The Big Bang Theory: le ispirazioni dal mondo reale

I creatori dell’iconica serie tv The Big Bang Theory hanno raccontato che i personaggi di Sheldon e Raj sono stati ispirati da una persona che hanno conosciuto alcuni anni fa.

Senza dubbio The Big Bang Theory è stata una delle serie più seguite e amate. Iniziata nel 2007, è andata avanti per ben dodici stagioni e si è conclusa nel 2019, con un finale commovente che ha convinto tutti.

Nel corso dello show, proprio perché è durato per così tanti anni, i vari personaggi subiscono un’evoluzione notevole: così accade anche per Sheldon, protagonista assoluto, e Rajesh, detto Raj. Sapevate che per creare questi due personaggi così diversi, gli sceneggiatori si sono ispirati a un ragazzo? Esattamente: un solo ragazzo ha ispirato ben due dei personaggi più iconici della serie.

The Big Bang Theory racconta le vicende di un gruppo di amici, che lavorano tutti all’università come ricercatori. Tutti sono laureati con il massimo dei voti in materie scientifiche e sono considerati dei geni.

Il più geniale, di tutti, però, è il protagonista Sheldon Cooper (interpretato da Jim Parsons), un ragazzo indubbiamente eccentrico: ha un QI di 185, ma ha delle abitudini e un carattere a dir poco particolari, che rendono molto difficile legare con lui.

Sheldon condivide l’appartamento con l’amico e collega Leonard (Johnny Galecki) e le vite di entrambi cambiano irrimediabilmente quando nella casa di fronte si trasferisce la frizzante Penny (Kaley Cuoco), aspirante attrice.

The Big Bang Theory, chi ha ispirato Sheldon e Raj?

In un’intervista per Entertainment Weekly, i creatori di The Big Bang Theory, Chuck Lorre e Bill Prady, hanno parlato a lungo della loro serie e dei personaggi che hanno inventato. In particolare, si sono concentrati su Sheldon e Raj.

Se Sheldon è un fisico che fa fatica a stringere amicizia, Raj (Kunal Nayyar) è un astrofisico indiano che proviene che, durante le prime stagioni, ha una caratteristica tanto particolare quanto invalidante. Non riesce a parlare con le donne, a meno che non sia ubriaco: per fortuna, nel corso della serie, riesce a “guarire”.

Chuck Lorre e Bill Prady hanno svelato che entrambi i personaggi sono stati ispirati da un programmatore informatico che Prady aveva conosciuto negli anni ’80. Questo ragazzo, infatti, condivideva alcuni tratti della sua personalità con Sheldon e soffriva di una specie di mutismo selettivo con le donne come Raj.

“Era una fenomeno davvero interessante da osservare perché se stavi parlando con lui e una donna entrava nella stanza, lui ammutoliva immediatamente. Poi, appena lei se ne andava, riprendeva a parlare“.