Festival
Il libro Hayao Miyazaki – Un Mondo Incantato presentato al Future Film Festival 2015
La giornalista Valeria Arnaldi ha presentato al Future Film Festival il suo libro Hayao Miyazaki – Un Mondo Incantato, pubblicato da EdizioniUltra in occasione dell’uscita al cinema del film Si Alza il Vento, con cui il maestro dell’animazione giapponese aveva annunciato di ritirarsi dalle scene. Un lungo racconto dall’infanzia al suo lavoro, passando per le esperienze con i manga, le serie tv fino ad approdare ai lungometraggi che lo hanno fatto amare in tutto il mondo.
“Sono arrivata a Miyazaki dalla via dell’arte contemporanea. Sono una giornalista e l’animazione mi ha appassionato fin da piccola, come tecnica ed esecuzione. L’idea era di parlare di cinema e di animazione sotto una luce differente, guardando il cinema come forma di linguaggio del nostro tempo. Una forma di espressione e un modo per comprendere chi siamo” ha spiegato l’autrice alla presentazione nel cortile del cinema Lumiere di Bologna. La figura di Miyazaki come artista e come uomo ha ispirato diversi personaggi in vari ambiti, come i registi Steven Spielberg, Akira Kurosawa fino al colosso Disney, proprio per la sua creatività originale e pura, che offre diversi piani di lettura per vari temi familiari e sociali. La Arnaldi ha accettato la sfida di raccontare un personaggio simbolo di un’animazione nuova e rivoluzionaria, che ha raccolto consenso in tutto il mondo e che conta milioni di appassionati cresciuti con quei personaggi poetici, onirici ma anche legati molto alla realtà. Il suo libro cerca di costruire un ritratto completo di Miyazaki genio e Miyazaki uomo, padre e marito, attraverso interviste, episodi della sua vita e della sua carriera presso lo Studio Ghibli.
“L’editore non si occupa solitamente di cinema, ma vista questa passione ho provato a proporgli una cosa nuova. Miyazaki è un nome che apre le porte e quindi abbiamo fatto questo esperimento. Ho fatto un grande lavoro di ricerca con il vantaggio che questa mia passione mi aveva portato già ad accumulare informazioni negli anni. Poi Miyazaki è stato generoso di appunti quindi ci sono molti video e interviste in inglese e giapponese da vedere. Questo per la parte biografica, poi c’è una parte di costruzione del contesto. Lui ha rivoluzionato il discorso dell’animazione. E’ partito poi il discorso interpretativo, uno sguardo che si basa sull’ arte, la sociologia, e quello che succedeva in Giappone e sulla scena internazionale” ha raccontato la Arnaldi. Hayao Miyazaki – Un Mondo Incantato si presenta come un volume realizzato in carta patinata e ricco di fotografie a colori, che oltre ai testi interessanti ed esaustivi, diventa anche un oggetto perfetto da regalare e conservare per un appassionato di questo immaginario emozionante, tra cielo, nuvole e colori vividi. “Miyazaki ha una passione per le macchine volanti, e fa volare i suoi protagonisti in tanti modi. Spesso ci sono persone che guardano le nuvole, Heidi che corre con i capelli al vento…lui intende il vento come l’unione tra fisico e metafisico”.
“Miyazaki vive la guerra fin da piccolo anche se il lavoro del padre lo mette in una situazione privilegiata. Nelle sue opere lui ti deve far vedere e far sentire la guerra. Lascia la poesia ma ti fa vedere il crudo di quello che ti racconta” ha sottolineato l’autrice. Infatti la ricchezza dei film d’animazione dell’artista giapponese è proprio il suo approccio a tematiche importanti e difficili, portate avanti con una delicatezza e una magia che permettono sia agli adulti che ai più piccoli di fruire di una serie di messaggi fondamentali di vita. Dai celebri Anna dai capelli Rossi, Heidi, fino ai recenti Totoro, Il Castello errante di Howl e altre avventure indimenticabili, Miyazaki ha costruito un mondo personale come un grande sogno in cui è nascosto un vero e proprio universo di sentimenti, idee, convinzioni, paure e desideri. “La realtà è fondamentale come sostrato. La fantasia è costruita per coinvolgere una persona. Lui sostiene: ‘Posso regalarti una poesia dello sguardo, ma non posso cancellare la guerra, il dolore e la malattia…tutto va spiegato ai bambini. Con lui l’ animazione non è più un discorso da bambini, ma anche per gli adulti”.
Valeria Arnaldi ha concluso poi spiegando il successo internazionale di Miyazaki: “Anime e Manga sono state di ispirazione per diversi correnti pop. Ci sono molti artisti che hanno lavorato ispirandosi al mondo di Miyazaki, dal Vietnam alla Russia, fino alla Disney…S tratta di una fonte d’ ispirazione internazionale che coinvolge fasce di età diverse, percorsi culturali diversi. Miyazaki ha costruito un Immaginario, diventato poi un codice estetico o un alfabeto della nostra cultura estetica”.
Festival
Trapani Film Festival 2023: dal 22 al 25 Giugno la prima edizione | Tutti i film e gli ospiti

Trapani Film Festival 2023 – Newscinema.it
E’ tutto pronto per la prima edizione del Trapani Film Festival, la festa del cinema che prenderà vita dal 22 al 25 giugno alla Casina delle Palme, nel cuore della città capoluogo di provincia.
Da un’idea della 3 Points Productions e dei direttori artistici Francesco Torre, Michael Carlo Allen e Giuseppe Gentile, il Festival gode del patrocinio e della co-produzione del Comune di Trapani con l’Assessorato allo Spettacolo.
Tanti i film candidati tramite la piattaforma filmfreeway… selezionati da una giuria tecnica. Le opere finaliste in gara saranno suddivise in 7 categorie: Miglior Lungometraggio (Best feature film), Miglior Cortometraggio (Best Short film), Miglior Documentario (Best Documentary), Miglior Serie Tv/Web (Best Tv/Web Award). A queste si aggiungono 3 speciali categorie: Trinacria Award, sezione dedicata alle opere girate, pre o post-prodotte in Sicilia; “Fame di Film”, sezione dedicata alle opere cinematografiche a tema cibo e vino; Premio Città di Trapani ai lavori artistici che valorizzano il territorio.
I film in gara verranno valutati e votati da una giuria di tecnici del settore presieduta da Davide Stazione.
Presenterà la manifestazione, Sabina Braschi. Il Festival del Cinema si avvale della collaborazione della modella italo-brasiliana Giordana Sara Pieri che curerà la IGTFF, spazio Instgram itinerante all’interno della kermesse.

Gli ospiti del Trapani film Festival 2023 – Newscinema.it
Il 22 giugno si terrà una speciale anteprima gratuita, dal 23 al 25 inizia la gara ufficiale con proiezioni, spazi musicali, interviste e tanti ospiti: gli attori Simona Malato (Baaria, L’Ora Legale, Le Sorelle Macaluso, Stranizza d’Amuri), Paolo Briguglia (The Protagonists, I Cento Passi, Buongiorno, Notte, Ma quando arrivano le ragazze?, Maurizio Bologna (La mafia uccide solo d’estate, La Trattativa, La mossa del cavallo, I Topi), Claudia Gusmano (Squadra Antimafia 2, Don Matteo 10, La mafia uccide solo d’estate – la serie, L’Allieva, Guida Astrologica per cuori infranti), Anita Pomario (Le Sorelle Macaluso, Stranizza d’Amuri), Dario Aita (Il segreto dell’acqua, L’Allieva, Grand Hotel, Il giorno e la notte), Vincenzo Pirrotta (in teatro Una magarìa, Esperidio, Nozze di Figaro, al cinema Spaccaossa), Rosaria Lisma (Smetto quando voglio, La mafia uccide solo d’estate, in tv “L’ultima parola” il talk), Fabrizio Ferracane (Il Traditore, Il Commissario Montalbano: Amore, The Bad Guy), Filippo Luna (Nuovomondo, Sicilian Ghost Story, Makari), Lucia Sardo (I Cento Passi, La Piovra, Un caso di coscienza), il cantautore e autore Kaballà (Rota, Avion Travel, Bocelli, Ramazzotti, Venuti, ecc.). Il duo di attori e registi Ficarra & Picone e l’attore romano Stefano Fresi saranno presenti con un video-messaggio.
Festival
Black Flies: l’incubo urbano di due anime che vagano in una cupa realtà | Recensione

La recensione di Black Flies – Newscinema.it
Abbiamo visto in anteprima Black Flies a Cannes 2023 ed ecco la nostra recensione.
Presentato in concorso al Festival di Cannes 2023, il lungometraggio diretto da Jean-Stéphane Sauvaire si sviluppa in 120 minuti e vede protagonisti Sean Penn nel ruolo di Gene Rutkovsky e Tye Sheridan in quello di Ollie Cross.
Basato sul romanzo di Shannon Burke I corpi neri (2008), segue la storia del giovane paramedico Ollie Cross, il quale accompagna la guardia medica notturna Gene Rutkovsky in giro per le violente strade di New York. Situazioni al limite della sopportazione umana e imprevisti dietro l’angolo, metteranno alla prova questi due professionali operatori medici, forgiando anche un legame che andrà oltre al normale rapporto tra colleghi.
Black Flies: un thriller compatto
Immediatamente esplosivo e compatto, il film inizia prosegue e si conclude seguendo una linea ansiogena che non lascia modo allo spettatore di concepirlo diversamente. Per tutta la sua durata, questo dramma dalle venature thriller investe intensamente tanto gli occhi quanto le corde emotive di chi guarda.
Ciò che ne esce è principalmente una connessione di anime differenti, capace di crescere ma anche incupirsi. Da un lato c’è un veterano, un mentore scheggiato da traumi ormai radicati nel profondo, mentre dall’altro troviamo la nuova recluta, il novellino che gli farà da partner, mosso da venerazione ed enorme stima nei confronti del capo medico.
Lavorare a testa bassa seguendo il classico percorso di formazione, studiando e imparando sul campo, questo è il destino che Ollie vorrebbe seguire, ma ahimè la vita a volte sceglie per te e lo stravolgimento di trama sarà all’ordine del giorno. Crude realtà, situazioni instabili, un’imprevista ondata di momenti stressanti. Il lungometraggio è capace di definire davvero bene le difficoltà di questo lavoro.

Black Flies – Newscinema.it
Sean Penn e Tye Sheridan strepitosi
Sean Penn e Tye Sheridan risultano perfettamente calati nei panni dei loro personaggi ma ancor più riescono a rendere credibile quel profondo feeling che contraddistingue il rapporto. Varie meteore vagano attorno ad essi, come Michael Pitt dal temperamento impulsivo, carismatico e giustamente odioso e un Mike Tyson, inutilmente sprecato.
Esplicito visivamente e coraggioso nelle tematiche, affronta depressione e sensi di colpa incessanti, strattonandoti con poca gentilezza all’interno di una ragnatela narrativa che si sviluppa tra disturbi interiori. Luci intense, sirene persistenti e un impianto sonoro determinante che sfocia in vette assordanti, riportano allo spettatore il profondo disagio di Ollie.
Un incubo urbano
Se il ritmo da un lato dona identità e definisce un clima solido e ben caratterizzato, il film non si dimentica di controbilanciare, mostrandoci la pace e la calma in un contesto più intimo, riservato, quando Ollie entra in questo limbo staccato dal caos lavorativo, distraendosi nel silenzio dell’amore, tra carezze e silenzi che compensino la frenesia.
Sean e Tye sotto la mano di Jean-Stéphane Sauvaire, trovano dunque lo spiraglio giusto, quella finestra accessibile che li rende le mosche nere del titolo, insetti sporchi che vagano su un mondo di cupe realtà.
Festival
Dall’alluvione in Emilia Romagna a Cannes 2023: il nostro viaggio impossibile on the road (VIDEO)

Dall’alluvione in Emilia Romagna a Cannes – Newscinema.it
Siamo partiti da Ravenna in macchina per raggiungere il Festival di Cannes 2023 e in questo vlog vi portiamo con noi in questa avventura.
Il 19 Maggio 2023 l’Emilia Romagna era nel pieno dell’alluvione e noi dovevamo partire da Ravenna per raggiungere il Festival di Cannes 2023. Ci siamo chiesti per giorni cosa fare perchè molte strade erano chiuse e noi avevamo programmato il viaggio in macchina che, in condizioni normali, si fa in circa sei ore e mezza.
Abbiamo deciso di tentare la sorte e provare in nome della passione per il cinema e per non perdere alcuni giorni di festival tra film, incontri con star e tanto altro. Così siamo partiti in tarda mattinata da Ravenna, cercando di raggiungere l’autostrada. E non è stato facile, come potete vedere dal vlog qui sotto.
Da un cinema trasformato in centro di acc0glienza a Cannes 2023
Siamo partiti in macchina la mattina del 19 Maggio 2023 per arrivare intorno a mezzanotte sulla Croisette dove poi siamo rimasti alcuni giorni per seguire il celebre Festival dedicato al cinema da ormai 76 anni. Il nostro viaggio è iniziato dal Cinema City di Ravenna, trasformato per l’emergenza alluvione in un centro di accoglienza per le persone evacuate e sfollate dai vari piccoli centri intorno alla città.
Un luogo che di solito regala emozioni ed è un rifugio dalla triste e stressante realtà quotidiana, questa volta è diventato un rifugio pratico e confortevole per coloro che avevano bisogno di un posto asciutto e sicuro dove poter sopravvivere e rimettere insieme i pezzi. Da lì abbiamo proseguito finendo in strade completamente sommerse, facendo marcia indietro più volte e provando altre vie per poter andare avanti.
Un viaggio infinito
Un’avventura ricca di imprevisti, pause forzate, traffico, pioggia ininterrotta…alla fine ce l’abbiamo fatta e sul canale YouTube MADROG CINEMA, come sui nostri profili Instagram e TikTok trovate varie foto e video della nostra esperienza a Cannes 76 tra impressioni sui film, incontri con star di Hollywood e tanto altro.
Se ti piacciono i video che trovi sul canale non dimenticare di iscriverti e attivare la campanella così sarai avvisato ogni volta che aggiungeremo un nuovo contenuto. Questo viaggio alla fine è andato bene, ma al posto delle sei ore e mezza previste normalmente per questo tratto ci abbiamo impiegato circa 12 ore. Però per il cinema questo e altro!
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