Il remake di Ben Hur, tutto pronto a Cinecittà per le riprese

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Tutto è pronto a Cinecittà per ospitare il remake di BEN HUR, kolossal americano prodotto da MGM e da Paramount Pictures per la regia di Timur Bekmambetov con Jack Huston e Morgan Freeman, progetto che segna il grande ritorno dei film hollywoodiani in Italia dai tempi di Gang of New York nel 2002. Sono infatti conclusi i lavori di costruzione delle scenografie all’interno dei Teatri 5, 13 e 18. Maestoso e di grande impatto visivo il “Ben Hur Palace”, ospitato all’interno del mitico Teatro 5, caro a Fellini. Nei Teatri 13 e 18 sono state ricostruite la tenda di Ilderim e una nave.

Dopo più di 50 anni dallo storica pellicola di William Wyler che aveva Charlton Heston come protagonista, la MGM torna a produrre l’intero film in Italia, costruendo tutti gli interni negli Studi di Via Tuscolana e ambientando la celeberrima corsa delle bighe nel backlot del Parco Tematico di Cinecittà World dove si insedierà dalla prossima settimana. “Non è mai stato chiesto il Circo Massimo per il film – precisa Enzo Sisti, line producer del film – La prova è che già ad ottobre abbiamo avviato i lavori al Parco Cinecittà World sulla Pontina, lavori terminati proprio in questi giorni. Sarebbe stato impossibile girare al Circo Massimo, nel cuore di Roma, una scena così impegnativa: saranno coinvolti 80 cavalli e circa 12 mila comparse. Cinecittà World ha degli spazi enormi, un parcheggio per i mezzi, il silenzio necessario”.

La pellicola, che si gira dal 2 febbraio al 18 maggio prossimo per un totale di 15 settimane in prima unità e 7 settimane in seconda unità, vanta un primato assoluto: verranno impiegate ben 15 macchine da presa. Attualmente in fase di ripresa a Matera, BEN HUR beneficia del recente miglioramento del Tax Credit cinematografico dedicato ai progetti stranieri, che garantisce un beneficio pari al 25 % di quanto speso in Italia, i cui limiti per progetto sono stati significativamente innalzati determinando il ritorno delle produzioni dai grandi numeri. Gli incentivi fiscali italiani infatti sono semplici da comprendere e molto efficaci nell’immediato e rappresentano nel nuovo assetto una attrattiva importante per confermare l’intera lavorazione del film in Italia. Cinecittà Studios e Filmmaster hanno unito le proprie forze come produttori esecutivi Italiani garantendo così alla MGM di poter beneficiare del massimo credito fiscale possibile in relazione al budget del film speso in Italia. Combinando infatti le proprie disponibilità, grazie a questa nuova norma le due aziende, entrambe aziende del gruppo IEG – Italian Entertainment Group, possono trasferire alla produzione straniera fino a 20 milioni di euro di benefici fiscali, servendo progetti che spendono in Italia fino a 90 milioni di euro.

Abbiamo aspettato a lungo che gli incentivi fossero tarati sulle esigenze delle grandi produzioni internazionali – dichiara Giuseppe Basso, amministratore delegato di Cinecittà Studios – non appena questo è avvenuto abbiamo immediatamente chiuso importanti trattative, confermando che Roma e tutta l’Italia sono ancora estremamente competitive a livello internazionale in un settore da sempre strategico”.

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