L’Uomo Invisibile | Impressioni a caldo | reggetevi forte

L’Uomo Invisibile, il film horror scritto e diretto da Leigh Whannell, ha avuto la sfortuna di non poter essere apprezzato sul grande schermo a causa della pandemia di coronavirus. Tuttavia Universal ha deciso di renderlo disponibile in streaming su Chili Tv.

L’Uomo Invisibile | La sinossi del film

Una donna ormai intrappolata in una relazione violenta e maniacalmente ossessiva, decide di scappare di casa, nel bel mezzo della notte di un giorno qualsiasi. Rinchiusa nell’abitazione di persone a lei care, con la paura anche del minimo movimento, rimane comunque una vittima imprigionata da questa situazione. Un giorno però il marito muore e da qui in avanti la donna si convince di poter finalmente rifarsi una vita, priva di reclusioni o allarmismi. Purtroppo però inizieranno a succedere cose strane e, mentre da un lato tutti la credono pazza, lei si convince sempre di più che l’uomo che tanto la ossessionava, non smetterà mai di farlo.

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Elisabeth Moss nel film L’Uomo Invisibile

L’Uomo Invisibile | Impressioni a caldo

Film davvero interessante, tanto nella messa in scena quanto nella gestione della tensione.
Il film è un adattamento cinematografico del romanzo omonimo di H.G. Wells che fu già portato sullo schermo nel 1933. La pellicola innanzitutto – devo precisare – che sarebbe stata adattissima da vedere al cinema, in quanto la sala avrebbe creato l’atmosfera perfetta che in prodotti come questo è essenziale. Il film parte con una lunga scena tutta molto silenziosa quasi muta e – già qui – mi ha subito intrigato. L’ansia che provoca nello spettatore è pungente e ti permette di empatizzare fin da subito con il racconto.

Il clima che si respira è ottimale pensando al contesto; di jump-scare fini a sé stessi ce ne sono davvero pochissimi, le scene “cariche” sono quasi tutte dettate da inquietudine e carica emotiva più che balzi sulla poltrona istintivi, come in molti horror di oggi.
L’ottima performance dell’attrice protagonista Elisabeth Moss aiuta questa atmosfera anche quando le cose si placano un pochino, mantenendo un perfetto ritmo e i nostri occhi sgranati.
Un ulteriore punto di forza sono i risvolti di trama inaspettati di questo thriller/horror, che rafforzano la sceneggiatura.

Leggi anche: Come L’Uomo Invisibile ecco altri 6 classici horror che meritano un remake

Ci sono sequenze crude, realizzate molto bene e inusuali o perlomeno originali nella messa in scena.
Peccato che a volte mi è sembrato quasi più un supereroe che un uomo invisibile, per potenza ed altre cosine esagerate che non mi hanno convinto.
Verso il finale si vira su una situazione di impotenza totale, quella sensazione di non poter fare nulla e sapere solo tu la verità, senza possibilità di vie d’uscita.
Collegandomi a quest’ultimo pensiero, mi sarebbe piaciuto tantissimo vedere una rivisitazione in chiave più cattiva, quindi con un finale aperto e crudele, avrebbe così di certo elevato non poco il mio giudizio. Aggiungo soltanto che visto lo standard odierno di questo genere specifico, penso sia apprezzabile un film realizzato in tal modo, non ti molla un secondo e lo fa con escamotage per nulla banali.

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????L’uomo invisibile ????Regia: Leigh Whannell ????Sceneggiatura: Leigh Whannell Film davvero interessante, tanto nella messa in scena quanto nella gestione della tensione. Il film è recuperabile soltanto su @chilicinemait (vale la stessa ragione detta nella recensione di “Bloodshot”) e devo ammettere che questa pellicola vista al cinema avrebbe reso davvero bene (mamma mia quanto mi manca la sala????). Il film parte con una lunga scena tutta molto silenziosa quasi muta e già qui mi ha subito intrigato, l’ansia che provoca nello spettatore è pungente e ti permette di empatizzare fin da subito con il racconto. Il clima che si respira è ottimale pensando al contesto, di jump-scare fini a sè stessi ce ne sono davvero pochissimi, le scene cariche diciamo sono quasi tutte dettate da inquietudine e carica emotiva più che balzi sulla poltrona istintivi come in molti horror di oggigiorno. L’ottima performance dell’attrice protagonista Elisabeth Moss, aiuta questa atmosfera anche quando le cose si placano un pochino, mantenendo un perfetto ritmo e i nostri occhi sgranati???? Un ulteriore punto di forza sono i risvolti di trama inaspettati di questo thriller/horror che rafforzano la sceneggiatura. Ci sono sequenze crude, realizzate molto bene e inusuali o perlomeno originali nella messa in scena. Peccato che a volte mi è sembrato quasi più un supereroe più che un uomo invisibile, per potenza ed altre cosine esagerate che non mi hanno convinto. Verso il finale si vira su una situazione di impotenza totale, quella sensazione di non poter fare nulla e sapere solo tu la verità, senza possibilià di via d’uscita. Collegandomi a quest’ulimo pensiero, mi sarebbe piaciuto tantissimo vedere una rivisitazione in chiave più cattiva, quindi con un finale aperto e crudele, avrebbe così di certo elevato non poco il mio giudizio. Voi l’avete visto? Ha incontrato il vostro gusto personale? Ditemi qui sotto cosa ne pensate adesso o appena lo vedrete.. #luomoinvisibile #theinvisibleman #horror #thriller #horrormovies #filmdavedere #chilicinema #hype #attesa #ansia #tensione #recensione #nospoiler #recensionefilm #recensionifilm #movie #cinefilo #romanzo #cinema #quarantena #iorestoacasa #film

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