Kingsman: Secret Service, quando 007 incontra gli X-Men

Il 25 febbraio la 20h Century Fox distribuirà in tutti i cinema italiani Kingsman: Secret Service, il nuovo film diretto da Matthew Vaughn ed interpretato da Taron Egerton, Colin Firth, Samuel L. Jackson, Mark Strong e Michael Caine, una divertente spy story che racconta la storia di un’agenzia di spionaggio super segreta minacciata da un genio della tecnologia dalla mente distorta.

TRAMA KINGSMAN – SECRET SERVICE

Eggsy (Taron Egerton) è un diciassettenne allo sbando. Ha lasciato gli studi, non ha un lavoro e vive con un patrigno violento e pericoloso. Ha solo un oggetto di valore, una medaglietta lasciatagli dodici anni prima da un misterioso uomo in completo scuro accompagnata da un messaggio: se si fosse trovato nei guai avrebbe dovuto chiamare il numero telefonico impresso dietro la medaglietta. Così, finito in galera per l’ennesima bravata della sua vita, Eggsy decide di chiamare il numero e viene immediatamente raggiunto da Harry Hart (Colin Firth), una spia che lo inserisce tra i possibili nuovi membri della Kingsman, una organizzazione di intelligence super segreta. Nel frattempo il miliardario Richmond Valentine (Samuel L. Jackson), deluso da un mondo sempre meno ecologico, realizza un piano dalle conseguenze devastanti. Riusciranno i Kingsman a sventarlo? E soprattutto lo sbandato diciassettenne Eggsy ce la farà ad avere la meglio su suoi rivali e a conquistare l’ambita posizione presso la Kingsman?

usa centro

RECENSIONE

Dopo Kick-Ass e X-Men – L’inizio Matthew Vaughn continua il suo rapporto con i fumetti adattando The Secret Service, miniserie di sei numeri realizzata insieme a Mark Millar per celebrare i maggiori film di spionaggio della storia del cinema, in primis ovviamente gli 007 interpretati da Sean Connery. I titoli di testa ci introducono subito nell’atmosfera giocosa e spensierata della pellicola che ironizza sull’aspetto estremamente serioso degli ultimi film di spionaggio, talmente lontani dalle opere originali da risultare tanto raffinati quanto completamente estranei allo spirito dei “vecchi” 007. Film in cui non aveva importanza la verosimiglianza della trama o dei momenti action; quello che premeva ai registi e sceneggiatori originali di queste opere era divertire lo spettatore intrattenendolo con atmosfere giocose, bellissime fanciulle ed incredibili effetti speciali.

Aspetti trascurati dai vari Martin Campbell, Marc Forster e Sam Mendes nella nuova saga con protagonista Daniel Craig ed accentuati da Vaughn in Kingsman: Secret Service, una pellicola che marca tratti fondamentali dei vecchi Bond come i vestiti eleganti, i liquori invecchiati, le belle fanciulle e perfino il super cattivo deciso a distruggere l’intero pianeta. Il tutto arricchito da personaggi bizzarri (fantastica la villain armata di “gambe” affilate), due delle migliori sequenze d’azione degli ultimi anni ed alcune chicche di sceneggiatura veramente azzeccate. L’unico problema di Kingsman è che a tratti Vaughn preme un po’ troppo il piede sull’acceleratore realizzando un paio di sequenze (“l’esplosione” coreografica splatter/trash finale e la principessa ninfomane) talmente forzate da privare il film di quel pizzico di eleganza in più che gli avrebbe solo giovato. Ma resta il fatto che Kingsman: Secret Service nasce da un fumetto e quindi va preso per quello che è, un mega giocattolone che diverte e intrattiene regalando 130 minuti di puro action in vecchio stile.

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