Festival
Bertolucci chiude il Bif&st: “Vi racconto la verità su quella scena tra Brando e Maria”

L’edizione 2018 del Bif&st – Bari International Film Festival si è chiusa con la consegna a Bernardo Bertolucci del “Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence”, consegnato al regista de L’Ultimo Imperatore da Giuseppe Tornatore, suo grande ammiratore. La presenza di Bertolucci a Bari è coincisa con la presentazione in anteprima mondiale della nuova versione di Ultimo Tango a Parigi, restaurato dal Centro Sperimentale di Roma a partire dai negativi originali: un film che non ha ancora smesso di far discutere ad oltre 40 anni dalla sua uscita, come dimostrano le polemiche che si sono riaccese recentemente sulla celebre “scena del burro” con protagonisti Marlon Brando e Maria Schneider.
“Non credete alle notizie false che circolano in rete”, ha affermato Bertolucci. “Quello che si vede in quella scena non è altro che una simulazione fatta da attori bravissimi: non c’è stata nessuna violenza e Vittorio Storaro, il direttore della fotografia, che era alla macchina da presa in quel momento, può confermarlo”. Anzi, “Marlon Brando ha rappresentato quasi una figura paterna sul set di Ultimo Tango a Parigi”, ha spiegato il regista in conferenza stampa, “e la stessa Maria si sentiva protetta dalla sua presenza: quello fra i due è stato un rapporto molto buono ed armonioso”.
Tantissimi anche gli aneddoti che Bertolucci ha raccontato al pubblico barese sulla figura di Marlon Brando, capace di incutere timore anche solo attraverso il suo nome (Jean‑Pierre Léaud fece di tutto per non incontrarlo di persona durante le riprese di Ultimo Tango a Parigi). “All’inizio, per prenderlo un pochino in giro, Maria Schneider si presentava alle riprese con dei foglietti appiccicati sulla fronte con i dialoghi del film, perché Brando era famoso per non imparare mai le sue battute a memoria”, ha rivelato Bertolucci. “Nella scena in cui il suo personaggio parla davanti al cadavere di sua moglie, avevamo appeso ad un muro ben visibile una lavagnetta su cui lui aveva scritto alcune parti del suo monologo. Non tutto ciò che doveva dire, ma solo alcuni passaggi, come se volesse prendere solo determinate parole e da quelle ricostruire dentro sé il resto della scena”.
Sull’onda dei recenti scandali hollywoodiani, Bertolucci ha anche rivelato di aver mandato un sms a Pietro Scalia, storico montatore di Ridley Scott, non appena letta la notizia della sostituzione di Kevin Spacey dal film Tutti i soldi del mondo. “Ho provato vergogna per Scott. Malgrado il grosso potere contrattuale che ha con Hollywood, ha scelto di sottostare alla imposizione razzista su Spacey. Mi è venuta subito voglia di fare un film con Spacey”. Anche i dirigenti della Paramount, poco prima delle riprese di Ultimo Tango a Parigi, dissero a Bertolucci: “Marlon Brando non vale più nulla, è una vecchia carcassa”. Ma il regista, che ormai aveva già preso accordi con l’attore, si rivolse alla United Artist, dove accettarono come protagonista Brando. L’interprete americano era sparito dalle scene, ma in quei mesi aveva appena finito di girare un film (ancora ignoto al pubblico) che sarebbe poi passato alla storia con il nome de Il Padrino.
Cinema
Oscar 2019, ecco per chi tifa la redazione di NewsCinema

Letizia Rogolino
Miglior Attrice Protagonista: Olivia Colman
Miglior Attore Non Protagonista: Mahershala Ali
Migliore Attrice non Protagonista: Emma Stone
Miglior Regia: Alfonso Cuaron
Miglior Film di animazione: Isle of Dogs
Miglior Sceneggiatura non Originale: The Ballad of Buster Scruggs
Miglior Sceneggiatura originale: La Favorita
Carlo Andriani
Davide Sette
Miglior Attore Protagonista: Viggo Mortensen
Migliore Attrice Protagonista: Olivia Colman
Miglior Attore Non Protagonista: Adam Driver
Migliore Attrice Non Protagonista: Rachel Weisz
Miglior Regia: Pawel Pawlikowski
Miglior Film di Animazione: Spider-man: Un Nuovo Universo
Miglior Sceneggiatura non originale: The Ballad of Buster Scruggs
Miglior Sceneggiatura Originale: First Reformed
Leila Cimarelli
Miglior Attore Protagonista: Rami Malek
Migliore Attrice Protagonista: Olivia Colman
Miglior Attore Non Protagonista: Mahershala Ali
Migliore Attrice Non Protagonista: Emma Stone
Miglior Regia: Alfonso Cuaron
Miglior Film di animazione: Isle Of Dogs
Miglior Sceneggiatura non originale: The Ballad of Buster Scruggs
Miglior Sceneggiatura Originale: Green Book
Cinema
Oscar 2019, tutte le nomination – Un successo per Netflix con ROMA

Si è appena concluso l’annuncio ufficiale delle nomination degli Oscar 2019 in diretta da Los Angeles e possiamo dire che c’è stata qualche sorpresa. Regnano l’emozionante ROMA di Alfonso Cuaron, Vice con la trasformazione incredibile di Christian Bale, A Star is Born con Lady Gaga e Bradley Cooper e anche Bohemian Rhapsody non scherza. Ma vediamo di seguito la lista completa.
Oscar 2019 nomination: la lista completa
Best Picture:
“Black Panther”
“BlacKkKlansman”
“Bohemian Rhapsody”
“The Favourite”
“Green Book”
“Roma”
“A Star Is Born”
“Vice”
Lead Actor:
Christian Bale, “Vice”
Bradley Cooper, “A Star Is Born”
Willem Dafoe, “At Eternity’s Gate”
Rami Malek, “Bohemian Rhapsody”
Viggo Mortensen, “Green Book”
Lead Actress:
Yalitza Aparicio, “Roma”
Glenn Close, “The Wife”
Olivia Colman, “The Favourite”
Lady Gaga, “A Star Is Born”
Melissa McCarthy, “Can You Ever Forgive Me?”
Supporting Actor:
Mahershala Ali, “Green Book”
Adam Driver, “BlacKkKlansman”
Sam Elliott, “A Star Is Born”
Richard E. Grant, “Can You Ever Forgive Me?”
Sam Rockwell, “Vice”
Supporting Actress:
Amy Adams, “Vice”
Marina de Tavira, “Roma”
Regina King, “If Beale Street Could Talk”
Emma Stone, “The Favourite”
Rachel Weisz, “The Favourite”
Director:
Spike Lee, “BlacKkKlansman”
Pawel Pawlikowski, “Cold War”
Yorgos Lanthimos, “The Favourite”
Alfonso Cuarón, “Roma”
Adam McKay, “Vice”
Animated Feature:
“Incredibles 2,” Brad Bird
“Isle of Dogs,” Wes Anderson
“Mirai,” Mamoru Hosoda
“Ralph Breaks the Internet,” Rich Moore, Phil Johnston
“Spider-Man: Into the Spider-Verse,” Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Animated Short:
“Animal Behaviour,” Alison Snowden, David Fine
“Bao,” Domee Shi
“Late Afternoon,” Louise Bagnall
“One Small Step,” Andrew Chesworth, Bobby Pontillas
“Weekends,” Trevor Jimenez
Adapted Screenplay:
“The Ballad of Buster Scruggs,” Joel Coen , Ethan Coen
“BlacKkKlansman,” Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Spike Lee
“Can You Ever Forgive Me?,” Nicole Holofcener and Jeff Whitty
“If Beale Street Could Talk,” Barry Jenkins
“A Star Is Born,” Eric Roth, Bradley Cooper, Will Fetters
Original Screenplay:
“The Favourite,” Deborah Davis, Tony McNamara
“First Reformed,” Paul Schrader
“Green Book,” Nick Vallelonga, Brian Currie, Peter Farrelly
“Roma,” Alfonso Cuarón
“Vice,” Adam McKay
Cinematography:
Best Documentary Feature:
“Free Solo,” Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi
“Hale County This Morning, This Evening,” RaMell Ross
“Minding the Gap,” Bing Liu
“Of Fathers and Sons,” Talal Derki
“RBG,” Betsy West, Julie Cohen
Best Documentary Short Subject:
“Black Sheep,” Ed Perkins
“End Game,” Rob Epstein, Jeffrey Friedman
“Lifeboat,” Skye Fitzgerald
“A Night at the Garden,” Marshall Curry
“Period. End of Sentence.,” Rayka Zehtabchi
Best Live Action Short Film:
“Detainment,” Vincent Lambe
“Fauve,” Jeremy Comte
“Marguerite,” Marianne Farley
“Mother,” Rodrigo Sorogoyen
“Skin,” Guy Nattiv
Best Foreign Language Film:
“Capernaum” (Lebanon)
“Cold War” (Poland)
“Never Look Away” (Germany)
“Roma” (Mexico)
“Shoplifters” (Japan)
Film Editing:
“BlacKkKlansman,” Barry Alexander Brown
“Bohemian Rhapsody,” John Ottman
“Green Book,” Patrick J. Don Vito
“The Favourite,” Yorgos Mavropsaridis
“Vice,” Hank Corwin
Sound Editing:
“Black Panther,” Benjamin A. Burtt, Steve Boeddeker
“Bohemian Rhapsody,” John Warhurst
“First Man,” Ai-Ling Lee, Mildred Iatrou Morgan
“A Quiet Place,” Ethan Van der Ryn, Erik Aadahl
“Roma,” Sergio Diaz, Skip Lievsay
Sound Mixing:
“Black Panther”
“Bohemian Rhapsody”
“First Man”
“Roma”
“A Star Is Born”
Production Design:
“Black Panther,” Hannah Beachler
“First Man,” Nathan Crowley, Kathy Lucas
“The Favourite,” Fiona Crombie, Alice Felton
“Mary Poppins Returns,” John Myhre, Gordon Sim
“Roma,” Eugenio Caballero, Bárbara Enrı́quez
Original Score:
“BlacKkKlansman,” Terence Blanchard
“Black Panther,” Ludwig Goransson
“If Beale Street Could Talk,” Nicholas Britell
“Isle of Dogs,” Alexandre Desplat
“Mary Poppins Returns,” Marc Shaiman, Scott Wittman
Original Song:
“All The Stars” from “Black Panther” by Kendrick Lamar, SZA
“I’ll Fight” from “RBG” by Diane Warren, Jennifer Hudson
“The Place Where Lost Things Go” from “Mary Poppins Returns” by Marc Shaiman, Scott Wittman
“Shallow” from “A Star Is Born” by Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt and Benjamin Rice
“When A Cowboy Trades His Spurs For Wings” from “The Ballad of Buster Scruggs” by Willie Watson, Tim Blake Nelson
Makeup and Hair:
“Border”
“Mary Queen of Scots”
“Vice”
Costume Design:
“Ballad of Buster Scruggs”
“Black Panther,” Ruth E. Carter
“The Favourite,” Sandy Powell
“Mary Poppins Returns,” Sandy Powell
“Mary Queen of Scots,” Alexandra Byrne
Visual Effects:
“Avengers: Infinity War”
“Christopher Robin”
“First Man”
“Ready Player One”
“Solo: A Star Wars Story”
Cinema
Oscar 2019, le nomination in diretta streaming su NewsCinema

In attesa della Cerimonia di premiazione che si svolgerà il 24 Febbraio 2019, scopriamo insieme le nomination ufficiali degli Oscar 2019, seguendo l’annuncio in diretta streaming da Los Angeles. A partire dalle 14.20 ora italiana potrete sintonizzarvi su NewsCinema per sentire i nomi dei candidati come migliore attore, migliore attrice, miglior film, miglior regia, miglior film, documentari, cortometraggi animati e tanti altri. La 91° edizione degli Academy Awards potrebbe essere ricca di sorprese, anche perchè non sarà stato facile scegliere le nomination degli Oscar 2019 vista l’offerta di film e professionisti che ci hanno emozionato con storie coinvolgenti, scioccanti, fantasiose e drammatiche nell’ultimo anno.
Dopo il successo di La La Land, il regista Damien Chazelle spera che il suo Il Primo Uomo conquisti qualche statuetta, ma l’Academy dovrà tenere conto anche della quota rosa di La Favorita di Lanthimos, dell’on the road Green Book con Viggo Mortensen e dell’ironico The Old Man and the Gun, film che segna il ritiro di Robert Redford dalle scene. E poi non dimentichiamo il debutto alla regia di Bradley Cooper con il remake di A Star is Born con una bravissima Lady Gaga, o il commovente ROMA di Alfonso Cuaron che rischia di riaccendere la polemica tra Netflix e gli studios. La notte piena di stelle è ormai vicina e noi siamo pronti a bere litri di caffè per gustare ogni momento della cerimonia di premiazione degli Oscar 2019, ma intanto vi aspettiamo sulla nostra pagina Facebook e su Instagram per commentare insieme la lista completa delle nomination.
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renza tanini
30 aprile 2018 at 08:43
una sorpresa sentir parlare così bernardo bertolucci di kevin spacey e ridley scott ,per la sostituzione dell’attore nel film ”tutti i soldi del mondo” che io mi sono rifiutata di andare a vedere per le stesse motivazioni che lui adduce……finalmente ho trovato qualcuno che la pensa come me!!