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Decreto Riparto Fondo Cinema 2025: tutto quello che c’è da sapere

Tutte le informazioni utili sul Decreto Riparto Fondo Cinema 2025.

Con il decreto riparto del Ministero della Cultura n.55 del 6 marzo 2025, sono state rese note le ripartizioni per le finalità della legge Cinema, in merito alle risorse del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo. Per l’anno 2025, le risorse ammontano a 696.034.750 euro complessivi e sono state divise in:

Tax credit (412.103.121,95 euro), Contributi automatici (37.600.585,55 euro), Contributi selettivi (91.500.000 euro), contributi alla promozione (110.950.000 euro), Finalità di cui all’articolo 27, comma 1, lettera i) (20.881.042,50 euro), Potenziamento circuito sale (20.000.000 euro), Piano per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico (3.000.000 euro). Vediamo quindi come funziona il Decreto Riparto Fondo Cinema 2025 e dove trovarlo. Vi riportiamo le informazioni dettagliate rilasciate sul sito del Ministero della Cultura.

Tax credit

  • Imprese di produzione: euro 188.000.000 così suddivisi:
    euro 66.000.000 per la produzione di opere cinematografiche
    euro 110.000.000 per la produzione di opere televisive e opere web
    euro 12.000.000 per la produzione di opere audiovisive a contenuto videoludico
  • Imprese di distribuzione: euro 35.000.000
  • Esercizio cinematografico: euro 25.000.000
  • Industrie tecniche e della post-produzione: euro 12.000.000
  • Esercenti sale cinematografiche per il potenziamento dell’offerta cinematografica: euro 110.000.000
  • Attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi: euro 42.103.121,95

Contributi selettivi

Scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web: euro 1.200.000

Sviluppo di film e opere audiovisive: euro: 3.000.000

Produzione di opere audiovisive:
opere cinematografiche di giovani autori: euro 7.800.000
opere cinematografiche prime e seconde: euro 7.500.000
documentari di particolare qualità artistica e documentari su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana: euro 6.600.000
cortometraggi: euro 900.000
opere d’animazione di particolare qualità artistica e animazione su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana: euro 8.800.000
film di particolare qualità artistica e film su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana: euro 29.700.000
opere tv su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana: euro 16.500.000;
coproduzioni minoritarie: euro 6.000.000

Distribuzione internazionale di opere cinematografiche e televisive: euro 2.000.000

Produzioni audiovisive innovative: euro 1.500.000

Attività e iniziative di promozione cinematografica ed audiovisiva

  • Sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promozione dell’internazionalizzazione del settore, promozione, anche a fini turistici, dell’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo: euro 3.100.000;
  • Realizzazione di festival, rassegne e premi aventi rilevanza nazionale e internazionale: euro 7.000.000
  • Attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo: euro 1.500.000
  • Sostegno alla programmazione di film d’essai ovvero di ricerca e sperimentazione: euro 7.000.000
  • Attività di diffusione della cultura cinematografica svolte dai circoli di cultura cinematografica alle associazioni nazionali di cultura cinematografica e dalle sale della comunità nell’ambito dell’esercizio cinematografico: euro 500.000;
  • Attività svolte da Cinecittà S.p.A.:
    per la realizzazione del programma annuale: euro 31.500.000
    per la partecipazione, per conto del Ministero, alla Fondazione Cinema per Roma: euro 1.000.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia: euro 15.100.000
  • Attività svolte dalla Fondazione «La Biennale di Venezia» – Sezione Cinema: euro 13.500.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Cineteca di Bologna: euro 2.500.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Maria Adriana Prolo – Museo Nazionale del Cinema Torino: euro 1.600.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano: euro 1.000.000
  • Attività svolte dalla «La Cineteca del Friuli» di Gemona: euro 650.000
Com'è stato ripartito il decreto
Com’è stato ripartito il decreto (Fonte: Canva) – www.newscinema.it

Risorse per il potenziamento delle competenze del cinema e per le finalità di cui all’articolo 5, comma 3, del decreto ministeriale 31 luglio 2017

  • Per il potenziamento delle competenze del cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, nonché l’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di diffusione delle immagini, da effettuarsi secondo le modalità stabilite di concerto con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca sono assegnati, per l’anno 2025, euro 20.881.042,50, da assegnare ai beneficiari secondo un apposito piano adottato dal Ministro di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito.

Per le finalità di cui all’articolo 5, comma 3, del decreto ministeriale 31 luglio 2017, emanato in attuazione dell’articolo 27, comma 4, della legge n. 220 del 2016: euro 25.000.000.

  • D.M. 6 marzo 2025 rep. 55 – Riparto del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo per l’anno 2025

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