Solo pochi giorni fa, come riportato dalle cronache di cinema e gossip anche nel nostro Paese, aveva tagliato i capelli alla figlia Luna Hawke come il personaggio di Mia Wallace in Pulp Fiction (1994), anche se l’erede – frutto del matrimonio con l’ex compagno e collega Ethan Hawke – ne ha ancora di strada da fare per raggiungere le orme materne.
Il 29 aprile 2020 Uma Thurman compie cinquant’anni e il suo fascino da moderna diva non è per nulla svanito, nelle sue sensuali spigolosità che la rendono tra le attrici più affascinanti dell’ultimo trentennio. Nata a Boston in questo stesso giorno del 1970, la musa di Quentin Tarantino ha messo d’accordo critica e pubblico nel corso di una carriera ricca di personaggi e film memorabili. In occasione del compleanno, ripercorriamone insieme i passi più importanti.
Uma Thurman | Gli inizi

Uma Thurman in Pulp Fiction
Figlia della psicologa e modella – nonché baronessa – di origini tedesche Nena von Schlebrügge e dello scrittore americano Robert Thurman, Uma è cresciuta con tre fratelli ma ha dovuto affrontare un’infanzia difficile tra i banchi di scuola, venendo spesso derisa dai suoi compagni per il suo carattere fuori dal comune: situazione che ha contribuito a farle abbandonare gli studi e a dedicarsi alla sua crescente passione per il mondo della recitazione fin dall’età di quindici anni.
Dopo brevi esperienze in passerella, l’attrice esordisce sul grande schermo ne 1987, non ancora maggiorenne, nel fallimentare Laura (nel quale compariva anche Steve Buscemi), ma è l’anno seguente che la Nostra si toglie le prime soddisfazioni prendendo parte a La grande promessa (dove divideva il set con Robert Downey Jr.) e – soprattutto – Le relazioni pericolose di Stephen Frears, raffinato adattamento in costume dell’omonimo romanzo, in cui esibiva tutta la sua prorompente sensualità in un cast delle grandissime occasioni. La definitiva consacrazione al grande pubblico avverrà da lì a breve, con il ruolo di Venere in Le avventure del barone di Munchausen (1988) di Terry Gilliam.
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Uma Thurman | La consacrazione
Gli anni ’90 sono forieri di molteplici acclamazioni: dai ruoli più leggeri come in Lo sbirro, il boss e la bionda (1993) a quelli più intensi e difficile come la protagonista cieca di Gli occhi del delitto (1992), senza dimenticare la lady Marian dello sfortunato Robin Hood – La leggenda (1991) – film passato in secondo piano rispetto al contemporaneo cult con Kevin Costner. Ed ecco poi arrivare i grandi autori, con Gus van Sant che la sceglie per il surreale Cowgirl – Il nuovo sesso (1993) e, solo un anno dopo, Quentin Tarantino che le offre il ruolo della vita, quello di Mia Wallace in Pulp Fiction (1994).
Il leggendario ballo con John Travolta e una performance complessa e sfumata le sono valse la prima candidatura agli Oscar e ai Golden Globe, nonché l’immortalità nel comune immaginario cinefilo. In quel decennio parteciperà anche al cinecomic Batman & Robin (se vuoi acquistare lo steelbook clicca qui) nelle vesti di una torrida Poison Ivy, e al magnifico sci-fi di Andrew Niccol Gattaca – La porta dell’universo (1997) dove recitava accanto all’oggi ex marito Ethan Hawke. Anche Woody Allen la vuole per il suo Accordi e disaccordi (1999), sancendone definitivamente la fama di attrice poliedrica.
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Uma Thurman | Il nuovo millennio

Uma Thurman in Kill Bill
Agli inizi nel nuovo millennio Uma vince il Golden Globe per il film televisivo Gli occhi della vita (2002) e solo un anno dopo viene richiamata dall’amico Tarantino per prendere parte al dittico di Kill Bill, summa della poetica del regista che qui omaggia il cinema di arti marziali in versione pulp e citazionista: il personaggio della Sposa è anch’esso diventato leggenda. Anche un maestro del cinema di Hong Kong la vuole come protagonista femminile dell’action Paycheck (2003) e torna a dividere il set con John Travolta nella commedia gangsteristica Be cool (2005), recitando poi in altri titoli minori e d’impronta più spensierata nel periodo successivo.
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Nel 2010 veste i panni divini di Medusa nel fantasy Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini e due anni più tardi è al cento del sensuale Bel Ami con Robert Pattinson. Nel 2013 è un altro grande autore a volerla per la sua ultima controversa opera: Lars von Trier la chiama per entrare a far parte del cast di Nynphomaniac. Una carriera più diradata, che l’ha vista impegnata anche in veste di giurata al festival di Cannes ed ottenere un David di Donatello alla carriera soltanto un anno fa. Ennesima celebrazione di un’attrice che è entrata di diritto nella storia del cinema.
News
I Grandi Festival da Venezia a Roma e nel Lazio: il programma completo

La locandina dell’evento I Grandi Festival da Venezia a Roma nel Lazio – Fonte: Ufficio Stampa
Le sale cinematografiche del Lazio pronte a proiettare i titoli presentati in anteprima durante l’ultima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Ecco quali sono i cinema coinvolti e i film che verrà proiettati.
A pochi giorni dalla conclusione dell’ 80esima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, nei cinema di Roma e del Lazio verranno proiettati alcuni dei film più acclamati dal pubblico e della stampa. L’iniziativa patrocinata dalla Regione Lazio è stata intitolata I Grandi Festival da Venezia a Roma e nel Lazio e realizzata dall’Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici (ANEC) del Lazio e si terrà dal 21 al 29 settembre in tutta la regione.
Il pubblico avrà modo di poter vedere i film presentati a Venezia in lingua originale con i sottotitoli in italiano. L’obiettivo è quello di valorizzare l’importanza dell’esperienza cinematografica in sala in un territorio geografico esteso anche oltre la Capitale.
L’evento che coinvolgerà migliaia di cinefili è in collaborazione con la Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, Fondazione Cinema per Roma, Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI, gruppo Regione Lazio), Settimana Internazionale della Critica, Giornate degli Autori. Media partner dell’iniziativa sono Dimensione Suono Soft, Metro, Mymovies.it e Rete Oro.

Gli attori del film Il Male non esiste – Fonte: NewsCinema.it
I Grandi Festival | Quali e quanti sono i film in programma?
La rassegna presenterà 50 film per un totale di 87 proiezioni con opere provenienti dalle sezioni, con opere provenienti dalle sezioni: Concorso (14 film); Fuori Concorso (2); Orizzonti (6); Giornate degli Autori (16); Notti Veneziane (8); Settimana Internazionale della Critica (4).
Tra i film premiati si segnalano: Io Capitano di Matteo Garrone (Leone d’Argento – Migliore Regia; Premio Marcello Mastroianni – Giovane Attore Emergente); Aku Wa Sonzai Shinai – Il Male non esiste di Ryusuke Hamaguchi (Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria); Zielona Granica – Il Confine Verde di Agnieszka Holland (Premio Speciale della Giuria); Memory di Michel Franco (Coppa Volpi Migliore Interpretazione Maschile); Love is a gun di Lee Hong-Chi (Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”); Vampire humaniste cherche suicidaire consentant di Ariane Louis-Seize (Vincitore del GDA Director’s Award 2023).
E si continua con Quitter la nuit di Delphine Girard (Premio del pubblico GDA 2023); Magyaràzat Mindenre Agyrazàt Mindenre – Una spiegazione per tutto di Gábor Reisz (Premio Orizzonti per il Miglior Film); El Paraìso di Enrico Maria Artale (Premio Orizzonti per la Migliore Interpretazione Femminile; Premio Orizzonti per la Migliore Sceneggiatura); Felicità di Micaela Ramazzotti (Premio degli Spettatori – Armani Beauty); Los Océanos son los verdaderos continentes di Tommaso Santambrogio (Premio Bisato d’oro 2023 per la migliore regia); Photophobia di Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarčík (Premio Label Europa Cinemas 2023).
Dove sarà possibile vedere i film in programma?
Le sale romane coinvolte nella manifestazione cinematografica riguardano il cinema Adriano, Barberini, Farnese, Giulio Cesare, Greenwich, Intrastevere, Lux, Mignon, Nuovo Sacher, Quattro Fontane e Savoy. Mentre sul territorio regionale del Lazio, le proiezioni saranno ospitate da Multisala Moderno di Bolsena, Dream Cinema di Frosinone, Multisala Cynthianum di Genzano di Roma, Multisala Oxer di Latina, Multisala Moderno di Rieti e Cinema Palma di Trevignano Romano.

Una scena del film Io Capitano diretto da Matteo Garrone – Fonte: NewsCinema.it
Come si svolgeranno le proiezioni dell’evento i Grandi Festival?
Ogni proiezione verrà introdotta da critici ed esperti della settima arte, mentre altri appuntamenti, godranno della partecipazione di attori e registi. Tra i nomi di rilievo Micaela Ramazzotti e Matteo Garrone, entrambi con cast al seguito, le francesi Chloé Barreau e Céline Sciamma, la macedone Teona Strugar Mitevskam, l’iraniano Ayat Najafi.
Nell’elenco degli italiani provenienti dalle Giornate degli Autori e dalla Settimana Internazionale della Critica che presenzieranno alle proprie opere ci sono invece Marco Amenta, Yuri Ancarani, Alessandra Cataleta, Irene Dorigotti, Simone Isola, Dunja Lavecchia, Gianluca Matarrese, Edoardo Morabito, Patrizia Pistagnesi, Alessandro Roia, Fabio Mollo, Vittorio Moroni, Morena Terranova Pedroni, Tommaso Santambrogio e Beatrice Surano.
Quanto costerà il biglietto?
Il costo del biglietto è di € 7,00 (intero), € 6,00 (ridotto), con la possibilità di richiedere una Fidelity Card che consentirà ogni 5 ingressi 1 omaggio. L’orario della prima proiezione sarà alle ore 16:30, l’ultima alle ore 21:30. I biglietti sono acquistabili ai botteghini dei singoli cinema e in prevendita online sui siti delle singole sale.
Si ringraziano: Academy Two, Barz and Hippo, Bim, I Wonder, Lucky Red, Minerva Pictures, Movies Inspired, Teodora, Tucker; le case di produzione che hanno concesso i film e gli esercenti che mettono a disposizione le sale. Un ringraziamento speciale a Fabio Fefé che ha curato la programmazione della Rassegna; Gaia Furrer Direttrice delle “Giornate degli Autori a Roma”; Cristiana Paternó Presidente SNCCI con la Squadra del Gruppo Regione Lazio per la disponibilità dei film della “Settimana Internazionale della Critica” e il coordinamento degli incontri introduttivi alla proiezione di alcuni dei film in programma.
News
Anticipazioni Netflix a Roma: tutte le produzioni italiane in arrivo, da Ozpetek a Rocco Siffredi

Family Picture – Credits: Virginia Bettoja / Netflix
Tante e gustose sono le anticipazioni che spettano agli affezionati di Netflix, pronti a godere di una nuova e ricchissima stagione. Presentato a Roma, nella suggestiva cornice dello Spazio Vittoria, il palinsesto annovera serie attesissime e film dal successo garantito.
Daniela Collu ha brillantemente condotto la presentazione, affiancata – almeno virtualmente – dalla padrona di casa, Tinny Andreatta. vicepresidente per i contenuti italiani Netflix, in collegamento video perché bloccata in casa dal Covid.
Ricordiamo che un anno fa Netflix inaugurava la sua sede a Roma, in zona Piazza Fiume, ed è stato un anno ricchissimo. Alcuni pilastri hanno infatti permesso alla piattaforma di fare letteralmente il botto: Zerocalcare, Daniele Mencarelli con la serie tratta dal suo romanzo, Tutto chiede salvezza, il fenomeno La legge di Lidia Poet.

La legge di Lidia Poet – Credits: Lucia Iuorio / Netflix
Si tratta di “prodotti all’insegna della qualità e dell’ambizione – ci tiene a sottolineare la Andreatta – il cui comune denominatore è l’essere storie autentiche, coraggiose e uniche. Una particolare attenzione sarà riservata ai coming of age, mentre protagoniste saranno le donne e si tratteranno temi considerati tabù, grandi passioni ed emozioni”.
Tutto chiede salvezza 2 tra le prime anticipazioni Netflix
I primi a salire sul palco sono quindi Daniele Mencarelli e Federico Cesari, per presentare la seconda attesa stagione di Tutto chiede salvezza. L’autore del romanzo da cui tutto parte, racconta di queste “vite che non ho mai abbandonato. La seconda stagione introdurrà nuovi personaggi, ma per me continuare a declinare questo tema era doveroso”.
Il giovane protagonista, celebre anche per un altro prodotto di successo Netflix quale SKAM Italia, parla del progetto come “uno dei grandi regali che ti fa questo lavoro, che ti dà possibilità di poter attraversare e vivere sulla tua pelle quelle emozioni. Il regalo è anche l’apprezzamento che viene dopo”.
L’ultimo intervento è riservato a Drusilla Foer, new entry della serie, a cui preme parlare della “qualità umana: è stato un periodo che mi ha fatto bene al cuore”.
I nuovi progetti tratti da romanzi di successo
Si passa quindi a presentare due progetti nuovi: il primo è una serie young adult, liberamente tratta dal romanzo omonimo di Alice Urciuolo, dal titolo Adorazione. Al centro la storia di un gruppo di ragazze e ragazzi adolescenti, durante l’estate che cambierà per sempre le loro vite. Protagonisti Ilenia Pastorelli, Federico Russo, Barbara Chicchiarelli e tanti altri giovani volti; Stefano Mordini siede in cabina di regia.
Il secondo progetto è una pellicola, adattamento del best seller scritto da Erin Doom, Il fabbricante di lacrime. Caterina Ferioli e Simone Baldasseroni (conosciuto come Biondo) ne sono i protagonisti, diretti da Alessandro Benvenuti.

Il gabbricante di lacrime – Credits: Loris Zambelli / Netflix
La legge di Lidia Poet 2 tra successo e new entry
Quindi è stato il turno de La legge di Lidia Poet 2, presentata da Letizia Lamartire, che torna in cabina di regia insieme a Pippo Mezzapesa e a Matteo Rovere. “Il segreto del successo è la stratificazione di storie, di generi, di toni. Matilda ha creato questo personaggio moderno, ma tutti gli attori hanno un carisma incredibile”.
E si unisce Gianmarco Saurino, che affiancherà la De Angelis ed Eduardo Scarpetta nella prossima attesa stagione: “Porto un personaggio maschile diverso, aperto all’ascolto, questo crea un legame intellettuale con la protagonista”.
Le anticipazioni Netflix già annunciate
Sara è invece la serie ( episodi diretti da Carmine Elia) che adatta l’omonimo romanzo di Maurizio De Giovanni, con Teresa Saponangelo, nei panni di colei che dà il titolo al progetto, e Claudia Gerini.
Inganno vede protagonista Monica Guerritore, diretta da Pappi Corsicato e affiancata da Giacomo Giannotti. “Raramente mi è capitato di interpretare un personaggio così complesso nella sua crisi – spiega l’attrice romana – Racconto un’età in tutto può accadere, la follia di una donna innamorata”.
Briganti vede al centro della storia Michela De Rossi, brigantessa del Sud Italia, nel periodo subito dopo l’Unità d’Italia. “Quelle erano donne arrabbiate, che non accettavano il ruolo femminile imposto dal governo postgaribaldino. Ed è sempre questione di vita o di morte in questa serie”.
Suburraeterna riporta sullo schermo il mitico Spadino
Un grandissimo e graditissimo ritorno attende i fan di Spadino, al secolo Giacomo Ferrara. A distanza di circa tre anni dallo struggente e indimenticabile finale di Suburra – La serie, ecco SuburrAeterna, dal 14 novembre su Netflix.

SuburrAeterna – Credits: Emanuela Scarpa / Netflix
“Ho iniziato a interpretare Spadino nel 2014 nel film – racconta Ferrara – Ora è diventato più maturo, ha fatto scelte personali e ha capito chi vuole essere. Ma il richiamo della Suburra è troppo forte. I tre poteri continuano la loro convivenza in città: piazze in fiamme, chiesa in crisi e governo”.
Film d’animazione e storie di famiglia tra le anticipazioni Netflix
Edoardo Leo si cimenta con il doppiaggio nel film d’animazione LEO, disponibile dal 21 novembre. Ed è proprio l’attore romano a raccontare qualcosa del progetto: “Ho pensato perché hanno chiamato me? Questo è stato un anno interessante per me, ricco di cose drammatiche. Mi sono preso il lusso di fare una cosa leggera, ma è stato molto complicato da un punto di vista tecnico. Ho dovuto interpretare un iguana di 75 anni”.
Proseguiamo con altri due progetti seriali: il primo è scritto e diretto da Ivan Cotroneo, con Vittoria Schisano, dal titolo La vita che volevi ed è ambientato in Salento; il secondo si intitola Storia della mia famiglia e vede protagonista una coppia tanto inedita quanto affascinante, composta da Eduardo Scarpetta e Massimiliano Caiazzo.
“La storia nasce 4 anni fa, ho messo insieme vari ingredienti, tra cui la mia più grande paura e cosa vorrei insegnare alle mie figlie. Ne è venuta fuori la storia di 2 famiglie” – spiega il regista Claudio Cupellini.
Tra Ferzan Ozpetek e Rocco Siffredi
Atteso alla Festa del Cinema di Roma 2023, Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek permette al regista turco di “tornare agli anni Settanta, che mi mancano molto”. Il trailer in anteprima sembra anticipare un prezioso ed emozionante ritorno a quelle storie intime, romantiche e particolarmente rappresentative del cinema di Ozpetek.

Nuovo Olimpo – Credits: Stefania Casellato
Diverso è il caso di Supersex, altro progetto attesissimo con Alessandro Borghi nei panni di Rocco Siffredi e Matteo Rovere dietro la macchina da presa. “Volevamo raccontare il rapporto delicato, incandescente, anche salvifico tra amore e sesso”, spiega il produttore Lorenzo Mieli.
Cristina Comencini alle prese col dopoguerra e Il Gattopardo torna in auge
Mentre ci avviciniamo alla conclusione, si parla della trasposizione del romanzo omonimo di Viola Ardone, Il treno dei bambini, diretta da Cristina Comencini. “È una storia straordinaria, che nessuno conosce, quella di questi bambini che, da Napoli e dal Lazio povero, partivano e venivano accolti al Nord, in Emilia, durante il dopoguerra. Una ferita aperta che resta anche nelle generazioni che sopravvivono”. Nel cast troviamo Stefano Accorsi, Serena Rossi e Barbara Ronchi.
Infine ecco l’adattamento del celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, con Kim Rossi Stuart nei panni del protagonista. “Non ho mai visto un film ispirato a Il Gattopardo e non ho mai letto il libro, così ho avuto un approccio vergine. Ho riconosciuto nel personaggio qualcosa che mi riguardava. Piano piano mi sono reso conto di star partecipando a un kolossal”.

Il Gattopardo – Credits: Lucia Iuorio / Netflix
Anticipazioni Netflix in tema musicale
Ultimissime battute ai progetti in tema musicale, con l’arrivo, nel 2024, del format Nuova scena Rhytm+Flow Italia e con la docuserie in 5 episodi su Vasco Rossi, dal titolo Il supervissuto. “Ho voluto dare la mia versione dei fatti, per la prima volta mi sono messo in gioco in prima persona, ed è stato un tuffo nel passato e nel presente”. Gli sbagli che fai è la canzone inedita che farà da colonna sonora al progetto.
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A Zoomarine arrivano i pirati: Massimiliano Rodi per i 20 anni della prima avventura di Jack Sparrow

Pirati dei Caraibi – Newscinema.it
I pirati arrivano a Roma per celebrare i 20 anni della ciurma di Jack Sparrow. Ad interpretare il celebre pirata un ospite d’eccezione.
Presso lo Zoomarine sarà possibile trascorrere una giornata veramente indimenticabile insieme alla ciurma che tutti amano e da cui tutti vorrebbero farsi rapire per salpare nei mari dell’avventura. Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna è stato un vero successo al botteghino. Anche se qualcuno non se ne sarà reso conto sono passati ben 20 anni da quando per la prima volta abbiamo conosciuto l’impavido e affascinante capitano Jack Sparrow e adesso si ha l’occasione di conoscerlo da vicino in una giornata veramente unica nel suo genere.
Una grande festa aperta a chiunque ne volesse prendere parte, per tutti i bambini appassionati di pirati, ma anche per tutti gli adulti che desiderano un incontro con l’italianissimo Jack Sparrow che si aggirerà per Roma. Il primo di una serie di eventi previsti al parco acquatico. Dopo i pirati, infatti, sempre alla Zoomarine alcuni protagonisti della serie di grande successo Mare Fuori, pronti per un live talk veramente emozionante e mai visto prima.
Un pirata speciale
Ad indossare le vesti del pirata Jack Sparrow questa volta sarà Massimiliano Rodi, l’apprezzatissimo performer che già diverse volte ha interpretato questo personaggio e che è pronto a tirare fuori la sua spada per sfidarti in duelli all’ultimo sangue.
Ad affiancare la sua speciale esibizione ci penseranno i tuffatori che eseguiranno delle mirabolanti acrobazie nelle vesti di alcuni dei pirati più amati di sempre come Capitan Uncino e molti altri ancora. Una giornata all’insegna dell’allegria con le famiglie che all’interno della Laguna dei Pirati potranno cimentarsi con le loro capacità di saccheggio, ma questa volta monete e lingotti, saranno di cioccolata!
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Una giornata spettacolare
L’appuntamento è quindi il 16 settembre presso lo Zoomarine, alla ricerca delle mappe del tesoro con la Escape Room a tema, realizzata grazie agli esperti della fuga di Escape Room Anagnina. Inoltre non mancheranno il trucco bimbi oltre al divertentissimo torneo di Gara dei Nodi organizzato dagli esperti della Lega Navale di Ostia.
Zoomarine aspetta tutti voi adulti e bambini, con quest’ultimi che impareranno anche il valore del rispetto dell’ambiente e del riciclo della plastica per info e orari consultare il sito www.zoomarine.it.
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