The Fall Guy, la recensione | L’action romantico di cui avevamo bisogno
Nelle sale italiane dal 1° maggio 2024, distribuito da Universal Pictures, The Fall Guy porta in scena una coppia tanto esplosiva quanto affascinante, formata da Emily Blunt e Ryan Gosling.
Reduci dagli incredibili successi dei loro ultimi lavori – Barbie e Oppenheimer – Ryan Gosling ed Emily Blunt si trovano a dividere la scena, mettendo fine alla simpatica querelle iniziata a scopo promozionale durante l’estate.
Incredibilmente a loro agio in una action comedy di altissimo livello come questa, i due sono la punta di diamante di un prodotto che già preannuncia il successo al botteghino.
In cabina di regia, David Leitch (Bullet train, Atomica bionda) sfrutta ampiamente la sua esperienza in veste di stuntman. E realizza un’opera che è al tempo stesso un omaggio e una celebrazione al mestiere che lo ha portato sin qui, nel firmamento hollywoodiano.
The Fall Guy è ciò che può ben definirsi un film di intrattenimento. Ma ciò che lo distingue da una media mediocre del genere è, senza dubbio alcuno, la sua capacità di intrattenere con stile.
The Fall Guy: di cosa parla il film con Ryan Gosling ed Emily Blunt
Colt Seavers (Gosling) è la controfigura di una delle star più in voga del momento, Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson). Tantissimi sono i progetti in cui hanno lavorato insieme, così come le acrobazie che ogni volta si trova a eseguire sul set. Ed è proprio su uno di questi che ha incontrato la bella Jody Moreno (Blunt), assistente alla regia che sogna di dirigere un film tutto suo, innamorandosene.
Durante una delle numerose scene d’azione, però, accade un incidente: dopo aver rischiato la vita, Colt decide di ritirarsi dal mondo del cinema, sparendo dalla circolazione e negandosi anche alle chiamate di una preoccupata Jody.
Il giorno in cui l’agente di Ryder, Gayl Meyer (Hannah Waddingham), lo contatta per un nuovo lavoro, Colt è titubante, ma alla fine capisce che non può rinunciare. Si tratta, infatti, del debutto alla regia di Jody.
Dietro le quinte di uno spettacolo esplosivo
Se la trama della pellicola è alquanto semplice e, probabilmente, prevedibile, il punto di forza va a costituirlo la resa sullo schermo. Forte delle competenze e delle conoscenze del suo regista, The Fall Guy esibisce tutta una serie di situazioni al limite dell’incredibile, che regalano al pubblico la possibilità di conoscere un dietro le quinte spettacolare.
Sì, perché in fondo non si tratta di altro se non di spettacolo. Dobbiamo sempre ricordare che gli stunt che vediamo nei film d’azione sono svolti da persone in carne e ossa, persone che rischiano la vita e che si divertono un mondo a farlo. La sete di adrenalina si accompagna a una consapevolezza profonda dei propri limiti e dell’importanza di seguire le regole.
Ad arricchire il progetto, al di là del cast, delle acrobazie e di una colonna sonora portentosa, ci pensa la sceneggiatura di Drew Pearce. L’autore statunitense, alla seconda collaborazione con Leitch, adatta brillantemente la serie televisiva Professione pericolo. Encomiabile e geniale l’idea di condire il tutto con divertentissime citazioni e rimandi a una miriade di film quali Fast & furious a L’ultimo dei Mohicani (tanto per citarne alcuni).