Connect with us

News

The Walking Dead, i personaggi più amati e odiati della serie tv

Published

on

Arrivata alla sua quinta stagione, la serie tv più famosa e seguita dal grande pubblico continua, senza alcuna sosta, a collezionare, puntata dopo puntata, ascolti stellari e consensi positivi da parte dei suoi telespettatori. Nel corso di questi cinque anni di messa in onda sono stati tanti i personaggi che hanno contribuito, nel bene e nel male, a rendere The Walking Dead una serie di successo, ed ognuno di loro ha lasciato qualcosa, in positivo e in negativo, al suo pubblico. Alcuni sono stati particolarmente amati e graditi dai telespettatori, così tanto da desiderare che non morissero o uscissero mai fuori dalla serie, perchè considerati fondamentali, oltre che simpatici, altri invece sono e sono stati talmente odiati e detestati da sperare che morissero da un momento all’altro e di una morte molto violenta.

Tra i personaggi più amati dal pubblico pare ci siano: Shane Walsh, Carol, il Governatore, Maggie & Glenn, Michonne e Daryl Dixon. Tra quelli più odiati invece: Rick Grimes, Lori Grimes e il fantasma di Lori, Beth Greene, Carl Grimes, Merle Dixon, Andrea, Judith e Tyreese. La fortunata serie televisiva di The Walking Dead è tratta da un omonimo fumetto, nato nel 2003 e pubblicato ancora oggi in America, realizzato in bianco e nero grazie alla bravura di Robert Kirkman e alla fantasia di Tony Moore, sostituito in un secondo momento da Charlie Adlard. Tra il fumetto e la serie tv esistono però numerose differenze. Eccovi le più importanti:

WD5 Carol nella serie televisiva si trasforma in una specie di Rambo al femminile, subendo così una trasformazione graduale che, da giovane donna timida, indifesa e abusata dal marito, qual era nella prima stagione, la porta ad essere una donna forte e coraggiosa. Nel fumetto invece Carol è un personaggio un po’ folle e spregiudicato, che intrattiene diverse relazioni, arrivando addirittura a proporre un rapporto a tre con Rick e Lori.

Nella serie tv il Governatore ha una faccia angelica ed è un tipo freddo e calcolatore, nel fumetto invece è un ispano-americano con i baffi e lunghi capelli scuri. Anche la sua personalità cambia rispetto al modo in cui viene descritto e rappresentato nella serie. Nel fumetto infatti il personaggio è molto più caliente, rabbioso ed istintivo, con scatti d’ira molto frequenti.

Tyreese nella serie tv è un uomo facile all’ira, nel fumetto invece questa sua caratteristica viene accentuata e portata all’estremo, trasformandolo così in un personaggio molto più imprevedibile.

Michonne nella serie tv è una donna fredda, distaccata e assolutamente non disponibile ad avere alcun tipo di relazione amorosa, nel fumetto invece è una donna ben più disponibile.

Lori nello show televisivo muore dando la vita a Judith, mentre nel fumetto verrà uccisa durante un raid del Governatore all’interno della prigione.

– Andrea è un personaggio molto controverso nella serie tv, decide infatti di lasciare il gruppo per unirsi al Governatore e la sua morte è uno dei punti più clamorosi dell’intera serie. Nel fumetto invece tutto questo non accade. Qui infatti Andrea è un personaggio fondamentale per la difesa della prigione, grazie alle sue doti di abile cecchino.

WD4

– Merle Dixon non esiste affatto nel fumetto. Kirkman ha scritto il suo personaggio esclusivamente per creare un contrappunto malvagio al gruppo di Rick nella prima parte della serie.

– Shane è invece un personaggio le cui caratteristiche sono uguali sia nella serie che nel fumetto, con l’unica differenza che nella serie tv rimane insieme al gruppo molto più a lungo e il suo passaggio al lato oscuro viene esplorato e descritto più a fondo.

– Daryl, come suo fratello Merle, non esiste nel fumetto. Il suo personaggio è stato creato per essere il prototipo dell’anti eroe, divenendo così uno dei personaggi più amati della serie televisiva.

– Dale nello show muore molto prima che nel fumetto. Nella versione originale infatti la storia di Dale è più sviluppata ed articolata: verrà morso ben due volte dagli zombie e sarà amputato una volta.

L’intera seconda stagione della serie televisiva si sviluppa alla fattoria di Hershel. Nel fumetto invece no. La decisione sembra sia stata presa per questioni finanziarie, ma di certo ha rallentato di molto la realizzazione dello show, trasformando la seconda stagione nella meno apprezzata e riuscita tra le cinque.

WD Morgan nella serie televisiva è quasi completamente impazzito e la morte del figlio gli dà il colpo di grazia definitivo. Nel fumetto invece il suo personaggio è una perfetta guida per Rick, al quale dà diversi consigli utili per sopravvivere tra gli zombie.

Nello show televisivo il termine zombie non viene mai usato, mentre nel fumetto sì.

Alla fine della prima stagione i sopravvissuti arrivano al centro CDC di Atlanta e lì scoprono di essere tutti infetti. Da quel momento in poi infatti diventano dei Walking Dead. Nel fumetto invece il CDC di Atlanta non esiste affatto e passerà molto più tempo prima che i sopravvissuti scoprano di essere infetti.

Nella seconda stagione Otis spara accidentalmente a Carl, che rischia così di morire dissanguato. Shane e Otis danno quindi inizio ad una pericolosissima missione in città per recuperare l’attrezzatura necessaria che permetta ad Hershel di operare il bambino. Durante questa missione Shane sacrifica però Otis per riuscire a scappare. Nel fumetto invece tutto questo non esiste, ma viene creato solo per definire e sviluppare meglio il personaggio di Shane.

I familiari di Hershel, che lui nascondeva all’interno del granaio, nella serie tv vengono scoperti ed uccisi, nel fumetto invece riescono a scappare, uccidendo poi parte della famiglia del vecchio veterinario.

– Sophia nel fumetto ha un’innocente storia d’amore con Carl, dando vita così ad un breve intermezzo romantico. Nella serie televisiva invece tutto questo non accade.

News

X-Files: una nuova serie in arrivo | Ryan Coogler a bordo del progetto

Published

on

X-Files

X-Files nuova serie – Newscinema.it (Foto: Ansa)

C’è una nuova versione di X-Files all’orizzonte e sarebbe firmata da Ryan Coogler.

“Ho appena parlato con un giovane, Ryan Coogler, che sta per rimettere in piedi X-Files con un cast diverso. Avrà il suo bel da fare” ha rivelato Chris Carter nel podcast della CBC On the Coast con Gloria Macarenko. 20th Television ha rifiutato di commentare la notizia al momento, ma Deadline ha contattato i rappresentanti di Coogler.

Il banner di produzione di Coogler, Proximity Media, ha un accordo esclusivo di cinque anni con Disney Television, che Deadline ha riportato in esclusiva nel 2021. Immaginare X-Files senza David Duchovny e Gillian Anderson è sicuramente strano e i fan avranno da ridire, ma magari gli attori faranno un’apparizione in qualche modo nella nuova serie spin-off.

X-Files: la serie originale

X-Files è stato presentato per la prima volta nel 1993 con David Duchovny e Gillian Anderson nei panni rispettivamente degli agenti speciali dell’FBI Mulder e Scully. Per 11 stagioni, il duo ha indagato su casi che coinvolgono il paranormale. Carter ha detto che la serie sarebbe totalmente diverso oggi come oggi, “siamo immersi nelle cospirazioni”.

Ryan Coogler x-files

Ryan Coogler – Newscinema.it (Foto: Ansa)

Ryan Coogler

Più di recente, Ryan Coogler ha firmato il sequel di Black Panther intitolato Wakanda Forever, che ha co-scritto e diretto. Il film ha ricevuto riconoscimenti nel circuito dei premi, tra cui cinque nomination agli Oscar. Classe 1986, Coogler ha frequentato l’USC School of Cinematic Arts e uno dei suoi primi cortometraggi, Locks, è stato premiato al Tribeca Film Festival.

Il suo primo film risale al 2013, dal titolo Prossima Fermata Fruitvale Station e poi ha diretto Creed – Nato per combattere, fino al progetto nella grande famiglia Marvel con la regia di Black Panther nel 2016. Come produttore è dietro anche a Space Jam: New Legends.

Continue Reading

News

Ricomincio dal ventitré: la mostra di Giuse Rogolino dal 31 Marzo al 13 Aprile a Roma

Published

on

By

La mostra di Giuse Rogolino – Newscinema.it

Dal 31 marzo -13 aprile 2023 Medina Art Gallery presenta “Ricomincio dal ventitré” – Opere dal 1974 al 2023, mostra personale di Giuse Rogolino nella galleria di Via Angelo Poliziano 32-34 a Roma. 

L’evento di opening si terrà il giorno 31 marzo 2023 alle ore 18:00 in via Angelo Poliziano 32-34 con la presentazione della curatrice Guendalina Fiammenghi.

Medina Art Gallery inaugura la prima mostra antologica di Giuse Rogolino, scultore, pittore, video-designer e giornalista, che ha fatto dell’arte un potente manifesto di battaglie sociali. Rogolino rivela fin da giovane una forte propensione per l’arte. La sua espressione artistica si sviluppa e matura velocemente, tanto da portarlo ad avere, prima dei 24 anni, diverse mostre all’attivo. È nel 1975 che debutta come artista professionista, con la prima mostra personale di scultura alla Galleria d’arte “Il Babuino”.

Rogolino dagli anni ’70 a oggi

Negli anni ’70 è stato un precoce insegnante del Liceo artistico di Roma. Dal 1977 al 1979 è stato impegnato nella realizzazione del monumento in pietra e bronzo, “Contro ogni violenza”, posto in piazza Walter Rossi a Roma. Quest’ultimo è stato oggetto di un importante lavoro di ripristino, fatto dallo stesso scultore su richiesta della Sovrintendenza Capitolina, tra il 2021 e 2022. Successivamente, dagli anni ’80 fino al primo decennio del 2000, Rogolino inizia a lavorare per la RAI in qualità di art director, dove dapprima rivoluziona l’immagine del Tg1, poi nel 1999 firma la Corporate identity nel primo canale All-news della Rai: RaiNews24, ma sempre mantenendo attiva una produzione artistica analogica. Nelle opere di Rogolino si osservano i risultati della ricerca di un nuovo linguaggio artistico che scopre la sua espressione migliore nell’unione tra astratto e figurativo.

La mostra di Giuse Rogolino – Newscinema.it

Le opere di Giuse Rogolino

La geometria delle sue opere si adatta al materiale cui è delegato il messaggio, come in una ricerca perenne delle parole giuste, dei segni perfetti. Il pensiero dell’artista si traduce e si modella con nuove forme nell’argilla, realizzando sculture altamente simboliche che richiamano alla storia più antica e recente, ma sempre estremamente attuali. Nelle sue tele, inesorabili linee dividono, sezionano e rinchiudono i ritratti dei martiri d’oggi. Infine, riprendendo la tridimensionalità delle sculture ed i contrasti cromatici delle pitture, Rogolino lavora ai suoi ibridi, dove la materia incontra il colore creando opposizioni decise e magnetiche”.

Le opere in mostra, caratterizzate da polimaterismo e potente dialettica, propongono un intimo viaggio nella vita umana, composta da storie e sentimenti che appartengono sia al singolo che alla collettività. Durante l’inaugurazione sarà possibile assistere alla proiezione del video-documentario sui 200 giorni di restauro (inaugurato il 24 aprile 2022) del monumento dedicato a Walter Rossi, intitolato “Contro ogni violenza” di Giuse Rogolino.

In breve:
Titolo Mostra: “Ricomincio dal ventitré” – Opere dal 1974 al 2023
Artista: Giuse Rogolino
Opening Mostra: venerdì 31 marzo alle ore 18:00
Durata Mostra: dal 31 marzo al 13 aprile 2023
Luogo: Medina Art Gallery | Via Angelo Poliziano 32-34 | 00184 – Roma

Contatti Medina Roma Art Gallery:
Email: info@medinaroma.com – Tel. +39 06 960 30 764
Website: https://www.medinaroma.com/
Social: facebook.com/medinaroma.arte / instagram.com/medinaroma.arte
Orario apertura: Dal lunedì al venerdì 10:00-13:00 e 15:00-19:00

Continue Reading

News

La Sirenetta: Halle Bailey rivela le difficili condizioni di lavoro sul set | “13 ore in acqua”

Published

on

halle bailey newscinema

Halle Bailey – Newscinema.it

Con l’uscita della Sirenetta alle porte, l’attrice Halle Bailey ha raccontato com’è stato lavorare in questo film. Non è stato semplice come potreste immaginare.

La Sirenetta arriverà finalmente al cinema il 24 maggio 2023. Fin dal suo primissimo annuncio, il film ha ricevuto tantissime critiche, soprattutto per la scelta di una protagonista che non rispettasse l’aspetto del personaggio originale Disney. Halle Bailey ha risposto che si aspettava l’arrivo di commenti razzisti e fuori luogo, ma questo ovviamente non li giustifica.

La lavorazione di questo live action è stata molto lunga e difficoltosa e ha richiesto diversi anni di tempo. Si pensi che i provini per la scelta del cast sono cominciati nel 2018, ma poi, soprattutto a causa del covid e delle sue conseguenze, i tempi si sono notevolmente allungati. In più, anche la realizzazione a livello tecnico non è stata così semplice e immediata, dal momento che i Walt Disney Studios hanno dovuto girare per la prima volta un film che per una buona parte è ambientato sott’acqua.

Finalmente, le riprese si sono concluse, tutto è pronto e bisogna solo aspettare il 24 maggio. Di recente, Halle Bailey ha svelato com’è stato collaborare alla Sirenetta e ha rivelato le difficili condizioni di lavoro sul set.

La Sirenetta, Halle Bailey rivela i segreti del set

Halle Bailey ha rilasciato di recente un’intervista per Edition, dove ha raccontato la sua esperienza sul set della Sirenetta. Interpretare questo ruolo non è stato semplice e, in particolare, è stato faticoso a livello fisico. Ha spiegato, infatti, che rimaneva in acqua per diverse ore al giorno, anche più di dieci. “Rimanevo in acqua anche per tredici ore, oppure su un’imbracatura per ore e ore. Ho spinto i miei limiti fino a dove non avevo mai fatto prima“.

halle bailey newscinema

Halle Bailey – Newscinema.it

Infine, recitare in un film così lungo da realizzare l’ha anche accompagnata nella sua crescita. “Mi sento come se fossi cresciuta con lei. Avevo 18 anni quando ho fatto il provino, 19 quando ho ottenuto la parte e ne faccio 23 quest’anno. Quindi credo, onestamente, che Ariel mi abbia aiutata a crescere“.

Infine, ha spiegato di essere fiera di come ha sfruttato il suo personaggio e di aver portato sugli schermi una Ariel mai vista prima, che non abbandona l’oceano semplicemente per inseguire un ragazzo, ma proprio per una scelta di vita. In seguito, l’attrice ha corretto le sue parole, spiegando che queste caratteristiche esistevano già nella giovane sirenetta, ma che lei e tutta la troupe si sono impegnati per renderle ancora più evidenti rispetto alle versioni precedenti.

Continue Reading

iscriviti al nostro canale YouTube

Facebook

Recensioni

Popolari