“Silurato senza pietà”: addio al grande conduttore Rai | Non lo vedremo più
Un altro colpo basso da parte della Rai ha preso in pieno uno degli storici conduttori della fascia prime time di Rai Uno.
La conclusione della stagione primaverile dei programmi Rai, prima di accogliere l’estate con tutti gli onori, sta creando non pochi problemi. Poche le riconferme, tanti i cambiamenti di conduzione e troppi i personaggi che non torneranno più alla conduzione delle loro trasmissioni.
Ieri pomeriggio ad aggiungersi alla lista delle persone che hanno detto addio alla Rai, è stata la giornalista Lucia Annunziata. Dopo più di 18 anni, attraverso un discorso fortemente emotivo, la Annunziata ha salutato per sempre – il pubblico e – il suo programma Mezz’ora in più.
Cosa sta accedendo in Rai?
Solitamente quando si conclude la stagione di un programma, si saluta il pubblico dando l’appuntamento a settembre. Per alcuni sta accadendo proprio questo, mentre per altri, l’appuntamento non ci sarà. A quanto pare oltre ad Amadeus ci sarà anche un altro uomo d’oro, che sarà alla guida di programmi di successo.
Ormai è certo che al posto di Flavio Insinna al programma L’Eredità ci sarà il doppiatore e attore Pino Insegno. Una decisione che non è stata presa benissimo dal pubblico, soprattutto perché Insinna non ha mai avuto problemi con gli ascolti.
Il tweet a difesa del conduttore Flavio Insinna – Fonte: Twitter – NewsCinema.it
La difesa a favore di Flavio Insinna
Questi continui cambiamenti nei palinsesti televisivi, in particolar modo per i TG e programmi di intrattenimento, sono legati alla situazione politica italiana per quanto riguarda la Rai. A tal proposito, parlando di Flavio Insinna, anche tra chi lo ha sempre criticato, è palese che il trattamento ricevuto non è stato dei migliori.
Un utente su Twitter ha voluto scrivere: “A me Insinna non piace, non avrebbe dovuto nemmeno condurre #leredita. Ma se certi discorsi valgono per tutti allora devono valere anche per lui. Deve abbandonare un programma che fa ascolti per fare spazio a Insegno, amico della Premier. Ecco, il metodo non piace.”