Charlie Chaplin distrusse un film per evitare le tasse: ecco quale

Il grande dittatore, Charlie Chaplin
Il grande dittatore, Charlie Chaplin (Foto: Ansa) – Newscinema.it

Chaplin ha distrutto per una detrazione fiscale un suo film e ora non è più disponibile. Ci potete credere?

Purtroppo, è impossibile guardare tutti i grandi film che sono stati realizzati. Anche riuscendo a rintracciare ogni capolavoro, ci sono molti titolo che sono andati perduti nel tempo.

Ci sono molte ragioni per cui i film diventano “perduti”, ma è sempre un peccato quando una parte della storia del cinema viene cancellata. Anche un progetto di scarso successo potrebbe essere apprezzato dalle generazioni future.

La delusione è amplificata quando si tratta di un film che ha come protagonista un artista di rilievo: Charlie Chaplin. Sebbene molti dei suoi film siano celebrati ancora oggi, il suo primo titolo, A Woman of the Sea, è stato distrutto per una detrazione fiscale. Ora è completamente irreperibile.

Di cosa parlava A Woman of the Sea?

Il lavoro di Chaplin è considerato una svolta cruciale nell’arte della commedia cinematografica. Sebbene eseguisse acrobazie che richiedevano un immenso lavoro fisico, c’era un’intrinseca simpatia che contraddistingueva ogni ruolo di Chaplin.

Spesso ritraeva personaggi sfortunati e abbandonati, che le infrastrutture politiche e sociali non comprendevano appieno. Visti i cambiamenti radicali della società americana, l’opera di Chaplin ebbe una notevole risonanza per i primi spettatori.

I suoi primi cortometraggi mostravano certamente i suoi modi comici unici e la sua capacità di inventare storie coinvolgenti. Ma gli sforzi di Chaplin divennero più ambiziosi quando iniziò a dirigere i suoi lungometraggi.

A Woman of the Sea raccontava la storia delle sorelle Joan (Edna Purviance) e Magdalen (Eve Sothern), cresciute insieme in una piccola comunità di pescatori a Monterey. L’intimo legame tra le due sorelle viene ostacolato dall’arrivo di una carismatica scrittrice (Gayne Whitman), la cui gentilezza e intelligenza attraggono sia Joan che Magdalen.

Sebbene Magdalen sia fidanzata con l’umile pescatore Peter (Raymond Bloomer), interrompe la relazione e sposa lo scrittore, scatenando una faida con la sorella.

Perché Charlie Chaplin ha distrutto A Woman of the Sea

A Woman of the Sea – con un budget di 90.000 dollari – era il progetto di punta per la United Artists. Si tratta dello studio che aveva dato il via alla presunta “età dell’oro” dell’industria cinematografica.

Dopo aver completato un montaggio finale di sette bobine, il regista von Sternberg era intenzionato a proiettare il film per un pubblico di prova, andando contro i desideri di Chaplin. Nonostante l’entusiasmo di von Sternberg, A Woman of the Sea ottenne scarsi riscontri nell’estate del 1926.

Sebbene molti spettatori fossero pronti a lodare l’impressionante spettacolo visivo di von Sternberg, il pubblico trovò la storia d’amore completamente priva di vita e di passione.

Chaplin decise dunque che A Woman of the Sea non era adatto alla distribuzione. Rimasto negli archivi dello studio per diversi anni, A Woman of the Sea attirò l’attenzione del governo federale quando, nel 1933, l’Internal Revenue Service iniziò a indagare sulle dichiarazioni finanziarie di Chaplin.

Al fine di liquidare la produzione del film come una detrazione fiscale, Chaplin bruciò tutti i negativi di A Woman of the Sea davanti a diversi testimoni.