Underworld: Blood Wars, un sequel che non morde

Il 6 aprile 2017 debutta nei cinema italiani Underworld: Blood Wars, il quinto capitolo della saga action creata da Len Wiseman nel 2003.

Diretto da Anna Foerster e interpretato da Kate Beckinsale e Theo James, Underworld: Blood Wars vede Selene (Kate Beckinsale) braccata dai Lycans e tradita dai vampiri. Supportata da David (Theo James) e Thomas (Charles Dance), la guerriera di Underworld sfida Marius (Tobias Menzies), il leader dei Lycans disposto a tutto per ottenere il sangue di Eve, la figlia di Selene per metà lupo e per metà vampira.

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Kate Beckinsale e Theo James interpretano i vampiri Selene e David in Underworld: Blood Wars

Vampiri d’élite

A quasi quindici anni dal primo capitolo, Kate Beckinsale è ancora una volta Selene, l’affascinante vampira di Underworld. L’Amazzone che, strizzando l’occhio a Trinity di Carrie-Anne Moss e ad Alice di Milla Jovovich, consacra l’attrice tra le leader dell’action-movie al femminile.

Bocciato il tentativo di riavviare il franchise con Rhona Mitra in Underworld – La ribellione dei Lycans, la saga di Len Wiseman rinasce con Underworld – Il risveglio e prosegue con Blood Wars tra slow motion esagerati e lotte acrobatiche. Un trionfo di azione e sensualità che l’ex star di Pearl Harbor interpreta consapevole che per Hollywood sarà sempre e solo Selene.

Oltre a Kate Beckinsale nel cast brillano vampiri d’élite come Theo James (Divergent), Charles Dance (The Imitation Game, Il Trono di Spade) e Tobias Menzies (Casino Royale, Il Trono di Spade, Outlander) che interpretano rispettivamente i vampiri David e Thomas e il Lycan Marius.

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Tra Trinity di Carrie Anne Moss e Alice di Milla Jovovich, Kate Beckinsale torna nei panni di Selene di Underworld

Un action televisivo

Ero un agente di morte e lo facevo bene”. Dopo quattro sequel e cinquecento milioni di dollari incassati worldwide, debutta nei cinema italiani Underworld: Blood Wars. Un sequel che, sin dal prologo, ha il difficile compito di sintetizzare e ampliare la battaglia tra i feroci Lycans e i malvagi vampiri. Niente di nuovo per chi conosce il franchise! Tornano le mosse acrobatiche, le tute in latex, i corpo a corpo in assenza di gravità, la colonna sonora frastornante e le trasformazioni contaminate da un CGI pre-confezionato e irreale.

Segnata dal passato televisivo (Outlander, Criminal Minds), Anna Foerster dirige un action dominato da addestramenti alla Hunger Games, super cattivi démodé e lo spettro di Game of Thrones che echeggia in sfumature fantasy che hanno poco a che fare con lo spirito della saga. Uno spreco per gli amanti del genere che, di sequel in sequel, attendono il capitolo che consacrerà il franchise un cult (basti pensare al notevole Evolution) videoludico. Quell’entertainment che Resident Evil, tra alti e bassi, ha regalato in due trilogie di successo mondiale e indiscutibile spettacolarità visiva.

Underworld: Blood Wars è l’ennesimo sequel che indebolisce la storia originale. Un action che, senza brividi ed emozioni, ripete i cliché di una saga che deve ancora trovare la sua dimensione cinematografica.

Underworld: Blood Wars verrà distribuito dalla Warner Bros nei cinema italiani il 6 aprile 2017.

Trailer – Underworld: Blood Wars