Il calvario di Stefano Tacconi, per guarire la strada è ancora lunga | Come sta oggi

Stefano Tacconi calvario
Stefano Tacconi – Fonte: Instagram – Newscinema.it

Il lungo calvario di Stefano Tacconi ha tenuto in apprensione per tutti questi lunghi mesi non solo la sua famiglia, ma anche tutti i suoi fan. Ecco come sta oggi il noto ex calciatore.

Stefano Tacconi è un famoso ex calciatore che ha segnato la storia del calcio italiano per il suo ruolo di portiere nella Juventus negli anni ’80. Ha fatto parte della nazionale italiana dal 1987 al 1991 e ha vinto diversi riconoscimenti per il suo straordinario lavoro. Tra l’altro è stato inserito al 140° posto nella classifica dei calciatori più bravi del mondo, nel suo periodo di attività.

È sposato dal 2011 con Laura Speranza, dalla quale ha avuto 4 figli. Dopo aver terminato la sua carriera calcistica, si è buttato nel campo della ristorazione, sua seconda passione, nonché produttore di vino doc. Purtroppo però nel 2022 fu colpito da un’emorragia cerebrale e la sua vita cambiò per sempre. Ecco come sta oggi.

Il calvario vissuto da Stefano Tacconi

L’ex portiere Stefano Tacconi, di anni 66, proseguiva tranquillamente con la sua nuova vita lontana dal pallone, quando ad aprile 2022 fu colpito da un’emorragia cerebrale, per via della rottura di un aneurisma. Da quel momento in poi, la vita per lo sportivo cambiò radicalmente, per non parlare di quella dei suoi familiari e di tutti coloro che lo conoscono, in quanto i primi mesi sono stati veramente difficili.

L’ultimo anno e mezzo, Tacconi l’ha passato all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove negli ultimi 4 mesi ha seguito un intenso programma di riabilitazione. Nonostante la gravità della malattia, Stefano non ha mai mollato, stupendo non solo i medici ma anche tutti i suoi fan. D’altronde campione si nasce e lui anche senza pallone, è riuscito a fare un’azione spettacolare.

Come sta oggi?

Finalmente, dopo tutto questo tempo in ospedale, Stefano Tacconi è potuto tornare a casa. Ancora in sedia a rotelle, preferisce effettuare la maggior parte dei suoi movimenti con le stampelle. La guarigione sarà ancora lunga, ma grazie alla sua forza d’animo siamo sicuri che otterrà notevoli miglioramenti, rispetto a quelli che già ha fatto.

Una volta tornato a casa, l’ex portiere, ha ripreso subito in mano la sua vita tornando alle sue abitudini, coccolato da tutta la sua famiglia, Jack e Paul inclusi, i quali non vedendo il loro umano preferito, hanno passato tutta la notte a fare le feste a Stefano.

Come ha dichiarato al Corriere della sera, appena arrivato a casa, la prima cosa che ha fatto è stata cucinare per i suoi cari: “Adesso finalmente cucino io, così mangiate qualcosa di buono”, cimentandosi nella preparazione del tipico piatto pugliese, le orecchiette alle cime di rapa.