Connect with us

News

Un Natale al Sud conferenza stampa: “Non è un cinepanettone, è un film di Natale”

Published

on

A Roma presso la Casa del Cinema a Villa Borghese, si è tenuta la conferenza stampa del nuovo cinepanettone, anche se così non amano definirlo, Un Natale al Sud dal 1 dicembre nei cinema. A presentarlo in sala è giunto tutto il cast, o quasi. Unici assenti il comico Biagio Izzo, la bravissima Debora Villa e la giovane attrice Giulia Penna. Il primo film diretto da Federico Marsicano, racconta la storia di due youtubers, Riccardo Dose e Simone Paciello, che hanno iniziato una relazione virtuale con due bellissime ragazze.

I genitori Peppino e Bianca, rispettivamente Massimo Boldi e Debora Villa per Riccardo e Ambrogio e Celeste, Biagio Izzo con Barbara Tabita, per Simone, vedendo i figli continuare a relazionarsi con le loro fidanzate, rispettivamente Giulia nel ruolo di Giulia Penna e Ludovica nel ruolo di Ludovica Bizzaglia solo con un cellulare, decidono di prendere parte ad una vacanza organizzata dalla chat di incontri Cupido 2.0 e superare il limite tecnologico. I testimonial di questo evento sono Eva, interpretata dalla bellissima Anna Tatangelo e Leo, un sosia perfetto di Gianluca Vacchi, interpretato da Paolo Conticini. In contemporanea, si sviluppa la storia di Enzo Salvi e Loredana De Nardis, entrambi iscritti sulla chat, decidono di prendere parte a questa vacanza, alla ricerca dell’amore. Tra le neo attrici che hanno preso parte al film, anche la “bonas” di Avanti un altro, Paola Caruso e la sua risata inconfondibile, nel ruolo di Andrea, una ballerina di burlesque.

15240215_10211273264976181_1164431942_n

Perchè la gente dovrebbe vedere questo film?

Massimo Boldi: Non è un cinepanettone, perchè esce circa 15 giorni prima. Direi che è un film di Natale. Questi sono film, sempre molto graditi al pubblico e poi questa è una storia nuova, moderna, attuale e con un ottimo cast.

Prima la musica, poi l’esperienza in televisione come conduttrice ed ora sei arrivata al cinema con un abbigliamento un po’ succinto, cosa ne pensi di tutto questo?

Anna Tatangelo: La priorità nella mia vita è la musica, ma questa prima volta su un set cinematografico è stata una bellissima esperienza. Nel film sono svestita perchè quando abbiamo girato era estate, non si va in giro coperti e non c’era nulla di volgare. Mi auguro che questo sia il primo di una lunga serie di film.

Hai preso nuovamente parte ad un film natalizio, come hai fatto a dar vita al personaggio di Leo, così fissato con i social?

Paolo Conticini: Dopo il successo di Matrimonio al Sud, è stato riproposto lo stesso cast con l’aggiunta di alcuni attori, come i ragazzi. Mi sono cimentato in un  uomo di 40 anni che gioca sui social, e mi sono dovuto informare per cercare una chiave di lettura adatta al personaggio e non pensavo di trovare dei quarantenni fissati con i social. Ma poi ho scoperto che ce ne sono tantissimi ed ho deciso di ispirarmi a Gianluca Vacchi, anche se sono una copia molto povera rispetto all’originale. Comunque è stato un piacere lavorare con Anna Tatangelo, e spero di poterlo fare ancora perchè ha le carte in tavola per poter recitare ancora.

Che potete dirci dei vostri personaggi per farli conoscere maggiormente al pubblico?

Barbara Tabita: Celeste è una donna comune del sud, una 40enne che ha a che fare con i social solo perchè il figlio lo fa come lavoro, aiutando i genitori con i soldi che guadagna attraverso i video. Sposata con un fannullone, Biagio Izzo, intraprende una relazione clandestina solo virtuale con un imprenditore per evadere un po’ dalla monotonia.

Federico Marsicano: Ho lavorato con Massimo per trasformarlo, tanto che dopo averlo visto per la prima volta lo abbiamo definito un film “comico-sentimentale”. Abbiamo fatto un grande lavoro con i giovani e il mondo degli youtubers. Dalla prima visione, le risate più grosse sono state per Enzo Salvi, il cui personaggio abbiamo cercato di rinnovarlo.

Enzo Salvi: Questo è il 12° film di Natale al quale partecipo, ormai siamo una famiglia ed abbiamo fatto un bel lavoro. Andare a vedere Un Natale al Sud, è un modo per evadere dalla crisi che affligge il Paese e per far fare una risata agli italiani.

Gianluca Mech: Per me è stato divertentissimo prendere parte al film. Inizialmente è stato strano, ma per un imprenditore è giusto investire nel cinema, per il prodotto e per il pubblico. Investire nel cinema italiano è molto importante, è un modo per non far perdere la sua identità cinematografica. Il cinema per me è una vera passione.

Simone Paciello: Questa è la mia prima esperienza cinematografica ed è stata bellissima. Ci hanno messo in condizione di poter essere noi stessi, dopo il flop di Game Therapy, avvenuto perchè non abbiamo rappresentato chi siamo veramente. Siamo stati in grado di superare tutti gli ostacoli lavorando insieme.

Riccardo Dose: Prima di tutto vorrei dire “grazie” per questa esperienza. Mi ricordo che il primo giorno di set ero agitatissimo ma Massimo è riuscito a tranquillizzarmi, consigliandomi come comportarmi. Spero non sia l’ultima esperienza al cinema, perchè è un modo che mi affascina molto.

Ludovica Bizzaglia: Anche io ero agitata, però siamo stati in grado di raccontare il distacco generazionale tra noi ragazzi e gli adulti con il sorriso e con leggerezza. In questo modo abbiamo abbattuto ogni tipo di barriera imposta da internet.

Paola Caruso: Ringrazio Massimo e Fabio Boldi per avermi dato questa opportunità, per la prima volta al cinema. Quando arrivai sul set mi ricordo che ero davvero agitata e non sapevo cosa fare. Infatti per tranquillizzarmi di più, il primo ciak è stata la scena dello spogliarello. Ottimo!

Bonaria Decorato: Io sono una ragazza molto timida e trovarmi sul set non è stato semplice. Come Paola anche io ho avuto un primo ciak traumatico: il salto sul letto addosso a Biagio Izzo.

15281184_10211273265536195_803779367_n

Da sinistra verso destra: Carlo Rossella, Massimo Boldi, Anna Tatangelo, Paolo Conticini, Paola Caruso, Gianluca Mech, Loredana De Nardis e Bonaria Decorato.

In quarantanni di carriera negli anni, sono cambiati i cinepanettoni? Sono migliorati o peggiorati?

Massimo Boldi: Dai primi cinepanettoni è cambiato tutto. Negli anni ’80 si raccontava un modo di vivere che era pieno di soldi, di lusso. Ora è cambiato, ma in peggio senza però toccare la comicità che, anzi è migliorata notevolmente. I nostri film che in molti definiscono volgari da tutti, abbiamo cercato di modificarli. Ormai sono passati 10 anni da quando ho smesso di lavorare con De Laurentiis e Christian De Sica, ed abbiamo fatto solo matrimoni. Ora facciamo film per i bambini e sono apprezzati da tutta la famiglia. Mi chiedono quando farò un film drammatico, non penso di farlo un’altra volta.

Per te è stata più emozionante la prima volta a Sanremo o il primo ciak sul set?

Anna Tatangelo: Sanremo spaventa, ed è stata l’emozione più grande della mia vita. Avevo 15 anni ed ora sto per compierne 30. Questa esperienza cinematografica ha messo in mostra la mia componente comica, che non viene fuori cantando. Quando sali sul palco, canti la tua canzone per 4 minuti e poi ti fanno 4 domande, 2 delle quali sulla tua vita privata.

Da bambina oltre al canto, sognavi anche di recitare? La scena in lingerie è una citazione della Loren?

Anna Tatangelo: Ho sempre visto Sofia Loren come un’icona di stile e di eleganza. Dopo questa esperienza la guarderò diversamente e vorrei continuare a lavorare in questo mondo. La difficoltà del successo non è farlo ma continuare a mantenerlo. Tornando alla domanda iniziale, non è mai stato il mio sogno, quello di recitare.

La tua famiglia ha visto il film?

Anna Tatangelo: Ho parlato davvero pochissimo del film a casa. Non lo hanno ancora visto, anche perchè ho un ricordo di quando ero piccola di una frase che mia madre mi disse ad uno dei concorsi ai quali partecipavo. Vedendo i miei genitori non applaudirmi mai, una volta le chiesi il perchè. La sua risposta fu semplice:” se ti faccio l’applauso io è scontato, sono tua mamma, l’unico che conta è quello che ti fa la gente che non ti conosce”.

Per Massimo ed Anna, quanto conta per voi internet?

Massimo Boldi: Ah, io smanetto con il cellulare e faccio solo casini.

Anna Tatangelo: Massimo risponde a tutti su Twitter. Io uso i social più famosi e trovo che siano degli ottimi mezzi di comunicazione, soprattutto per dire cose importanti come messaggi contro l’anoressia e la violenza sulle donne collaborando con Michelle Hunziker. Comunque ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire.

Sono volute le citazioni della sedia a rotelle è ispirata a quella de I Mostri, e lo spogliarello di Paola a quello del film 9 settimane e 1/2?

Federico Marsicano: La scena dello spogliarello è stata copiata volutamente, identica all’originale. Mentre la scena della sedia a rotelle, è stata puramente un caso.

Abbiamo visto dei ragazzi molto timidi ed impacciati nel relazionarsi con le proprie ragazze, ma voi youtubers nella vita reale siete davvero così?

Simone Paciello: Io per colpa della mia timidezza ne ho fatte di figuracce. Il web è una corazza che ti da agio di conoscere altre persone. Se fossi nato 40 anni fa, sarei morto vergine. Il web mi ha aiutato molto a relazionarmi con le ragazze. Però, in particolar modo per le ragazze, fate molta attenzione a chi incontrate. A me è capitato di parlare con una ragazza che pensavo avesse 15 anni, ma in realtà poi ho scoperto che si trattava di un 40enne.

I giovani vi hanno aiutato con il mondo dei social?

Paolo Conticini: Personalmente mi hanno rimbambito, a cercare di capire come funzionasse questo mondo social.

Ludovica Bizzaglia: Però è pur vero che una volta ci ha chiamato alle 2 di notte per capire come pubblicare i video sul proprio account. Per questo motivo, durante le riprese abbiamo deciso di lanciare un hashtag durante le riprese, #TeamConticini, su Instagram, il quale lo ha aiutato a far crescere i suoi followers.

 

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

News

Lutto per Simona Ventura: “infinita tristezza” | Come farà ora la conduttrice senza di lei

Published

on

Simona Ventura in lutto

Simona Ventura – “Fonte: Screenshot Video Mediaset” – Newscinema.it

Simona Ventura è in lutto, per lei è un dolore insopportabile quello che sta provando. È stato uno shock quando ha l’ha scoperto, non ha parole per descrivere questo doloro momento. Sarà difficile andare avanti.

Super Simo, come l’hanno soprannominata affettuosamente i suoi fan, sta vivendo un periodo veramente doloroso. Quel lutto che l’ha colpita non ci voleva, la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno e veramente non se l’aspettava. È stato veramente uno shock per lei, anche perché nulla sarà più come prima, in quanto ha lasciato un vuoto dentro di lei che nessuno potrà mai colmarlo.

Sappiamo benissimo quanto la Ventura sia sensibile, l’abbiamo vista piangere in diverse occasioni, come per esempio all’Isola dei famosi, dove ha mostrato un lato di sé ai fan, che l’hanno fatta amare ancora di più. Tra l’altro, a Simona viene spesso chiesto se tornerà mai a vestire i panni della naufraga, ma il suo, no, è stato abbastanza categorico:

“So che tutti mi rivorrebbero all’Isola dei Famosi, ma no. Non solo perché sarebbe un errore strategico, perché anche se andasse bene non sarebbe mai come allora e direbbero che ho fallito. Ma perché non sarebbe in linea con la mia filosofia di chiudere con le cose vecchie e rinascere in cose mai fatte compreso il wake surf e la nonna!”. Vista la sua determinazione e forza d’animo nel dire questa verità, speriamo possa essere abbastanza forte dal riprendersi da questa terribile tragedia che l’ha colpita.

Simona Ventura in lutto, grande dolore per la conduttrice

Prima di questa notizia, (altro…)

Continue Reading

News

I Grandi Festival da Venezia a Roma e nel Lazio: il programma completo

Published

on

Locandina de I Grandi Festival

La locandina dell’evento I Grandi Festival da Venezia a Roma nel Lazio – Fonte: Ufficio Stampa

Le sale cinematografiche del Lazio pronte a proiettare i titoli presentati in anteprima durante l’ultima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Ecco quali sono i cinema coinvolti e i film che verrà proiettati.

A pochi giorni dalla conclusione dell’ 80esima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, nei cinema di Roma e del Lazio verranno proiettati alcuni dei film più acclamati dal pubblico e della stampa. L’iniziativa patrocinata dalla Regione Lazio è stata intitolata I Grandi Festival da Venezia a Roma e nel Lazio e realizzata dall’Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici (ANEC) del Lazio e si terrà dal 21 al 29 settembre in tutta la regione.

Il pubblico avrà modo di poter vedere i film presentati a Venezia in lingua originale con i sottotitoli in italiano. L’obiettivo è quello di valorizzare l’importanza dell’esperienza cinematografica in sala in un territorio geografico esteso anche oltre la Capitale.

L’evento che coinvolgerà migliaia di cinefili è in collaborazione con la Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, Fondazione Cinema per Roma, Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI, gruppo Regione Lazio), Settimana Internazionale della Critica, Giornate degli Autori. Media partner dell’iniziativa sono Dimensione Suono Soft, Metro, Mymovies.it e Rete Oro.

I protagonisti del film Il Male non esiste

Gli attori del film Il Male non esiste – Fonte: NewsCinema.it

I Grandi Festival | Quali e quanti sono i film in programma?

La rassegna presenterà 50 film per un totale di 87 proiezioni con opere provenienti dalle sezioni, con opere provenienti dalle sezioni: Concorso (14 film); Fuori Concorso (2); Orizzonti (6); Giornate degli Autori (16); Notti Veneziane (8); Settimana Internazionale della Critica (4).

Tra i film premiati si segnalano: Io Capitano di Matteo Garrone (Leone d’Argento – Migliore Regia; Premio Marcello Mastroianni – Giovane Attore Emergente); Aku Wa Sonzai Shinai – Il Male non esiste di Ryusuke Hamaguchi (Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria); Zielona Granica – Il Confine Verde di Agnieszka Holland (Premio Speciale della Giuria); Memory di Michel Franco (Coppa Volpi Migliore Interpretazione Maschile); Love is a gun di Lee Hong-Chi (Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”); Vampire humaniste cherche suicidaire consentant di Ariane Louis-Seize (Vincitore del GDA Director’s Award 2023).

E si continua con Quitter la nuit di Delphine Girard (Premio del pubblico GDA 2023); Magyaràzat Mindenre Agyrazàt Mindenre – Una spiegazione per tutto di Gábor Reisz (Premio Orizzonti per il Miglior Film); El Paraìso di Enrico Maria Artale (Premio Orizzonti per la Migliore Interpretazione Femminile; Premio Orizzonti per la Migliore Sceneggiatura); Felicità di Micaela Ramazzotti (Premio degli Spettatori – Armani Beauty); Los Océanos son los verdaderos continentes di Tommaso Santambrogio (Premio Bisato d’oro 2023 per la migliore regia); Photophobia di Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarčík (Premio Label Europa Cinemas 2023).

Dove sarà possibile vedere i film in programma?

Le sale romane coinvolte nella manifestazione cinematografica riguardano il cinema Adriano, Barberini, Farnese, Giulio Cesare, Greenwich, Intrastevere, Lux, Mignon, Nuovo Sacher, Quattro Fontane e Savoy. Mentre sul territorio regionale del Lazio, le proiezioni saranno ospitate da Multisala Moderno di Bolsena, Dream Cinema di Frosinone, Multisala Cynthianum di Genzano di Roma, Multisala Oxer di Latina, Multisala Moderno di Rieti e Cinema Palma di Trevignano Romano.

Io Capitano di Matteo Garrone

Una scena del film Io Capitano diretto da Matteo Garrone – Fonte: NewsCinema.it

Come si svolgeranno le proiezioni dell’evento i Grandi Festival?

Ogni proiezione verrà introdotta da critici ed esperti della settima arte, mentre altri appuntamenti, godranno della partecipazione di attori e registi. Tra i nomi di rilievo Micaela Ramazzotti e Matteo Garrone, entrambi con cast al seguito, le francesi Chloé Barreau e Céline Sciamma, la macedone Teona Strugar Mitevskam, l’iraniano Ayat Najafi.

Nell’elenco degli italiani provenienti dalle Giornate degli Autori e dalla Settimana Internazionale della Critica che presenzieranno alle proprie opere ci sono invece Marco Amenta, Yuri Ancarani, Alessandra Cataleta, Irene Dorigotti, Simone Isola, Dunja Lavecchia, Gianluca Matarrese, Edoardo Morabito, Patrizia Pistagnesi, Alessandro Roia, Fabio Mollo, Vittorio Moroni, Morena Terranova Pedroni, Tommaso Santambrogio e Beatrice Surano.

Quanto costerà il biglietto?

Il costo del biglietto è di € 7,00 (intero), € 6,00 (ridotto), con la possibilità di richiedere una Fidelity Card che consentirà ogni 5 ingressi 1 omaggio. L’orario della prima proiezione sarà alle ore 16:30, l’ultima alle ore 21:30. I biglietti sono acquistabili ai botteghini dei singoli cinema e in prevendita online sui siti delle singole sale.

Si ringraziano: Academy Two, Barz and Hippo, Bim, I Wonder, Lucky Red, Minerva Pictures, Movies Inspired, Teodora, Tucker; le case di produzione che hanno concesso i film e gli esercenti che mettono a disposizione le sale. Un ringraziamento speciale a Fabio Fefé che ha curato la programmazione della Rassegna; Gaia Furrer Direttrice delle “Giornate degli Autori a Roma”; Cristiana Paternó Presidente SNCCI con la Squadra del Gruppo Regione Lazio per la disponibilità dei film della “Settimana Internazionale della Critica” e il coordinamento degli incontri introduttivi alla proiezione di alcuni dei film in programma.

Continue Reading

News

Anticipazioni Netflix a Roma: tutte le produzioni italiane in arrivo, da Ozpetek a Rocco Siffredi

Published

on

anticipazioni netflix

Family Picture – Credits: Virginia Bettoja / Netflix

Tante e gustose sono le anticipazioni che spettano agli affezionati di Netflix, pronti a godere di una nuova e ricchissima stagione. Presentato a Roma, nella suggestiva cornice dello Spazio Vittoria, il palinsesto annovera serie attesissime e film dal successo garantito. 

Daniela Collu ha brillantemente condotto la presentazione, affiancata – almeno virtualmente – dalla padrona di casa, Tinny Andreatta. vicepresidente per i contenuti italiani Netflix, in collegamento video perché bloccata in casa dal Covid.

Ricordiamo che un anno fa Netflix inaugurava la sua sede a Roma, in zona Piazza Fiume, ed è stato un anno ricchissimo. Alcuni pilastri hanno infatti permesso alla piattaforma di fare letteralmente il botto: Zerocalcare, Daniele Mencarelli con la serie tratta dal suo romanzo, Tutto chiede salvezza, il fenomeno La legge di Lidia Poet.

lidia poet anticipazioni netflix

La legge di Lidia Poet – Credits: Lucia Iuorio / Netflix

Si tratta di “prodotti all’insegna della qualità e dell’ambizione – ci tiene a sottolineare la Andreatta –  il cui comune denominatore è l’essere storie autentiche, coraggiose e uniche. Una particolare attenzione sarà riservata ai coming of age, mentre protagoniste saranno le donne e si tratteranno temi considerati tabù, grandi passioni ed emozioni”.

Tutto chiede salvezza 2 tra le prime anticipazioni Netflix

I primi a salire sul palco sono quindi Daniele Mencarelli e Federico Cesari, per presentare la seconda attesa stagione di Tutto chiede salvezza. L’autore del romanzo da cui tutto parte, racconta di queste “vite che non ho mai abbandonato. La seconda stagione introdurrà nuovi personaggi, ma per me continuare a declinare questo tema era doveroso”.

Il giovane protagonista, celebre anche per un altro prodotto di successo Netflix quale SKAM Italia, parla del progetto come uno dei grandi regali che ti fa questo lavoro, che ti dà possibilità di poter attraversare e vivere sulla tua pelle quelle emozioni. Il regalo è anche l’apprezzamento che viene dopo”.

L’ultimo intervento è riservato a Drusilla Foer, new entry della serie, a cui preme parlare della “qualità umana: è stato un periodo che mi ha fatto bene al cuore”.

I nuovi progetti tratti da romanzi di successo

Si passa quindi a presentare due progetti nuovi: il primo è una serie young adult, liberamente tratta dal romanzo omonimo di Alice Urciuolo, dal titolo Adorazione. Al centro la storia di un gruppo di ragazze e ragazzi adolescenti, durante l’estate che cambierà per sempre le loro vite. Protagonisti Ilenia Pastorelli, Federico Russo, Barbara Chicchiarelli e tanti altri giovani volti; Stefano Mordini siede in cabina di regia.

Il secondo progetto è una pellicola, adattamento del best seller scritto da Erin Doom, Il fabbricante di lacrime. Caterina Ferioli e Simone Baldasseroni (conosciuto come Biondo) ne sono i protagonisti, diretti da Alessandro Benvenuti.

il fabbricante di lacrime anticipazioni netflix

Il gabbricante di lacrime – Credits: Loris Zambelli / Netflix

La legge di Lidia Poet 2 tra successo e new entry

Quindi è stato il turno de La legge di Lidia Poet 2, presentata da Letizia Lamartire, che torna in cabina di regia insieme a Pippo Mezzapesa e a Matteo Rovere. “Il segreto del successo è la stratificazione di storie, di generi, di toni. Matilda ha creato questo personaggio moderno, ma tutti gli attori hanno un carisma incredibile”. 

E si unisce Gianmarco Saurino, che affiancherà la De Angelis ed Eduardo Scarpetta nella prossima attesa stagione: “Porto un personaggio maschile diverso, aperto all’ascolto, questo crea un legame intellettuale con la protagonista”.

Le anticipazioni Netflix già annunciate

Sara è invece la serie ( episodi diretti da Carmine Elia) che adatta l’omonimo romanzo di Maurizio De Giovanni, con Teresa Saponangelo, nei panni di colei che dà il titolo al progetto, e Claudia Gerini.

Inganno vede protagonista Monica Guerritore, diretta da Pappi Corsicato e affiancata da Giacomo Giannotti. “Raramente mi è capitato di interpretare un personaggio così complesso nella sua crisi – spiega l’attrice romana – Racconto un’età in tutto può accadere, la follia di una donna innamorata”.

Briganti vede al centro della storia Michela De Rossi, brigantessa del Sud Italia, nel periodo subito dopo l’Unità d’Italia. “Quelle erano donne arrabbiate, che non accettavano il ruolo femminile imposto dal governo postgaribaldino. Ed è sempre questione di vita o di morte in questa serie”.

Suburraeterna riporta sullo schermo il mitico Spadino

Un grandissimo e graditissimo ritorno attende i fan di Spadino, al secolo Giacomo Ferrara. A distanza di circa tre anni dallo struggente e indimenticabile finale di Suburra – La serie, ecco SuburrAeterna, dal 14 novembre su Netflix.

suburraeterna

SuburrAeterna – Credits: Emanuela Scarpa / Netflix

“Ho iniziato a interpretare Spadino nel 2014 nel film – racconta Ferrara – Ora è diventato più maturo, ha fatto scelte personali e ha capito chi vuole essere. Ma il richiamo della Suburra è troppo forte. I tre poteri continuano la loro convivenza in città: piazze in fiamme, chiesa in crisi e governo”.

Film d’animazione e storie di famiglia tra le anticipazioni Netflix

Edoardo Leo si cimenta con il doppiaggio nel film d’animazione LEO, disponibile dal 21 novembre. Ed è proprio l’attore romano a raccontare qualcosa del progetto: “Ho pensato perché hanno chiamato me? Questo è stato un anno interessante per me, ricco di cose drammatiche. Mi sono preso il lusso di fare una cosa leggera, ma è stato molto complicato da un punto di vista tecnico. Ho dovuto interpretare un iguana di 75 anni”.

Proseguiamo con altri due  progetti seriali: il primo è scritto e diretto da Ivan Cotroneo, con Vittoria Schisano, dal titolo La vita che volevi ed è ambientato in Salento; il secondo si intitola Storia della mia famiglia e vede protagonista una coppia tanto inedita quanto affascinante, composta da Eduardo Scarpetta e Massimiliano Caiazzo.

“La storia nasce 4 anni fa, ho messo insieme vari ingredienti, tra cui la mia più grande paura e cosa vorrei insegnare alle mie figlie. Ne è venuta fuori la storia di 2 famiglie” – spiega il regista Claudio Cupellini.

Tra Ferzan Ozpetek e Rocco Siffredi

Atteso alla Festa del Cinema di Roma 2023, Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek permette al regista turco di “tornare agli anni Settanta, che mi mancano molto”. Il trailer in anteprima sembra anticipare un prezioso ed emozionante ritorno a quelle storie intime, romantiche e particolarmente rappresentative del cinema di Ozpetek.

nuovo olimpo

Nuovo Olimpo – Credits: Stefania Casellato

Diverso è il caso di Supersex, altro progetto attesissimo con Alessandro Borghi nei panni di Rocco Siffredi e Matteo Rovere dietro la macchina da presa. “Volevamo raccontare il rapporto delicato, incandescente, anche salvifico tra amore e sesso”, spiega il produttore Lorenzo Mieli.

Cristina Comencini alle prese col dopoguerra e Il Gattopardo torna in auge

Mentre ci avviciniamo alla conclusione, si parla della trasposizione del romanzo omonimo di Viola ArdoneIl treno dei bambini, diretta da Cristina Comencini. “È una storia straordinaria, che nessuno conosce, quella di questi bambini che, da Napoli e dal Lazio povero, partivano e venivano accolti al Nord, in Emilia, durante il dopoguerra. Una ferita aperta che resta anche nelle generazioni che sopravvivono”. Nel cast troviamo Stefano Accorsi, Serena Rossi e Barbara Ronchi.

Infine ecco l’adattamento del celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, con Kim Rossi Stuart nei panni del protagonista. “Non ho mai visto un film ispirato a Il Gattopardo e non ho mai letto il libro, così ho avuto un approccio vergine. Ho riconosciuto nel personaggio qualcosa che mi riguardava. Piano piano mi sono reso conto di star partecipando a un kolossal”.

il gattopardo anticipazioni netflix

Il Gattopardo – Credits: Lucia Iuorio / Netflix

Anticipazioni Netflix in tema musicale

Ultimissime battute ai progetti in tema musicale, con l’arrivo, nel 2024, del format Nuova scena Rhytm+Flow Italia e con la docuserie in 5 episodi su Vasco Rossi, dal titolo Il supervissuto. “Ho voluto dare la mia versione dei fatti, per la prima volta mi sono messo in gioco in prima persona, ed è stato un tuffo nel passato e nel presente”. Gli sbagli che fai è la canzone inedita che farà da colonna sonora al progetto.

Continue Reading

iscriviti al nostro canale YouTube

Facebook

Recensioni

Popolari