Alice nella Città 2016, tutti i vincitori di un’edizione di successo

Si conclude la 14ma edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni. Alle ore 11.00 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, la giovane giuria di Alice nella città, composta da 27 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni selezionati su tutto il territorio nazionale, e i direttori artistici Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, hanno consegnato il Premio come miglior film del concorso Young/Adult a “Kicks” opera prima del regista americano Justin Tipping.

La motivazione della giuria: “Per la realtà feroce messa in luce da un continuo e potente scambio tra immagini e suono, che eleva la tragica e violenta condizione delle periferie a personale odissea urbana del giovane Brandon. Il film sorprende per la propria originalità, facendo riflettere sulla futilità della violenza e sull’orrore che inevitabilmente scatena se applicata.” Il film, con Jahking Guillory, Christopher Jordan Wallace, Christo-pher Meyer, racconta la storia di Brandon, quindicenne che sogna un paio di nuovissime Air Jordans. Appena riesce a mettere le mani sul meraviglioso paio di scarpe, però, gli vengono rubate da una gang di zona. Brandon e i suoi due amici affronteranno una pericolosa missione attraverso Oakland per riaverle.

Kicks

Il premio Taodue Camera d’Oro per la miglior opera prima o seconda è stato assegnato, all’unanimità dalla giuria presente, a “Little Wing” della regista finlandese Selma Vilhunen. La motivazione della giuria: “Per la straordinaria capacità di raccontare un viaggio di formazione spiazzante, in cui i rapporti tra genitori e figli apparentemente si ribaltano; e per la capacità di emozionare grazie alle strade parallele cui ti costringono la vita e l’arte quando ti attraversano. Little Wing, con Linnea Skog e Paula Vesala, racconta la storia di Varpu, una ragazza di 12 anni che è in rapida crescita verso l’età adulta e di sua madre Siru che non vuole crescere. Varpu vive con la madre e non ha mai conosciuto suo padre. Una notte ne ha abbastanza dei suoi compagni di equitazione e di sua madre, decide quindi di rubare una macchina e guidare verso Nord alla ricerca di suo padre, di cui conosce solo il nome. Ma suo padre non è esattamente quello che si aspetta. Incontrarlo innescherà qualcosa nella vita di Varpu e Siru, portandole a riflettere sul loro ruolo nella vita l’una dell’altra, e nel mondo.

Il Premio Camera d’Oro Taodue per la miglior opera prima o seconda del programma di Alice nella città (12 film fra Concorso Young Adult e Alice/Panorama) è stato consegnato alla presenza della giuria presieduta dall’attore Matt Dillon e composta dalla produttrice Camilla Nesbitt, l’attrice Anna Foglietta, il regista Gabriele Mainetti, il regista Claudio Giovannesi e gli sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini.