“Mi ha fatto rosicare”: Zerocalcare ‘sbotta’ | Questa cosa lo fa infuriare, non si trattiene

Zerocalcare - Newscinema.it
Zerocalcare – Newscinema.it – Fonte: Web Search

Zerocalcare dopo il successo parla di un episodio che lo ha segnato notevolmente, ecco cosa afferma il fumettista. 

All’anagrafe Michele Rech, classe 1983 è un fumettista italiano che grazie alla trasposizione cinematografica dei suoi fumetti ha ottenuto un enorme successo. Quello che racconta ha una base nettamente autobiografica, tutti i personaggi di cui lui parla esistono realmente e fanno parte della sua vita.

Lui che parla della vita di un normale ragazzo di 27 anni in maniera molto diretta, senza filtri, senza mezze misure, senza aver paura di essere frainteso, tutto con le frasi che lo hanno reso celebre tra coloro che lo seguono e lo ammirano.

Curioso come è nato il suo pseudonimo, pensato quando doveva scegliere il nickname per una discussione sul web e si ispirò alla celebre pubblicità di un prodotto anticalcare, appunto. Forse mai avrebbe pensato che anche il suo pseudonimo avrebbe in una qualche misura cooperato al suo successo.

Nato ad Arezzo, le sue storie sono ambientate a Rebibbia, di dove era il padre, la sua attività da fumettista la inizia quando termina le superiori, ma di sicuro non credeva che potesse avere un successo come invece lo ha ottenuto con i suoi racconti crudi sulla realtà.

Zerocalcare e tutto ciò che lo fa rosicare

È il 2011 quando pubblica quello che è il suo primo albo a fumetti con il titolo La profezia dell’armadillo, in cui lui stesso dice di averlo scritto in un periodo in cui  “L’ho scritta quando ero molto arrabbiato con me stesso per non aver detto delle cose in tempo a una persona, prima di non avere più la possibilità di farlo“.

Chi conosce questo racconto sa bene che la storia viene riportata anche al suo interno. Un successo inatteso il suo con 5 ristampe e in 10 anni ben 200.000 copie vendute.

Zerocalcare - Newscinema.it
Zerocalcare – Newscinema.it – Fonte: Web Search

La rabbia elemento determinante

Nei suoi racconti si parla molto di rabbia, un sentimento che si rivela determinante in Zerocalcare, anche nella vita reale. Michele lo ha rivelato in un’intervista di qualche anno fa rilasciata a IlLibraio.it. “Ogni volta che posto qualcosa sul blog, è perché qualcosa mi ha fatto rosicare“.

Poi continua: “Rancore e rabbia sono due parole pompose, però è vero, io sono una pentola di fagioli, una persona che si lamenta molto, e che sbotta anche. Non sono capace di esprimere il malcontento in maniera cortese. In verità il valore dello sbrocco nella vita mia è molto presente. La mia vita ne è costellata, è uno dei temi che stimolano di più la voglia di raccontare“.