“Dopo mezz’ora morti”: Roberto Ciufoli li ha massacrati | Esce solo ora la dissacrante verità
Roberto Ciufoli si scaglia contro un famosissimo dell’Isola dei Famosi. Dopo anni dalla sua partecipazione, la tremenda accusa.
Siamo abituati a vedere Roberto Ciufoli in ben altri panni. Lui che insieme a Pino Insegno erano 2 dei componenti della Premiata ditta, quartetto di comici italiani, di cui faceva parte anche Tiziana Foschi e Francesca Dreghetti. Il gruppo di comici ha fatto divertire il pubblico negli anni ’90, salvo poi sciogliersi.
Ciufoli è tornato al suo amore, il teatro, mentre Pino Insegno, oltre alla TV si è dedicato al doppiaggio con moltissimo successo. Ma questa volta Roberto si scaglia contro uno degli ex naufraghi che erano con lui sull’Isola.
Per chi non lo ricordasse, il comico è partito per l’Honduras nella prima delle edizioni che hanno visto al timone Ilary Blasi, e si è fatto notare per la sua capacità di darsi da fare, per la sua voglia di vincere sugli altri.
Di recente il comico ha rilasciato un intervisto, parlando proprio di quell’esperienza e non solo. La prima cosa che ha fatto è difendere il suo amico Pino Insegno che per via del suo ritorno in Rai con il Mercante in fiera, si è trovato al centro di una serie di critiche anche piuttosto dure nei suoi confronti.
Roberto Ciufoli e le accusa da ex naufrago
“Le polemiche sul suo ritorno in Rai trovo che siano ingiustificate e strumentali, soprattutto quando vanno a toccare non il merito di un artista, che può piacere o no, ma altro. Non accetto il fatto che questi detrattori mettano un punto interrogativo da dove Pino provenga, il suo passato parla, è storia. Sono polemiche studiate a tavolino e non vanno bene. Pino è un professionista, lavora con successo da 40 anni“. Queste le parole per difendere il suo amico di sempre.
Poi ricorda l’Isola dei Famosi e in un primo momento ci scherza su, dicendo “Mi viene fame solo a vedere le foto di quell’esperienza, che, comunque, è stata positiva, anche se sono dimagrito 17 chili“. Racconta che fin dalla prima edizione gli avevano proposto di partecipare, ma aveva sempre rifiutato, ma la chiusura dei teatri per via del Covid lo costrinse ad accettare ” per non morire di fame“.
L’accusa
Roberto non fa nomi precisi, ma sempre riferendosi alla sua esperienza all’Isola racconta “ho resistito per ottanta giorni, fino alla fine, non è stato facile, ma ho testato le mie capacità e le mie doti di resistenza. Ho capito che è tutta una questione di testa, mi sono serviti anche gli anni trascorsi come boy scout. Sono tornato a casa con l’orgoglio dell’anziano“.
Poi continua “all’Isola dei Famosi entravano più maschi alfa che zanzare, ma, dopo mezz’ora, questi ragazzi così muscolosi, senza telefonini e senza social erano morti. Io, che ho un’altra formazione mentale, sono riuscito a resistere, e non è un caso se ho fatto amicizia con un’altra concorrente che aveva una formazione determinata da sportiva, Isolde Kostner“.