A Roma dal 25 settembre inizia una mostra per rendere omaggio a Carlo Levi. Ecco tutte le info utili per vederla.
La mostra Omaggio a Carlo Levi. L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo, in corso alla Galleria d’Arte Moderna di Roma fino al 2 novembre 2025, si arricchisce con un ciclo di tre appuntamenti speciali che approfondiscono il pensiero e l’opera dei due protagonisti attraverso linguaggi differenti: dibattito, spettacolo e confronto editoriale.
Tre incontri per rileggere Levi e Martina con occhi nuovi
Il primo appuntamento è in programma per giovedì 25 settembre alle ore 17.00 ed è dedicato al tema dell’esperienza museale contemporanea. Dal titolo Il museo tra reale e virtuale.
I luoghi della cultura online e on site a partire dalla digital experience di Piero Martina, l’incontro propone una riflessione su come le tecnologie digitali stanno trasformando l’approccio del pubblico ai beni culturali. Punto di partenza sarà l’esperienza immersiva online dedicata a Martina, realizzata da Punto Rec Studios.
Al centro del dibattito, l’equilibrio delicato tra innovazione e rischio di spettacolarizzazione, con l’obiettivo di favorire una fruizione più consapevole ed efficace. Interverranno professionisti del settore culturale e istituzionale, tra cui Marco Barberis, Francesca Romana Bigi, Giuliano Corti e Laura Petacco, con la moderazione di Paola Lagonigro.
Il secondo incontro, previsto per venerdì 10 ottobre alle 17.00, è invece un viaggio emotivo tra parole e musica. Intitolato Carlo Levi tra suono e parole, vedrà l’ensemble Artifici dare voce agli scritti di Levi, accompagnati da brani musicali scelti per entrare in risonanza con le sue passioni e la sua sensibilità artistica.
Una performance che diventa dialogo tra testo, suono e immaginazione, grazie agli interpreti Laura Facchin e Vincenzo Failla, e alla direzione musicale della clavicembalista Maria Antonietta Cancellaro.
A chiudere il ciclo, mercoledì 15 ottobre alle 17.00, sarà la presentazione ufficiale del catalogo della mostra, edito da Silvana Editoriale. Un’occasione per approfondire i contenuti dell’esposizione e il legame umano e artistico tra Carlo Levi e Piero Martina. A discuterne, accanto alle curatrici Daniela Fonti, Antonella Lavorgna e Antonella Martina, interverranno anche Ilaria Miarelli Mariani, Laura Iamurri e Bruno Quaranta.

Un’esposizione che intreccia storia, arte e collezionismo
La mostra, allestita al primo e secondo piano della GAM di via Crispi, rappresenta un importante omaggio a Carlo Levi, nel cinquantenario della sua scomparsa, e a Piero Martina, mettendo in luce un capitolo meno noto della loro biografia: la loro amicizia, nata a Torino e proseguita nel tempo attraverso uno scambio umano e intellettuale profondo.
Sono oltre sessanta le opere esposte, realizzate dai due artisti tra gli anni ’20 e i ’60, con un focus particolare sul secondo dopoguerra. Un’intera sezione è inoltre dedicata alla Collezione Angelina De Lipsis Spallone, che espone per la prima volta al pubblico diciannove dipinti inediti di Levi, provenienti da questa preziosa raccolta privata.
Un’iniziativa corale per raccontare due vite intrecciate dall’arte
Promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la mostra è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Carlo Levi, l’Archivio Piero Martina e la Collezione Angelina De Lipsis Spallone, con la curatela di Daniela Fonti, Antonella Lavorgna, Antonella Martina e Giovanna Caterina De Feo per la sezione dedicata alla collezione. L’organizzazione è affidata a Zètema Progetto Cultura.