Urla disumane negli studi Rai: “mi ha seguito in corridoio” | La giornalista aggredita

Ballando con le stelle
Lo studio del programma Ballando con le stelle su Rai uno – Fonte: Ansa Foto – NewsCinema.it

Lo sapevate che la giornalista Selvaggia Lucarelli tempo fa, fu protagonista di una discussione molto accesa con l’attore Raoul Bova? Continuate a leggere per scoprirne i dettagli…

Era il 31 marzo 2018 quando durante la trasmissione Ballando con le stelle condotta sempre da Milly Carlucci, l’attore Raoul Bova viene invitato come ‘ballerino per una notte’. Secondo i ben informati, nel backstage avvenne una discussione fatta di urla e accuse varie tra Bova e il membro della giuria e giornalista, Selvaggia Lucarelli.

Quando lo scoop trapelò dal sito DavideMaggio.it, tutti ne parlarono, con la speranza di capire cosa fosse accaduto tra i due. A rompere il ghiaccio per prima, ci pensò la Lucarelli attraverso un’intervista rilasciata a Davide Maggio.

Cosa dichiarò Selvaggia Lucarelli?

Non appena venne fuori questa discussione molto accesa, la giornalista decise di raccontare la sua versione della storia affermando, che il motivo dell’ira di Raoul Bova nei suoi confronti, era legato a un articolo scritto nel 2014 per Libero, nel quale commentava una lettera scritta dall’ex suocera Anna Maria Bernardini de Pace. A nulla servirono le scuse da parte della giornalista, che si giustificò dicendo che quello era il suo lavoro.

A quel punto, come riporta Selvaggia Lucarelli: “Ha iniziato a urlare che avevo scritto che non sa recitare, a insultarmi, io lo invitavo alla calma ma purtroppo era fuori controllo, intimidiva fisicamente e verbalmente me e il mio fidanzato che gli chiedeva di calmarsi”.

Selvaggia Lucarelli
La giornalista Selvaggia Lucarelli, giudice nel programma Rai – Fonte: Ansa Foto – NewsCinema.it

L’articolo al vetriolo di Selvaggia Lucarelli

Tornando indietro nel tempo, precisamente al 2014, nell’articolo scritto da Selvaggia Lucarelli venne scritto esplicitamente: “Hai recitato in ‘Scusa se ti chiamo amore’ e ‘Scusa ma ti voglio sposare’ e mai uno ‘Scusate se non so recitare‘ agli spettatori. Non t’è venuto il sospetto d’essere un tantino cane neppure quando ti hanno fatto doppiare Bolt, un eroe a quattro zampe. Niente.”

Poi ha continuato dicendo: “Ti sei ostinato a proseguire la carriera d’attore. A voler stare sotto i riflettori. Se ti fossi aperto un ristorante come tutti i tuoi colleghi, al massimo la tua ex suocera ti avrebbe mandato i Nas, mica quelle lettere lì ai giornali.”