La migliore opera prima secondo Tarantino è un film con Kevin Costner

Quentin Tarantino
Il regista Quentin Tarantino - Fonte: Instagram @Tarantinofeed - NewsCinema.it

Il regista amante delle provocazioni e del genere splatter Quentin Tarantino ha confessato – a sorpresa – di amare un esordio alla regia. Spoiler: non pensate ai soliti cult perché questo titolo vi lascerà di stucco.

Il cineasta americano Quentin Tarantino, noto agli appassionati di cinema per aver creato dei gioielli della cinematografia contemporanea, come Pulp Fiction, Le Iene, Kill Bill Vol.1 e 2, è tornato a far parlare di sé. Non è la prima volta che si trova al centro di dichiarazioni provocatorie o che riescono a lasciare interdetti, anche i suoi fan più accaniti.

Come ci ha abituati ormai da tempo, Tarantino ha parlato di un esordio alla regia che in passato lo colpì molto e che vede al centro dell’attenzione l’attore Kevin Costner. Se la vostra idea sta viaggiando verso film indimenticabili come Gli Intoccabili, L’uomo dei sogni e Balla coi lupi, siete sulla strada sbagliata.

Il sorprendente film con Kevin Costner è…

A quanto pare l’esordio alla regia di Kevin Reynolds con il film Fandango è l’opera che ha attirato l’attenzione di Quentin Tarantino. Stiamo parlando di un lungometraggio del 1985 che il regista, lo reputò addirittura: “Kevin Reynolds sarà lo Stanley Kubrick del suo decennio. Fandango è uno dei migliori esordi alla regia nella storia del cinema”. 

Nonostante sia stato scelto un titolo non particolarmente noto della cinematografia di Costner, questo film rappresenta l’inizio della collaborazione tra i due Kevin. Chiunque sia fan dell’affascinante bodyguard, deve vedere Fandango perché in buona parte ha anche contribuito ad affermare la carriera come attore di Costner.

FANDANGO (film 1985) TRAILER ITALIANO

Di cosa parla il film Fandango?

La sinossi dell’opera prima di Kevin Reynolds, segue la vicenda di cinque amici e un passo dal conseguire la laurea presso l’Università del Texas nel 1971. Prima di entrare ufficialmente nel mondo degli adulti, i ragazzi decidono di intraprendere un viaggio attraversando il confine messicano.

In un’esistenza tormentata da un futuro incerto tra il servizio di leva per la guerra in Vietnam e la carriera, i protagonisti si trovano a dover fare i conti con ciò che il destino avrà in serbo per loro.

By Leila Cimarelli

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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