La Notte del Giudizio: Election Year, la follia anarchica di un paese allo sbando

Anche quest’anno si salvi chi può. I Nuovi Padri Fondatori d’America hanno in programma dodici ore di pura anarchia, altrimenti dette Sfogo, in cui ogni persona presente sul suolo americano può commettere ogni tipo di crimine, incluso l’omicidio, senza alcuna conseguenza legale.

Scritto e diretto da James DeMonaco, La Notte del Giudizio: Election Year è il terzo capitolo del franchise prodotto dalla Blumhouse, che sarà nelle sale italiane dal 28 Luglio. A due anni dal film precedente, Frank Grillo torna nei panni di Leo Barnes che ora lavora come capo della sicurezza per la senatrice Charlie Roan (Elizabeth Mitchell), candidata alla presidenziali. Egli dovrà proteggerla durante lo Sfogo annuale, dove ogni cosa è concessa,  e l’umanità si rivela in gran parte corrotta, violenta e spregiudicata. In questo nuovo film il cuore dello scandalo è il confronto tra democratici e repubblicani portato all’eccesso con una lotta elettorale intensa e politicamente scorretta tra un Pastore determinato che inneggia all’odio e al razzismo, e una senatrice che vuole abolire questa brutale tradizione per riportare la pace e il rispetto all’interno della società americana.

Una scena dal film La Notte del Giudizio: Elector Year
Una scena dal film La Notte del Giudizio: Elector Year

La follia di un paese allo sbando

Sono dei veri criminali politici coloro che guidano il Paese in questo prossimo futuro che sembra aver perso il lume della ragione. Il razzismo è ancora un problema, insieme allo scontento generale della popolazione americana e un disordine che ha sovvertito l’idea dei valori e della solidarietà. Tra le strade illuminate di una Washington fantasma i personaggi assistono a scene raccapriccianti di violenza gratuita ed eccessiva, per sottolineare la follia di un paese allo sbando che non sa più distinguere giusto e sbagliato, ma viene semplicemente trascinato dagli eventi e dalle decisioni dei potenti accecati dal potere. Lo Sfogo si conferma ancora una volta un semplice stratagemma dei ricchi per cancellare i poveri e i deboli dalla faccia della Terra, in nome di una prosperità fittizia che annega nel sangue di innocenti e sfortunati cittadini che non trovano riparo in quella notte da incubo.

Regista vincente non si cambia

Nonostante l’idea alla base della sceneggiatura sia sempre la stessa, stupisce la capacità di James DeMonaco di rinnovare ogni volta la formula narrativa di questo franchise thriller horror. Questo film rischia in ogni momento di essere ripetitivo rispetto ai film precedenti, ma il risultato finale è una storia coinvolgente e diversa che cattura lo spettatore in un mix di ansia, adrenalina e azione che lo tiene incollato allo schermo. Forse la scelta vincente è proprio quella di non cambiare la mente creativa dietro la macchina da presa, in grado di realizzare un film che procede con un ritmo dinamico e serrato, delineando ogni volta un gruppo di personaggi diversi salvo qualche eccezione. La fotografia notturna di Jacques Jouffret aiuta una scenografia dark, illuminata con delle soluzioni che sembrano evocare un clima natalizio come per rassicurare falsamente lo spettatore che poi viene disturbato all’improvviso da assassini minacciosi e psicopatici armati che vanno in giro per la città assetati di sangue. Continua la moda delle maschere amatoriali che sono sempre più inquietanti e spaventose, e vanno a completare un’ allegoria generale di un mondo al limite, che sta precipitando verso la totale anarchia e il degrado emotivo.

Frank Grillo in una scena de La Notte del Giudizio 3
Frank Grillo in una scena de La Notte del Giudizio 3

Un’atmosfera da incubo

La Notte del Giudizio: Election Day

è un thriller teso ed emozionante che funziona con una serie di scene esaltanti e geniali, anche se la sceneggiatura si perde qualche volta nei confronti tra i protagonisti. Tuttavia per una serata estiva all’insegna delle emozioni forti, vi consigliamo di andarlo a vedere. E, se un giorno lo Sfogo sarà indetto anche a Roma, tenete conto del traffico per tornare a casa in tempo!

TRAILER LA NOTTE DEL GIUDIZIO 3

By Letizia Rogolino

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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