Oscar 2024 | La Zona di Interesse vince come miglior sonoro

Una scena di The Zone of Interest (fonte: Festival De Cannes)
Una scena di The Zone of Interest (fonte: Festival De Cannes)

Il Premio Oscar 2024 per la categoria migliore sonoro è andato al film La Zona di Interesse curato da Willers e Burn. 

Uno degli elementi più importanti di un film, oltre all’aspetto visivo è il suono o per lo meno, è così a partire dal 1927. La scelta dei film candidati per la categoria migliore sonoro degli Oscar 2024, offre diversi spunti. Si passa dalla fantascienza, al biopic, all’azione fino al dramma.

Scopriamo qualche curiosità in più riguardante questi titoli, che oltre ad aver conquistato le orecchie della critica, sono riusciti anche a conquistare quelle degli spettatori in sala.

I nominati alla categoria

Ad aprire le danze è il film fantascientifico The Creator, la cui parte sonora è stata curata da Ian Voigt, Erik Aadahl, Ethan Van Der Ryn, Tom Ozanich e Dean Zupancic. Stiamo parlando di un film che sta per essere considerato uno dei migliori del genere sci-fi di tutti i tempi, nel quale oltre agli effetti visivi, il suono regala un’esperienza immersiva molto speciale

Di seguito passiamo al biopic Maestro curato da Richard King, Jason Ruder, Tom Ozanich, Dean Zupancic e Steve Morrow. In un film incentrato sulla vita di un noto direttore d’orchestra e musicista, l’utilizzo del sonoro è praticamente fondamentale, per esaltare il momento con l’orchestra e i dialoghi tra Leonard Bernstein e Felicia Montealegre.

Ora tocca al film d’azione Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One con la supervisione sonora di Chris Munro, James H.Mather, Chris Burdon e Mark Taylor. Come ogni lungometraggio dove l’adrenalina la fa da padrona, l’armonia creata tra i suoni delle esplosioni, dai tonfi (come nel caso del treno) dei mezzi e dai dialoghi, fa si che il settimo film con Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt venga candidato agli Oscar.

Inutile girarci intorno, Oppenheimer con Richard King, Gary A. Rizzo, Kevin O’Connell, Willie Burton è il film che fin dall’annuncio delle nomination aveva già l’Oscar (uno dei 13 ai quali è candidato) in tasca. Il risultato pare abbastanza scontato, visto che in altri concorsi prestigiosi, il film di Nolan si è già accaparrato questo riconoscimento.

Per finire, troviamo The zone of Interest con il lavoro svolto da Tarn Willers e Johnnie Burn, nella cura del sonoro. Oltre all’esperienza visiva fortemente emotiva, ricopre un ruolo molto importante anche il sonoro, contrapponendo le sirene, i rumori dei campi di concentramento agli schiamazzi e alle risate della villa abitata dai tedeschi che vivono in una villetta, come se niente fosse e a pochi passi da quel luogo di morte.

Chi ha vinto il Premio Oscar 2024 come migliore sonoro?

La Zona di Interesse vince per miglior sonoro.