Per la 78^ edizione del Festival di Cannes, nel ruolo di presidente di giuria, ci sarà la regista Greta Gerwig. Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lei, dal privato alla vita professionale.
Da quando Greta Gerwig ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema, sono stati diverse le produzioni che hanno destato interesse nel pubblico e nella critica. La quarantaduenne, anche se dimostra meno, è uno dei talenti più giovani, che piace molto a Hollywood. Se non altro, piace molto anche agli organizzatori della 78^ edizione del Festival di Cannes, visto che per quest’anno ricoprirà l’importante ruolo di presidente di giuria.
Una scelta più che condivisibile, sia per i grandi risultati ottenuti in un tempo relativamente breve. E sia perché, è sempre bello e infonde speranza, vedere una donna, per di più regista, ricoprire ruoli molto importanti, in eventi cinematografici del genere. Ora però, è arrivato il momento di rispondere a una domanda.
Chi è Greta Gerwig?
Nonostante sia nata in California, precisamente a Sacramento, Greta è di origine tedesca. Figlia dell’infermiera Christine e del consulente finanziario Gordon, i suoi studi accademici si sono svolti al Barnard College a New York. Dopo aver studiato letteratura inglese filosofia, ha iniziato a sviluppare un interesse per il mondo della commedia. Volenterosa di diventare una commediografa, la giovane Greta fonda un gruppo chiamato The Tea Party Ensemble.
Nel 2006 inizia a muovere i primi passi nel mondo del cinema, attraverso dei piccoli ruoli e grazie all’amicizia con il regista Joe Swanberg, che la introduce nel movimento cinematografico indipendente Mumblecore. Con lui, inizia anche ad acquisire esperienza nel campo della sceneggiatura con Hanna Takes The Stair (2007) e co-sceneggia e co-dirige Nights and Weekends (2008).
Il cinema indipendente di Greta Gerwig
A partire dal 2010, la carriera della ragazza in campo professionale, inizia a raccogliere i primi riconoscimenti. L’anno successivo, recita nel film Lo stravagante mondo di Greenberg diretto da Noah Baumbach, riesce a ottenere la candidatura come miglior attrice protagonista agli Indipendent Spirit Awards. Nello stesso anno, viene notata da Hollywood, facendole ottenere i primi ruoli, accanto ad attori e attrici affermati nel cinema americano.
La sua prima esperienza è Amici, amanti e… con Natalie Portman e Ashton Kutcher e poi arriva la commedia Arturo con protagonista Russell Brand. Nel 2012, a chiamarla alla sua corte è il regista Woody Allen, per il film To Rome with Love. Successivamente, il ruolo di Frances Ha, co-scritto e diretto da Noah Baumbach, le fa ottenere la prima candidatura ai Golden Globe. Nel 2015 viene diretta ancora una volta da Noah Baumbach nel film Mistress America.
L’ esordio alla regia – quasi – da Oscar
Nel 2017, Greta Gerwig riesce a esordire come regista, attraverso il film – scritto da lei – intitolato Lady Bird. Ambientato a Sacramento, la storia racconta il rapporto conflittuale tra una madre e la figlia adolescente Christine, che preferisce essere chiamata Lady Bird. Si tratta di un film che oltre ad avere attori del calibro di Saoirse Ronan, Timothée Chalamet, Laurie Metcalf, riesce a ottenere ben cinque candidature ai Premi Oscar nel 2018.
Un esordio alla regia che la porta anche ad essere candidata come miglior regista e miglior sceneggiatura originale. Ma non è tutto. Nella medesima edizione dei Golden Globe, ottiene quattro candidature, portandosi a casa due premi. Stesso discorso per i BAFTA (vincendone tre) e gli Screen Actors Guild Award (vincendone altri tre).
La consacrazione da Hollywood
L’esser stata a un passo dal premio Oscar come miglior regia, la incentiva ancora di più a voler tornare a dirigere i suoi attori nel film Piccole Donne (2019). La trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo scritto da Louisa May Alcott, le fa ottenere la terza candidatura ai Premi Oscar, come miglior sceneggiatura non originale. Il 2023, diventa l’anno nel quale le soddisfazioni le piovono dal cielo e sono colorate di rosa shocking. Il film Barbie, le fa ottenere un duplice riconoscimento.
Il primo, sicuramente da parte del pubblico, che ama il film incentrato sulla bambola della Mattel. Mentre il secondo, riguarda l’incasso ottenuto in tutto il mondo. Conti alla mano, la Gerwig è diventata la regista ad aver diretto un film che ha ottenuto il maggior incasso più alto nella storia del cinema. Si parla di cifre che superano 1,4 miliardi di dollari in tutto il mondo. Interpretato da Margot Robbie nel ruolo di Barbie e Ryan Gosling per il personaggio di Ken, entrambi sono diventati delle icone che hanno riportato in auge anche la storia originale della bambola inventata da Ruth Handler.
I prossimi progetti di Greta Gerwig
Tra le sue ultime fatiche, nel 2024 ha firmato la firma alla regia del live-action Disney, Biancaneve, che non ha ottenuto il successo che tutti speravano. Ma archiviata questa pagina dolce amara, veniamo a oggi.
Da martedì 13 maggio a sabato 24 maggio, i fan di Greta Gerwig, potranno andare nella meravigliosa Cannes, con la speranza di vederla passeggiare per la Croisette. Chiamata a ricoprire il ruolo di Presidente di giuria della 78^edizione del Festival di Cannes, questo è un grande riconoscimento, per le donne che a fatica, riescono a farsi strada nel mondo della regia.
La brava e bella Greta, che non ama stare con le mani in mano, attualmente, sta lavorando al riadattamento di un grande classico della letteratura. Si tratta del film de Le Cronache di Narnia, che si rifà ai libri e alle storie, scritte da C.S. Lewis. Netflix, detentrice dei diritti, ha chiesto alla Gerwig di dirigere questo reboot, cercando di portare all’interno del progetto anche l’attore Daniel Craig. Salvo ulteriori cambi di programma, il primo capitolo dovrebbe arrivare nei cinema mondiali nel 2026.