News
Will Smith compie 50 anni: i cult (e le scivolate) del Bad Boy di Hollywood
Ci sono attori immortali come i cult che interpretano. Uno di questi è Will Smith che il 25 Settembre 2018 compie 50 anni con la stessa fisicità e ironia del Principe di Bel-Air. Nato a Philadelphia il 25 settembre del 1968, Will Smith raggiunge il successo nei panni del teenager di Philadelphia catapultato nel cuore della California. Dopo l’iconica sit-com di Andy Borowitz e Susan Borowitz, l’attore debutta sul grande schermo dove colleziona, tra action, comedy e sci-fi, una serie di successi straordinari al box office. Una filmografia che, unita alla discografia rap (indimenticabili le hit Miami e Men in Black), lo consacra il divo più amato dell’entertainment mondiale. Prima di vederlo sbucare dalla lampada nel live action di Aladdin firmato da Guy Ritchie, ripercorriamo le cinque migliori performance (e le inevitabili scelte sbagliate) del bad boy di Hollywood:
Mike Lowrey in Bad Boys
Dopo lo straordinario successo di Willy, il principe di Bel-Air, Will Smith debutta sul grande schermo in Dannati di Hollywood, Made in America e 6 gradi di separazione. Ma è il ruolo del detective Mike Lowrey che lo consacra il re del blockbuster mondiale! Diretto da Michael Bay e co-interpretato dal comico Martin Lawrence, Bad Boys è l’action che vede Smith nei panni di un poliziotto tanto coraggioso quanto allergico alle regole. Un cocktail di azione, ironia e spettacolarità che, incassati centoquaranta milioni di dollari worldwide, eleva Smith tra gli attori più quotati di Hollywood.
Steven Hiller in Independence Day
Se Bad Boys mette in luce il physique du rôle di Will Smith per il cinema action, Independence Day compie un ulteriore passo per il divo statunitense. Diretto da Roland Emmerich e co-interpretato da Jeff Goldblum e Bill Pullman, Independence Day racconta l’epica battaglia del capitano Steven Hiller contro la razza aliena che invade il pianeta Terra. Un cult degli invasion movie che, tra attacchi aerei ed esplosioni, incassa (quasi) un miliardo di dollari worldwide. Un franchise che, come dimostra l’orrendo sequel del 2016, non può prescindere dall’iconico capitano Hiller!
Jay in Men in Black
Dopo Independence Day, Will Smith rischia tutto interpretando un alien movie di diverso appeal. Diretto da Barry Sonnenfeld e co-interpretato da Tommy Lee Jones, Men in Black ridefinisce sul grande schermo la serie a fumetti di Lowell Cunningham. Orrore, ironia e fantascienza si fondono in tre capitoli che conquistano il box office mondiale. Che si tratti di un affascinante capitano o di un agente galattico, il pubblico ama Will Smith che firma la straordinaria colonna sonora di Men in Black.
Muhammad Alì in Alì
Se Bad Boys, Independence Day e Men in Black ridefiniscono Will Smith la star del momento, Alì gli regala la considerazione della critica. Diretto da Michael Mann, Alì è il primo ruolo di spessore di Smith che, interpretando il pugile Mohammad Alì, conquista la nomination come miglior attore protagonista agli Academy Awards del 2002.
Chris Gardner in La ricerca della felicità
Tra i ruoli più amati di Will Smith c’è Chris Gardner nella Ricerca della felicità di Gabriele Muccino. Premiato dal pubblico e dalla critica, il film racconta la storia (vera) dell’imprenditore milionario che, negli anni ottanta, affrontò una terribile situazione di povertà. Un cult che, impreziosito dal binomio realtà-finzione (il piccolo Christopher è interpretato da Jaden Smith, il figlio di Smith qui al suo debutto sul grande schermo), premia l’attore con la nomination agli Academy Awards nel 2007.
Gli inevitabili flop di una carriera che non smette di brillare
Come tutti i grandi attori, Will Smith compie una serie di scelte sbagliate. Nel 1999 rifiuta il ruolo di Neo in Matrix per interpretare lo sceriffo James West in Wild Wild West. Un doppio errore perché Wild Wild West si rivela un flop di pubblico e critica e Matrix uno dei più grandi successi della settima arte. Dopo lo scult di Barry Sonnenfeld, Smith interpreta i perdibili Storia d’inverno, After Earth e Collateral Beauty senza perdere quel talento e quella ironia a cui, ancora oggi, è impossibile resistere!
News
Il regista premio Oscar incontra Papa Francesco e annuncia: “Farò un film su Gesù”

Papa Francesca incontra il famoso regista – Newscinema.it
Il famoso regista premio Oscar è in tournée in Italia dopo essere stato al Festival di Cannes e, vista la sua nota devozione religiosa, ha incontrato Papa Francesco e fatto un importante annuncio.
“Ho risposto all’appello del Papa agli artisti nell’unico modo che conosco: immaginando e scrivendo una sceneggiatura per un film su Gesù” ha annunciato il famoso regista durante una conferenza a Roma in Vaticano lo scorso sabato. Secondo diverse fonti sta per iniziare le riprese di questo nuovo progetto che potrebbe essere il suo prossimo film.
Il suo ultimo lavoro è stato presentato in anteprima al festival di Cannes pochi giorni fa, ma prima di partecipare alla conferenza – intitolata “The Global Aesthetics of the Catholic Imagination” il regista e sua moglie hanno incontrato Papa Francesco durante una breve udienza privata in Vaticano.
Il regista incontra Papa Francesco
Il convegno è stato organizzato dalla rivista gesuita La Civiltà Cattolica e dalla Georgetown University. Antonio Spadaro, direttore del periodico religioso, ha dichiarato sul sito della testata che durante la loro conversazione Martin Scorsese ha alternato riferimenti ai suoi film e aneddoti personali e ha spiegato “Come l’appello del Santo Padre ‘a farci vedere Gesù’ lo ha commosso”. Egli ha detto.
Thank you to Martin #Scorsese for accepting the invitation to join us of La Civiltà Cattolica and Georgetown University – along with his wife and daughter – in the meeting of 40 poets and writers from different Countries with #PopeFrancesco, who said among other things, “This is… pic.twitter.com/yG6bEyo2Wq
— Antonio Spadaro (@antoniospadaro) May 27, 2023
Per quanto riguarda i riferimenti cinematografici, durante la conversazione Scorsese ha citato la sua ammirazione per Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Scorsese ha anche parlato del significato del suo poema epico del 1988 L’Ultima Tentazione di Cristo e del “successivo passo nella sua ricerca sulla figura di Gesù” rappresentato dal suo dramma su scala ridotta del 2016 Silence sulla persecuzione dei cristiani gesuiti nel Giappone del XVII secolo.
Quel film è stato proiettato nel 2016 in Vaticano. Francesco è il primo papa gesuita ed è noto per essersi unito all’ordine dei gesuiti sperando di diventare missionario in Giappone. Il manager di Scorsese, Rick Yorn, non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento riguardante il nuovo progetto religioso del regista. Killers of the Flower Moon ha riscosso un discreto successo a Cannes 2023.
News
Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador | Giuria e novità

Locandina del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador
La 14esima edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador entra nella sua fase finale. Annunciata la Giuria che decreterà i vincitori del Premio dedicato ai giovani talenti del cinema, nelle giornate del 23 e 24 giugno a Trieste e del prossimo 17 luglio al Teatro La Fenice di Venezia.
Sono ben 203 i progetti presentati quest’anno (in aumento dall’ultimo concorso), che la Giuria – presieduta da Minnie Ferrara – dovrà valutare. Tra questi, saranno presi i migliori lavori per ogni categoria, precedentemente selezionati da un gruppo di Lettori scelti.
Le sezioni del Concorso presentano una novità: al consueto Premio Mattador alla miglior sceneggiatura, Mattador al miglior soggetto e Premio Dolly alla miglior storia raccontata per immagini, si aggiunge il Premio Mattador Series al miglior progetto di serie TV.
La prima selezione dei lavori spetterà ai 56 Lettori, chiamati al difficile compito di vagliare i progetti giunti tramite la piattaforma web. Dopo aver scelto i migliori elaborati per ogni sezione, si metterà al lavoro la Giuria speciale, che decreterà i vincitori dei premi come ogni anno.
A presiederla quest’anno ci sarà Minnie Ferrara, Direttrice della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, insieme al fumettista Mario Alberti, la scrittrice e sceneggiatrice Paola Mammini, lo sceneggiatore Luca Mastrogiovanni (nonché vincitore Premio Mattador 2016 e 2018) e la regista Sophie Chiarello.
Tutto pronto per il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador
Come detto, sarà un’edizione con nuovi premi. Rimangono le sezioni Premio MATTADOR alla migliore sceneggiatura per lungometraggio (5.000 euro, per cui concorrono 34 lavori), il Premio MATTADOR al miglior soggetto (borsa di formazione e 1.500 euro, in concorso 114 soggetti), il Premio DOLLY “Illustrare il cinema” alla migliore storia raccontata per immagini (borsa di formazione e 1.000 euro in base al risultato del percorso, per il migliore tra i 15 lavori).
Si aggiunge il Premio MATTADOR Series al miglior progetto di serie TV (borsa di formazione e 1.000 euro, in concorso per la prima volta 40 progetti). Da questa edizione, infatti, il Premio CORTO86 alla migliore sceneggiatura per cortometraggio (borsa di formazione e realizzazione del corto) è diventato biennale: il relativo bando uscirà nella 15a edizione.
Cosa aspetta i partecipanti e i vincitori
Il mondo Mattador si prepara così ad accogliere i nuovi giovani partecipanti, per continuare ad imparare, studiare e apprendere il migliore uso degli strumenti del cinema. Tutti i partecipanti, infatti, accederanno a lecture, masterclass e convegni dedicati al cinema e alla sceneggiatura.
In più, i vincitori avranno l’opportunità di partecipare a percorsi formativi dedicati e saranno affiancati da professionisti del settore. Alcune tra le sceneggiature premiate avranno la possibilità di essere pubblicate nei volumi della collana Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura (Edizioni EUT/Mattador).
Non ultimo, con spirito di promozione e diffusione di iniziative legate all’arte contemporanea anche tra i più giovani, ai vincitori verrà donato il rituale Premio d’Artista Mattador come riconoscimento del loro valore e ulteriore incoraggiamento per continuare a credere in quello che fanno, proprio come ci ha creduto ogni giorno Matteo Caenazzo, a cui il concorso è dedicato.
La Premiazione del 14esimo Concorso MATTADOR si svolgerà lunedì 17 luglio 2023 a Venezia nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
News
Fast X premiere a Roma: vi portiamo con noi all’evento con Vin Diesel (VIDEO)

Fast X premiere Roma – Newscinema.it
Il 12 Maggio Roma ha accolto Dom Toretto e il suo team per l’anteprima mondiale di Fast X e noi abbiamo seguito gli eventi e vi raccontiamo e facciamo vedere come è andata.
Fast X ha travolto per una settimana la capitale con una serie di eventi a tema per annunciare l’uscita del decimo capitolo della saga a tutta velocità al cinema dal 18 Maggio. La stampa ha potuto vedere in anteprima il film il 10 Maggio con una proiezione introdotta da un favoloso buffet al Cinema Barberini ormai completamente ristrutturato.
E venerdì 12, sempre lì, si è svolta la conferenza stampa con Vin Diesel e tutto l’incredibile cast del film tranne Jason Momoa unico assente. Charlize Theron, Helen Mirren, Jason Statham, Michelle Rodriguez, John Cena, Brie Larson, Scott Eastwood, Rita Moreno, Terese Gibson e non solo hanno incontrato la stampa prima di partecipare alla premiere con il pubblico e tanto di red carpet la sera stessa.
Alla premiere di Fast X a Roma con noi
In questo vlog qui sotto abbiamo montato una serie di momenti della nostra esperienza Fast X a Roma, in particolare delle attività stampa che hanno avuto luogo nel corso della settimana. La prossima settimana poi uscirà sempre sul nostro canale YouTube MADROG CINEMA una video recensione del film.
Un Vin Diesel euforico non riusciva a stare seduto durante la conferenza stampa e ha ringraziato spesso tutti gli attori del cast: “Voglio che le persone si godano uno dei cast più incredibili e ampi della storia. Tutti hanno portato molto alla saga, a questa mitologia. Godetevi questo cast incredibile e impossible!” ha detto.
Charlize Theron vs Michelle Rodriguez
Tutti hanno parlato di famiglia e di come ci si sente parte di una comunità a far parte di questa saga che va avanti da così tanti anni. Curioso vedere Charlize Theron e Michelle Rodriguez una di fianco all’altra così diverse. Theron vestito blu, composta e fine, mentre Rodriguez verace e goliardica come i suoi personaggi con una risata sincera e contagiosa di pancia. Entrambe hanno alcune scene di combattimento in Fast X che hanno raccontato tra allenamenti in palestra e coordinamento.
“Sento che dovrebbe essere dato più affetto e riconoscimento al mondo degli stunt, anche agli Oscar, perchè rischiano la loro vita per intrattenere gli altri. Di questi combattimenti mi piacciono le coreografie, abbiamo controfigure che volano, saltano e per me è fantastico. Quando li riguardo sono contentissima” ha detto Rodriguez, scherzando con la collega a un certo punto: “Mentre giravamo il catfight pensavo: ‘oddio, sto combattendo con Charlize Theron”.

Jason Statham e Tyrese Gibson a Roma – Newscinema.it
Jason Statham premio Oscar per i fan
“Mia mamma mi ha sempre detto: non adagiarti mai, ti devi svegliare e fare quello che ami e, se riesci a farlo devi viverla come una benedizione. Essere qui a Roma su questo palco e vedere così tanto talento intorno a me, è bellissimo” ha detto Gibson, mentre Jason Statham ha speso alcune parole sul suo personaggio: ” Shaw è un cattivo dall’inizio ma, dal punto di vista della famiglia nel corso del viaggio che fa con Dom e gli altri, Shaw stesso non è più come era originariamente percepito. Un uomo di principi che sa distinguere bene dal male, gli interessano la famiglia e le persone vicine e credo che strada facendo diventi uno che si allinea al suo ragionamento. Si uniscono tutti per un bene comune, contro un nemico comune”.
L’attore è stato l’unico all’uscita dalla conferenza stampa a non sgattaiolare in macchina come i colleghi e spendere un po’ di tempo con i fan, firmando autografi, scattando foto e rispondendo ai complimenti che gli arrivavano da ogni parte. ”

Fast X cast – Newscinema.it
Brie Larson e le veterane Helen Mirren e Rita Moreno
“Volevo stare con queste persone da sempre. Gli amici e la mia famiglia sono sono mai stati così coinvolti in quello che ho fatto come con questo film. Sono abituata a 9 mesi di lavorazione ma mi hanno detto ‘sono solo due settimane’, ho incontrato la famiglia di Vin Diesel a casa sua e mi squadravano chiedendomi cosa avrei portato alla saga. I suoi figli mi hanno dato tanti consigli, divertenti e intelligenti” ha detto Brie Larson.
“Una delle cose più belle è che ho potuto fare improvvisazione, per esprimere le emozioni in un modo che non mi aspettavo. C’è una scena in cui ci abbracciamo io e Vin e pensavo tutto il tempo “mio dio milioni di donne vorrebbero essere al mio posto” ha scherzato Rita Moreno. “Siamo una famiglia disfunzionale ma affettuosa, ci tiene insieme l’amore per il mestiere ed è una cosa straordinaria che Vin ha creato. Non c’è una cosa simile nel cinema” ha sottolineato Helen Mirren.
- Gossip3 settimane ago
‘Addio’ Alessandro Tersigni, un silenzio allarmante: non c’è stato niente da fare
- Gossip3 settimane ago
Il commovente annuncio di Iva Zanicchi dal letto d’ospedale | Una disgrazia dopo l’altra
- Gossip3 settimane ago
LDA in ospedale, tutti commossi: il video é da brividi
- Gossip2 settimane ago
Sabrina Ferilli bollente: pizzi e trasparenze infuocano il web | Si vede tutto
- Gossip3 settimane ago
Mediaset, conduttrice stroncata all’improvviso: è finito tutto in una notte
- Gossip2 settimane ago
La bomba su Fedez e Luis Sal è esplosa: Fabrizio Corona rivela tutto
- Gossip2 settimane ago
“Sto lottando con tutte le mie forze: paura per Cristina Scuccia, mai vista così
- Gossip3 settimane ago
Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, scatta l’allarme: non c’è stato niente da fare | Dilaga la tristezza