Festival
Venezia 80: i migliori film secondo la redazione di NewsCinema | Non solo tra quelli in concorso

I migliori film di Venezia 80 – Newscinema.it
Venezia 80 è terminato e i premi sono stati assegnati, ma come redazione di NewsCinema vogliamo dirvi quali sono i nostri tre film preferiti visti quest’anno al Lido, tra quelli in Concorso e non.
L’80° edizione della Mostra del cinema di Venezia è giunta al termine e il 9 Settembre sono stati consegnati il Leone d’Oro, il Leone d’Argento e tutti gli altri premi previsti dalla kermesse italiana che ogni anno celebra la settima arte nella città lagunare. Noi di NewsCinema eravamo presenti e abbiamo vissuto giorno per giorno l’evento vedendo film, incontrando star, scrivendo e realizzando contenuti foto e video per far vivere ai nostri lettori Venezia 80 anche da casa. Per i vlog day by day potete recuperarli sul nostro canale YouTube partner MADROG. Speriamo di aver fatto un buon lavoro, anche se si può sempre migliorare.
Letizia Rogolino, Lorenzo Usai, Davide Sette e Sabrina Colangeli sono stati il team NewsCinema presente al Lido e in questo articolo trovate le top 3 di ognuno di loro con i film che hanno amato di più tra tutti quelli che hanno visto. Attenzione, si tratta di film non solo in concorso ma anche in programma nelle sezioni collaterali come Orizzonti, La Settimana della Critica, Orizzonti Extra, Giornate degli Autori e Fuori Concorso.
Top 3 Letizia Rogolino
Poor Things: un Leone D’Oro meritatissimo secondo me per Yorgos Lanthimos che con questo film difficile da etichettare sorprende, intrattiene e sconvolge raccontando la storia di una Frankenstein al femminile immersa in una estetica creativa e fantasiosa. Emma Stone straordinaria, una sceneggiatura meticolosa, surreale e a tratti geniale per una riflessione intelligente e ironica sulle convenzioni sociali che limitano azioni e pensieri. Anche Mark Ruffalo mi ha piacevolmente sorpreso.
Day of the Fight: Una perla scovata in Orizzonti Extra che mi ha travolto emotivamente attraverso la parabola di un pugile professionista che deve rialzarsi dal colpo più duro della sua vita. Durante una giornata rivive il suo passato, incontra tante persone importanti per lui, cerca di rimettere insieme i pezzi prima di tornare a combattere per un incontro decisivo. Michael Pitt formidabile nei panni del protagonista, ma anche il ruolo di Joe Pesci mi ha lasciato senza parole. Un film che commuove ed emoziona con una colonna sonora suggestiva e scelta con cura che ha un ruolo narrativo fondamentale.
Io, Capitano: Matteo Garrone ha messo da parte il grottesco per realizzare un film che è pura poesia e cuore. Un’odissea dall’Africa all’Europa per la speranza di una vita migliore. L’immigrazione raccontata da una diversa prospettiva con una regia che sosta su ampie inquadrature suggestive e segue i due giorni protagonisti magnetici ed espressivi.

Io, Capitano – Newscinema.it
Top 3 Lorenzo Usai
Day of the fight: L’esemplare capacità di raccontare una parabola di redenzione, attraverso una sola giornata ma che vale una vita. Interpretazioni, cifra stilistica, profonde riflessioni, inevitabile emotività, c’è tutto in questo film e tutto funziona.
Poor things: L’indipendenza femminile raccontata attraverso gli occhi disturbati ma affascinanti di un artista ormai totalmente iconico. Diversi generi si mescolano, prove attoriali divampano, un fiabesco mondo dalla forte identità visiva si crea man mano. Lanthimos muta, cresce, migliora, esplode.
Bastarden: Spazi aperti delineano una fotografia magistrale, supportando una narrazione coinvolgente seppur lenta.
Mikkelsen si adatta perfettamente a questo contesto dove il caos della vita non è quello coniato dall’antagonista, ma quello interiore, capace di arricchirci emotivamente a livello umano.

Priscilla – Newscinema.it
Top 3 Davide Sette
Gasoline Rainbow: Vero “Easy Rider” della Generazione Z, il film dei fratelli Ross ci conduce in una folle epopea attraverso gli Stati Uniti, in cui vibra forte il desiderio di libertà e di vita. Un film che si muove prima in van, poi a piedi, in treno (merci), sulle ruote di uno skateboard e poi sulle onde, alternando una lunga serie di incontri che anticipano ciascuno la meraviglia per un nuovo luogo dell’America che prima non si conosceva.
Aggro Dr1ft: Il tentativo, dichiarato, è quello di voler fare non più un film, ma quello che viene dopo di esso. Superare il cinema, approdando ad uno strano connubio tra video-arte e videogioco (delle cut-scenes videoludiche, infatti, Korine riprende i temi della ripetizione, ma anche il modo di muoversi dei personaggi su schermo). Estenuante cerimonia sperimentale, interamente filmata con una telecamera termica, piena di rabbia e amore, che arriva a renderci piacevole queste immagini magmatiche, laviche, che colano davanti ai nostri occhi trascinandosi appresso le scorie del cinema che è stato spazzato via.
The Theory of Everything: Uno dei film più sottovalutati del Concorso. Citazionista, filologico, colto, ma mai esasperante. In questo caso l’impostazione teorica e la volontà di replicare maniacalmente lo stile dei noir anni Cinquanta, non soffoca il gusto per i rebus, la scoperta, l’indagine. The Theory of Everything confonde e rapisce, intriga e s’intrica, imbastendo un mistero che, come l’Universo, è sempre in espansione.

Hoard – Newscinema.it
Top 3 Sabrina Colangeli
Dogman: Luc Besson torna al cinema con un’opera emozionante e piena di suggestioni, donando a Caleb Landry Jones la prova della sua vita. L’attore scozzese incanta e strazia il cuore con la sua performance (da Oscar).
Hoard (Settimana della Critica): Luna Carmoon, a soli 26 anni, riesce a cogliere la bellezza, la profondità e le problematiche di chi esula dalla condizione di “normale”. Un vero e proprio gioiello del cinema indipendente.
Enea: Pietro Castellitto racconta ancora la sua borghesia, ma con una mano più sicura e uno stile accattivante. Geniale nella semplicità, realistico persino nelle scelte surreali. Una sorpresa non scontata.
Festival
Castiglione del cinema: gli ospiti più attesi della prima edizione | Da Brignano a Paolo Genovese

Enrico Brignano – Newscinema.it
Si svolgerà dal 28 settembre all’1 ottobre 2023 la prima edizione di Castiglione del cinema, nuovo festival cinematografico sulle sponde del Lago Trasimeno. Ecco gli ospiti più attesi nel bellissimo borgo umbro.
Il panorama dei festival nazionali si amplia ulteriormente con la prima edizione, dal 28 Settembre all’1 ottobre 2023, di Castiglione del Cinema, rassegna dedicata al cinema italiano in uno dei borghi più belli d’Italia sulle sponde del Lago Trasimeno: Castiglione del Lago, in provincia di Perugia.
L’evento, diretto dal giornalista e critico Emanuele Rauco, proporrà proiezioni gratuite, incontri e momenti di confronto. Il 22 Settembre alle 10.00 sarà possibile seguire la conferenza stampa di presentazione in streaming sul canale YouTube MADROG o in presenza al Palazzo della Provincia di Perugia. Scopriamo insieme gli ospiti più attesi.
Jasmine Trinca
L’apprezzata attrice, passata per la prima volta dopo vent’anni di recitazione – aveva iniziato nel 2001 con La stanza del figlio di Nanni Moretti – dietro la macchina da presa, presenterà al pubblico il suo esordio da regista: Marcel!, presentato lo scorso anno al Festival di Cannes nelle Séances spéciales. Un’opera che già dal titolo vuole essere un omaggio al grande attore e mimo francese Marcel Marceau (1923 – 2007), lavorando sul sottilissimo confine tra favola e realtà.

L’attrice e regista Jasmine Trincia
Enrico Brignano
Il travolgente comico romano riceverà a Castiglione del cinema il “premio Vaime”, dedicato al grande giornalista e intellettuale Enrico Vaime, uomo di cultura e spettacolo tra i più brillanti d’Italia, nato a Perugia. Un riconoscimento che andrà quest’anno allo showman, altrettanto pirotecnico nei suoi spettacoli televisivi, teatrali e cinematografici. Brignano presenterà inoltre, insieme al regista Alessandro Pondi e all’attrice Monica Vallerini, il film Una commedia pericolosa, di cui è protagonista.
Paolo Ruffini
Tra gli incontri più attesi, anche quello con Paolo Ruffini, comico, attore e regista livornese, che racconterà al pubblico il suo rapporto con il cinema, innanzitutto da appassionato e cultore, attraverso i suoi film preferiti. A seguire, sarà proiettato il documentario Perdutamente, di cui Ruffini è regista: un toccante doc dedicato alle persone che quotidianamente si perdono cura dei propri cari malati di Alzheimer.

Il comico e regista Paolo Ruffini
Laura Delli Colli
Laura Delli Colli, giornalista e scrittrice, nonché presidente del SNGCI (Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani) presenterà il suo libro sull’icona del cinema italiano Monica Vitti, soffermandosi però anche sul ruolo del critico cinematografico oggi e su come il cinema italiano può ritornare centrale anche presso le nuove generazioni. Il focus su Monica Vitti sarà accompagnato dalla proiezione della versione restaurata del capolavoro La ragazza con la pistola di Mario Monicelli.
Paolo Genovese
Il regista di Immaturi, Perfetti Sconosciuti e Supereroi incontrerà gli studenti per raccontare loro il mestiere di regista e di sceneggiatore, soprattutto attraverso la commedia e le sue infinite possibilità narrative.

Paolo Genovese, regista e sceneggiatore (fonte: Ansa)
Gianni Amelio
Fra gli appuntamenti principali, rimandando al sito ufficiale della manifestazione per il programma completo, segnaliamo infine il Premio alla Carriera che verrà consegnato a Gianni Amelio, di cui verrà proposto uno dei suoi film sempre attuali: Lamerica del 1994.
Festival
Castiglione del Cinema 2023: info, news e appuntamenti sulle sponde del Lago Trasimeno

Castiglione del Cinema 2023 – Fonte: Instagram – Newscinema.it
Ecco tutto quello che c’è da sapere su Castiglione del Cinema 2023, la rassegna di cui NewsCinema e MadRog saranno Media Partner ufficiali.
Castiglione del Cinema 2023, nella sua prima edizione, è già un evento molto atteso, in quanto il programma è veramente molto ricco. Vogliamo svelarvi tutto quello che c’è da sapere, in modo che non vi perdiate nulla. Dalle info, alle news agli appuntamenti imperdibili.
Il cinema italiano quest’anno ha ricevuto un grosso riscatto, in quanto non solo a Venezia 80 ha dato il meglio di sé, ma adesso anche con una nuova iniziativa, direttamente da uno dei borghi più belli d’Italia, quello di Castiglione del Lago. Ecco cosa dovete sapere.
Castiglione del Cinema 2023: news e info
Dal 28 settembre al 1° ottobre 2023, avrà luogo la prima edizione di Castiglione del Cinema, evento dedicato tutto al cinema italiano, sulle sponde del Lago Trasimeno. Dopo aver subito diversi lavori di restauro, il Nuovo Cinema Caporali, finalmente ha riaperto al pubblico dal 14 settembre e sarà la sede che ospiterà i 4 giorni dell’evento.
Saranno numerosi gli eventi che prenderanno piede a Castiglione del Lago, proiezioni di film, incontri con importanti ospiti del cinema, concerti, masterclass e Q&A con professionisti della settima arte. Il Direttore artistico della rassegna nel cuore dell’Umbria, Emanuele Rauco, già membro attivo dal 2016 della Commissione di selezione della Mostra del Cinema di Venezia e dal 2019 socio della Rete degli Spettatori, è entusiasta di Castiglione del Cinema: “È importante che Castiglione del Lago abbia una sua manifestazione cinematografica duratura nel tempo, per continuare a far scoprire al mondo del cinema le bellezze del Trasimeno, delle sue città e dei suoi borghi…”.
Dai medesimi toni frizzanti, anche la dichiarazione di Luigi Meoni, Presidente dell’Associazione Castiglione del Cinema: “L’idea di Castiglione del Cinema nasce all’indomani della decisione presa dalla Fondazione Ente dello Spettacolo – a cui va il merito, insieme al nostro ringraziamento, di aver portato il mondo del cinema in questi luoghi, facendoli conoscere e apprezzare ai protagonisti che sono stati ospiti negli anni precedenti – di non proseguire questa esperienza a Castiglione del Lago, per cui abbiamo pensato di farla nostra…”.
Visualizza questo post su Instagram
Castiglione del Cinema 2023: programma
Gli appuntamenti confermati ad oggi, ai quali si potrà assistere in maniera gratuita a Castiglione del Cinema 2023, sono i seguenti:
- Il regista Gianni Amelio, non solo riceverà il Premio alla Carriera, ma delizierà i suoi ospiti con la proiezione del suo lungometraggio, Lamerica presentato per la prima volta nel 1994;
- Laura Delli Colli, giornalista, scrittrice e presidente del SNGC, presenterà il suo libro, la cui protagonista è una tra le icone del cinema italiano per antonomasia, Monia Vitti;
- Si potrà partecipare ad una Masterclass con il regista, Paolo Genovese, già conosciuto per film quali Immaturi, Tutta Colpa di Freud e Perfetti Sconosciuti;
- Jasmine Trinca e Paolo Ruffini presenteranno i loro rispettivi film, Marcel! e Up&Down – Un film normale;
- Dal cinema di Ieri, con la proiezione del film, La Ragazza con la Pistola di Mario Monicelli, al cinema di oggi con, Per Niente al Mondo di Ciro D’Emilio;
- L’apice per quanto riguarda gli approfondimenti su argomenti sociali e culturali, lo si otterrà grazie ad un intero pomeriggio, dedicato ad una tematica molto delicata, cioè tutto quello che riguarda le carceri italiane. Relatori del mondo giuridico e accademico si confronteranno in un interessantissimo dibattito, fino ad arrivare poi alla fine dell’incontro, nel quale verrà proiettato il film, Peso Morto di Francesco Del Grosso. La trama si concerterà su uno dei casi di malagiustizia più grave d’Italia, cioè quella del caso Massaro, detenuto ingiustamente per 21 anni. Il vero sfortunato protagonista della storia, condividerà la sua esperienza con il pubblico.
Il programma potrebbe diventare molto più ricco nei prossimi giorni, per questo vi consigliamo di seguire il 22 settembre alle ore 11:30 la conferenza stampa di presentazione di Castiglione del Cinema 2023, con il programma definitivo che sarà presente in questa prima importante edizione.
Festival
Venezia 80: Enea | Il dissacrante desiderio di sentirsi vivi

ENEA-NewsCinema.it
Abbiamo visto Enea di Pietro Castellitto in anteprima a Venezia 80, di seguito la nostra recensione.
Presentato in concorso al Festival di Venezia edizione 80, il nuovo lavoro di Pietro Castellitto lo vede sia in regia che in sceneggiatura oltre che come protagonista. Nei suoi 115 minuti di durata porta in scena anche il padre Sergio Castellitto nel ruolo di suo padre e il fratello Cesare ad interpretare suo fratello.
Enea e Valentino sono due giovani amici, da sempre amanti delle feste e impegnati entrambi nello spaccio. Vittime e artefici di un mondo corrotto sono mossi da una vitalità incorruttibile, che li spinge al di là delle regole, sia morali che legali.
La droga e la malavita sono soltanto una parte però di ciò che il sottotesto racconta, una storia familiare particolare a partire dal padre bisogno di evasione, al fratello problematico fino alla madre sconfitta dall’amore. A questi si aggiunge una ragazza che in parte destabilizzerà il trascorso di Enea tra le piaghe di una quotidianità che si fa sempre più incriminata e pericolosa.

ENEA-Giorgio Quarzo Guarascio
Una vastità enorme di simboli e metafore in una società corrotta ma speranzosa, il nuovo lavoro di e con Pietro Castellitto si pone come un interessante estratto sociale dissacrante ma non disarmante. Esemplari interpretazioni che vivono di naturale spirito familiare, vista anche la scelta di Pietro di far ricoprire i ruoli di padre e fratello ai corrispettivi reali, esalta senza dubbio una nutrita ragnatela narrativa cullata su musica principalmente del passato italiano.
Enea: lo specchio di una Roma che si mangia tutto
Benedetta Porcaroli è colei che porterà la dolce sfumatura dell’amore in una vita di inganni e criminalità e lo farà in maniera spontanea, schietta e decisiva. Riflessioni sul rapporto tra droga e giovani hanno l’urgenza di essere esposte in uno scenario come quello odierno, peccato che qui spesso si scelga soltanto di suggerirle, perdendo l’occasione di approfondire qualcosa di necessario.
Una borghesia descritta tra depressione e suicidio, ha come la necessità di sfogarsi, di evadere dalla rabbia repressa tra un linguaggio colorito, immagini sprezzanti e bestemmie evitabili. Lo specchio di una Roma che si mangia tutto, una gioventù vogliosa di arrivare senza troppa fatica e famiglie benestanti nate da padri forgiati sul niente e figli cresciuti sugli allori.

Enea Pietro Castellitto
Ottima la scrittura, che seppur da un lato scricchiola nelle scene esageratamente deliranti, ironizzando su aspetti talvolta adolescenziali e riuscendo così solo in parte, dall’altro vince soprattutto da metà in poi, avvolgendo coi suoi monologhi polarizzanti e gli scambi pungenti tra i personaggi.
Tecnica pungente e riflessioni sociali
Un film sul desiderio di sentirsi vivi ha detto lo stesso Pietro in conferenza stampa, che infatti in tutta onestà riesce nell’intento, raccontando il tutto con un’estrema cura anche dell’aspetto estetico.
Location, colori, luci, un’intrigante direzione registica che Castellitto utilizza, affidandosi a riprese minuziosamente accurate, tra piani sequenza e virtuosismi esplosivi.
L’ottimo finale chiude poi in maniera quasi onirica, astratta, un discorso lungo 115 minuti senza troppe divagazioni. Asciutta, ritmata, frizzante la chiusura veicola ciò che il film ci ha voluto dire fin dall’inizio, nessuno è onnipotente, la ricerca ostinata della felicità libera è possibile ma prima o poi il destino torna a chiedere il conto. In fin dei conti le scelte che prendi decidono l’uomo che sarai.
- Festival2 settimane ago
Castiglione del Cinema 2023: info, news e appuntamenti sulle sponde del Lago Trasimeno
- Gossip2 settimane ago
Alberto Matano ‘ruba’ a Mediaset: “Sarà con noi” | Scippo esagerato a Pier Silvio
- Gossip2 settimane ago
Fedez “ricovero d’urgenza”: la sua salute mentale é a rischio | É grave
- Gossip2 settimane ago
Confessioni nella notte al Grande Fratello: “Mi facevo” | Provvedimento immediato
- Gossip2 settimane ago
“La credevo morta”: Romina Power non riesce a crederci | lei è tornata nella sua vita all’improvviso
- Gossip3 settimane ago
Lorella Cuccarini proprio contro di lei | “Sono stata tanto male”
- Gossip2 settimane ago
Milly Carlucci si sente male: la notizia arriva in diretta | La conduttrice si accascia sullo sgabello
- Gossip3 settimane ago
Alfonso Signorini se lo lascia proprio sfuggire di bocca: “Sono stato a letto con lei” | La confessione piccante