Roberto Vecchioni in lacrime, la tragedia lo ha travolto | “Non può succedere”

Roberto Vecchioni non si trattiene
Roberto Vecchioni in lacrime – Fonte: Screenshot video La7 – Newscinema.it

Roberto Vecchioni, visibilmente molto commosso, ha voluto dire la sua in merito a quella tragedia che l’ha scosso particolarmente. Sono state immagini forti che hanno urtato la sensibilità collettiva.

Non ha bisogno di presentazioni il noto cantautore, Roberto Vecchioni, il quale ha fatto la storia della musica italiana, con i suoi brani profondi e toccanti. Erano gli anni ’70 e la sua musica iniziava ad entrare prepotentemente nel cuore dei suoi fan.

Negli anni i suoi brani hanno fatto la storia, come per esempio Luci a San Siro, Sogna ragazzo sogna, Samarcanda, Chiamami ancora amore e molte altre ancora. Diciamo che Vecchioni ci ha sempre fatto emozionare con le sue parole, strappandoci molto spesso qualche lacrimuccia per la profondità dei suoi testi, eppure questa volta ci ha fatto piangere per un altro motivo. Le sue parole struggenti in merito a quella tragedia hanno lasciato tutti senza parole.

La commozione di Roberto Vecchioni

Roberto Vecchioni, in questo periodo di lacrime ne ha versate molte, un pò di gioia, essendo diventato nonno di quattro bellissime nipotine, ma anche di tristezza, non solo per l’aneddoto di cui vi parleremo a breve che forse è strettamente collegato, essendo che si parla di giovani, ma soprattutto per la perdita del figlio Arrigo. Ospite di, In altre parole, di Massimo Gramellini, il cantautore (e definirlo solo così è riduttivo, essendo anche paroliere, scrittore, poeta e insegnante di italiano), ha parlato un pò di diversi aneddoti, inclusi i suoi 4 figli di cui ha dichiarato, dopo aver visto una loro foto sullo schermo: “Guardate che belli che sono…Sono tutti e quattro vivi, anche se uno non c’è più…”.

Ognuno di loro è stato paragonato dal professore ad una stagione e in merito al giovane Arrigo, scomparso purtroppo per una brutta malattia a soli 36 anni, Vecchioni ha dichiarato: “Arrigo è il mio dolce inverno, è un inverno con la neve che sta su, ma sotto la neve c’è sempre qualcosa…Io lo penso tutte le notti. E non lo penso, lo vedo, lo vivo. Nessuno se ne va…”.

 

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Roberto e quelle “manganellate del dolore”

Sempre a quell’ospitata su La7, da Massimo Gramellini, al programma, In altre parole, Roberto Vecchioni non è riuscito a trattenere le lacrime, in merito a quel triste episodio verificatosi a Pisa e Firenze. Durante una manifestazione pro-Palestina, i telespettatori hanno assistito impotenti a quelle manganellate che hanno fatto tanto discutere.

Non solo Roberto ha manifestato il suo sgomento con queste parole: “Non sono cose da vedere queste. Cioè, si devono vedere, ma non sono cose che possono succedere. Non devono succedere, noi non siamo così…” e parlando dei giovani: “andare in piazza a far sentire la propria voce su una questione, giusta o sbagliata che sia, è lo Stato a sdraiarli per terra a colpi di manganello”. Anche Matterella aveva dichiarato: “i manganelli esprimono un fallimento”, per non parlare degli altri membri autorevoli.