Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di uno dei film comici italiani più attesi dell’anno: Mai Stati Uniti. Diretto da Carlo Vanzina e interpretato da Vincenzo Salemme, Ambra Angiolini, Ricky Memphis, Anna Foglietta, Giovanni Vernia e Maurizio Mattioli Mai Stati Uniti racconta la divertente storia di un gruppo di cinque fratelli disposti ad attraversare l’America per mettere le mani su una imponente eredità. Potete trovare qui sotto le domande al regista e al cast di Mai Stati Uniti:

E’ il vostro terzo film ambientato in America. Come è cambiato il vostro rapporto nei confronti degli Stati Uniti?

Carlo Vanzina: L’America è un luogo fondamentale. Chi ama il cinema è totalmente affascinato dalle opere americane. E  portare la comicità italiana in un luogo sacro quale quello americano è veramente una grande soddisfazione. Ovviamente in questo caso abbiamo voluto mischiare la comicità italiana con la comicità americana di Una notte da leoni o Parto col folle. L’idea di questi 5 fratelli poi che riescono a farcela essendo solidali tra di loro è un grande tema che esalta i valori della famiglia.

Come è stato partecipare a questo film?

Maurizio Mattioli: Non è facile per me parlare di Carlo ed Enrico Vanzina perchè sono come fratelli. Sono tra i pochi registi che permettono all’attore di partecipare veramente alla realizzazione del film dandogli la possibilità di esprimersi al massimo.

Ricky Memphis: In una pausa delle riprese siamo andati a vedere a Las Vegas lo spettacolo di David Copperfield e sono stato scelto da lui. Mi ha fatto una serie di magie e ho pure detto qualche parolaccia. Questa è stata una delle tante belle esperienze vissute durante la lavorazione del film. Inoltre poi è stato bellissimo lavorare nella patria di Toro Seduto, degli indiani. Mi sono veramente divertito.

Anna Foglietta: Questo film è stato una sorta di esperimento sociologico, una vera e propria convivenza con degli attori fantastici. Inoltre ho pure scoperto durante le riprese di essere incinta. E’ stata una esperienza umana fantastica.

Vincenzo Salemme: Carlo ed Enrico scrivono sull’attore e scoprono le corde dell’artista permettendogli di esprimersi al massimo. Ogni volta che mi chiameranno farò i salti mortali per lavorare con loro.

Ambra Angiolini: Inizialmente avevo paura di partire e gli attacchi di panico del mio personaggio un po’ li ho avuti veramente. Angela si è adattata alle mie fobie e mi ha permesso di superare molti dei miei limiti. Inoltre ho scoperto una America selvaggia, affascinante, curiosa, strana. Con i ragazzi abbiamo vissuto una esperienza umanamente importante. E con Anna siamo riuscite ad evitare i luoghi comuni solitamente attribuiti alle donne facendo ridere gli spettatori in sala

Giovanni Vernia: Questo film lo ricorderò sempre come una esperienza drammatica. Il primo giorno di riprese dovevo fare una scena sotto la doccia ed ero convinto di poter indossare un costume ma invece no. Inoltre poi dovevo fare un percorso in questa spa con delle ragazze della scena. Ed io ero nudo. E per terra era bagnato. E indovinate un po’? Sono scivolato rimanendo per terra completamente nudo. E mi sono fatto pure male. Una figura pessima. Comunque tralasciando il primo giorno di riprese per il resto mi sono divertito un mondo. Sono veramente stato contento di aver lavorato con Carlo, è generoso, disponibile ed attento ad ogni esigenza. E quando gira, dirige il film già montato mentalmente.

Cosa pensate di questo momento del mercato italiano e degli scarsi incassi delle commedie?

Carlo Vanzina: Ovviamente siamo preoccupati di questo. Se andiamo avanti con la pirateria presto tutte le sale saranno deserte. E’ assolutamente necessario che vengano prese in considerazione delle soluzioni.

Come mai avete deciso di scrivere con un altro autore? Quale è stato l’apporto di Edoardo?

Enrico Vanzina: Effettivamente abbiamo scritto raramente con altri. Falcone è un attore molto spiritoso che ama il cinema anni ’50. Un attore che adora la commedia italiana, un uomo intelligente con cui è stato piacevole lavorare. E’ un perfetto sceneggiatore.

Edoardo Falcone: Anche per me è stato bello lavorare con loro. Ci siamo capiti subito. Inoltre lavoravamo nella vecchia casa di Steno. Una bellissima esperienza.

Cosa pensate dei risultati di Colpi di fulmine e I soliti idioti e della svolta meno volgare della commedia italiana?

Carlo Vanzina: Sapore di Mare e Vacanze di Natale erano film ancora sentimentali. Poi i cinepanettoni hanno cambiato stile e sono stati premiati dagli incassi. Fortunatamente Colpi di fulmine sta riscuotendo ottimi successi. La commedia all’italiana non ha bisogno di volgarità.

Enrico Vanzina: Lo scorso anno Vacanze di Natale a Cortina è stato massacrato dalla stampa. Ed ho la sensazione invece che a distanza di 12 mesi la critica rivorrebbe i film di Boldi e De Sica.

Mai Stati Uniti uscirà in 350 copie in tutta Italia a partire dal 3 gennaio 2013.