“Mi toglievo la gonna”: la confessione di Micaela Ramazzotti | Con il lavoro le cose sono cambiate
La bella e brava Micaela Ramazzotti ha confessato di aver avuto un passato molto turbolento, vissuto in età adolescenziale.
L’attrice toscana Micaela Ramazzotti in questo periodo si sta dividendo tra pagine che riguardano il suo primo film da regista e il suo nuovo amore, dopo la fine della relazione con Paolo Virzì. Solo qualche giorno fa è stato annunciato ufficialmente il film Felicità diretto dalla Ramazzotti, nella sezione Orizzonti Extra all’80esima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, con la presenza di un cast formato da: Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti e Sergio Rubini.
Invece per quanto riguarda l’ambito sentimentale, per Micaela Ramazzotti sembra essere nato un nuovo amore, dopo la rottura con il regista e padre delle sue figlie, Paolo Virzì. Un nome che tra l’altro ha visto coinvolti i due ex, nei loro rispettivi film.
Chi è il nuovo amore di Micaela Ramazzotti?
Quelle che inizialmente sembravano delle voci di Dagospia, ora si sono rivelate assolutamente fondate. O almeno è ciò che emerge dagli scatti pubblicati dal settimanale Diva & Donna. L’uomo misterioso è Claudio Pallitto, un personal trainer che lavora a Via Appia Nuova, noto al mondo della televisione per aver fatto il programma Tamarreide, tanti anni fa.
E bene, proprio lui sembra aver rapito il cuore della Ramazzotti, dopo l’annuncio dell’addio dal marito Paolo Virzì. Curioso come Pallitto, in un certo senso sia stato legato a entrambi cinematograficamente parlando, visto che prima ha partecipato al film Siccità proprio di Virzì. E ora, sarà al cinema con Felicità, questa volta diretto da Micaela Ramazzotti.
Il passato turbolento di Micaela Ramazzotti
Parlando di sensualità, di amori e passati turbolenti, viene in mente un’intervista rilasciata da Micaela Ramazzotti di qualche tempo fa. In quell’occasione si lasciò andare a una serie di rivelazioni riguardante il suo passato adolescenziale.
Due tra le più interessanti, il suo modo di essere adolescente irrequieta e il suo modo di recitare e di approcciarsi a nuovi personaggi: “A volte faccio fatica a concentrarmi. Dev’essere il retaggio del mio passato di pessima scolara. Studiare era per me una fatica bestiale. Così marinavo la scuola, rubavo nei grandi magazzini, giocavo a biliardo in una bisca.”
Sicuramente un lato inedito dell’attrice, che nessuno si aspettava, fino a quest’altra verità sconvolgente: “Nel sottoscala di casa mi toglievo le gonne a pieghe da brava bambina per mettere le calze a rete e i tacchi. Povera mamma, gliene ho fatte di tutti i colori. Poi, con il lavoro, è cambiato tutto: quando leggo un copione o recito ritrovo l’attenzione. Il cinema si è rivelato la migliore terapia”.