Asia Argento, TMZ pubblica nuovi sms e un selfie compromettente

Lo scandalo che ha travolto Asia Argento continua a trovare ampio spazio in tutto il mondo. Come noto, il New York Times ha pubblicato un articolo dove rivelava che l’attrice italiana ha risarcito Jimmy Bennett, giovane protagonisti di alcuni film, con 380.000 dollari dopo le accuse del 22enne.

Asia Argento, spuntano sms e un selfie con Bennett

asia argento

Bennett ha infatti denunciato di aver subito delle molestie sessuali da parte di Asia Argento, che a detta del suo legale lo avrebbero anche condizionato nel prosieguo della sua carriera cinematografica. All’epoca dei fatti, avvenuti nel 2013, l’attore aveva solo 17 anni.

Nella giornata di ieri Asia Argento ha replicato duramente alle accuse, affermando in una nota di non aver mai avuto rapporti sessuali con Jimmy Bennett. “Mi difenderò in ogni modo“, aveva precisato la figlia di Dario. Tuttavia, sempre nelle scorse ore, l’emittente statunitense TMZ ha pubblicato alcuni sms tra la Argento e il suo ex compagno, Anthony Bourdain, che si è tolto la vita lo scorso giugno. Nei messaggi, Bourdain invita Asia a “liberarsi di questa seccatura“.

Jimmy Bennett: “Ecco quando ho deciso di parlare”

Sempre TMZ ha reso noti altri dettagli a conferma dell’articolo pubblicato dal NYT, a cominciare da un selfie dei due sdraiati su quello che sembra un letto, aggiungendo che dovrebbe trattarsi di uno dei 4 scatti realizzati nel 2013 in una stanza di un hotel a Marina del Rey. Parlando via sms con un amico, la Argento avrebbe ammesso di aver fatto sesso con Bennett: “Ho fatto sesso con lui, è stato strano, non sapevo fosse minorenne finché non è arrivata la lettera di estorsione“.

L’ultima notizia è che Jimmy Bennett ha finalmente detto la sua, ovviamente sul New York Times. “All’inizio non avevo mai rivelato la mia storia perché avevo deciso di gestirla in modo privato con la persona che mi aveva ferito – ha detto il 22enne – Il trauma si è risvegliato in me quando quella persona si è dichiarata essa stessa vittima“.