L’indimenticabile protagonista di “La donna che visse due volte” riceverà il prestigioso riconoscimento alla 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Kim Novak, icona senza tempo del cinema hollywoodiano, sarà insignita del Leone d’Oro alla carriera durante la 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre 2025. L’annuncio è arrivato dal Consiglio d’Amministrazione della Biennale, su proposta del direttore artistico Alberto Barbera.
Un omaggio alla diva ribelle di Hollywood
Attrice leggendaria, musa di Alfred Hitchcock nel capolavoro La donna che visse due volte (Vertigo, 1958), Kim Novak ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, distinguendosi per eleganza, intensità e anticonformismo.
Nata Marilyn Pauline Novak, ha scelto di rinunciare al suo nome per evitare confronti con Marilyn Monroe, ma ha lottato per conservare il suo cognome, costruendo così un’identità artistica forte e indipendente. La sua immagine, caratterizzata da una bellezza magnetica e da interpretazioni complesse e malinconiche, è diventata un’icona della Hollywood classica.
“Essere riconosciuta per l’insieme del mio lavoro in questo momento della mia vita è un sogno che si avvera”, ha dichiarato l’attrice con emozione. “Conserverò nella memoria ogni momento trascorso a Venezia”.
Se sei fan di Hitchcock dai un’occhiata agli articoli sul nostro shop online con grafiche originali.

Una carriera brillante e controcorrente
Lontana dagli stereotipi delle dive glamour, Kim Novak ha scelto ruoli che mettevano in luce la fragilità e la forza delle donne, interpretando personaggi dolci, sensuali e spesso tormentati. Collaborò con registi del calibro di Billy Wilder, Otto Preminger, George Sidney, Robert Aldrich, Richard Quine e Blake Edwards, imponendosi come una delle attrici più talentuose e riconoscibili degli anni ’50 e ’60.
Indipendente e decisa, fondò anche una propria casa di produzione, si oppose al sistema degli studios e scioperò per ottenere la parità salariale con i colleghi uomini. A metà degli anni ’60, Novak scelse di ritirarsi volontariamente dal mondo del cinema, trasferendosi in Oregon per dedicarsi alla pittura e alla cura dei cavalli.
“Il Leone d’Oro alla carriera celebra una star libera, una ribelle nel cuore del sistema”, ha commentato Alberto Barbera, “un’artista che ha illuminato i sogni della cinefilia prima di abbracciare una nuova vita, lontana dai riflettori”.
Un documentario esclusivo in anteprima mondiale
Per celebrare l’omaggio, sarà presentato in anteprima mondiale alla Mostra Kim Novak’s Vertigo, il documentario di Alexandre O. Philippe, realizzato con la collaborazione esclusiva della stessa attrice. Un racconto intimo e inedito sulla lavorazione del capolavoro di Hitchcock e sul legame profondo tra l’attrice e il ruolo che ha definito la sua carriera.
Leone d’Oro alla carriera 2025: un tributo a una diva senza tempo
Con questo riconoscimento, la Mostra del Cinema di Venezia rende omaggio a una figura iconica e rivoluzionaria, la cui eredità artistica continua a ispirare generazioni di registi, attrici e spettatori. Kim Novak non è solo una diva: è una voce libera del cinema, capace di attraversare il tempo con grazia e potenza.