Re-generation, la mostra al Macro Testaccio di Roma

Cinquanta artisti e la città di Roma. I grandi nomi dell’arte contemporanea hanno saputo rigenerare il mondo culturale capitolino per rendere nuova linfa alla forma artistica. Dal passato al presente sono tanti i nomi degli artisti capaci di celebrare e rinvigorire la cultura romana attraverso la propria operazione artistica. Se in passato il grande fermento culturale ruotava intorno ai nomi di Pino Pascali e Alighiero Boetti, entrambi esposti in mostra, oggi ci sono i disegni ironici e taglienti di Marco Raparelli, classe ’75, che accolgono i visitatori nella mostra Re-generation, in programma sino al 9 settembre al Macro Testaccio di Roma. L’esposizione, curata da Maria Alicata e Ilaria Gianni, si muove lungo il sentiero di una grande collettiva in cui si espongono pitture, sculture, video ed installazioni di artisti storici per la città di Roma.

Una mostra imperdibile per riscoprire il volto di una città che sa essere ardentemente appassionata al nuovo pur mantenendo chiaro e vivo il rapporto con l’antico. Non rinnega nulla questa città, anzi, assorbe e plasma proprio in relazione al suo aspetto magniloquente e glorioso. Non soltanto esposizioni ma anche performance in programma al Macro Testaccio come quelle previste per il 6 settembre che coinvolgeranno Francesco Fonassi, Matteo Nasini, Michele Manfellotto, Valentina Vetturi e Mastequoia. Rigenerarsi, di fronte a questa mostra, si può. Basta osservare con la lente d’ingrandimento i dettagli, la storia, i percorsi di chi ha reso Roma una città ancora più magica e mistica attraverso le proprie idee e le forme espresse e compiute di esse.