Movie Score, la colonna sonora de I Fratelli Sisters firmata da Alexandre Desplat

I Fratelli Sisters, “western” atipico diretto da Jacques Audiard (che però continua a giurare di non essere un appassionato del genere e di non avere nessun interesse ad omaggiare gli storici registi del cinema di frontiera), segna una nuova collaborazione tra il cineasta francese e il compositore Alexandre Desplat (The Shape of Water, The Ghost Writer, The Queen, Isle of Dogs). Un sodalizio cominciato nel 1994 con Regarde les hommes tomber e proseguito per quasi tutti i film del regista.

Come sempre nelle composizioni di Desplat per Audiard, il risultato è musicalmente affascinante e insolito. Quella de I Fratelli Sisters è una colonna sonora che ruota attorno ad un leitmotiv ossessivo, efficacemente orchestrata per violino, violoncello elettrico, pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono e chitarra. Come afferma lo stesso Desplat: “Essendo un film diverso da qualsiasi altra cosa, consente qualcosa di diverso a livello musicale. Non c’è il classico ottone che da sempre caratterizza la musica western, e invece c’è un po’ di jazz combinato. Si tratta di una musica oscura e opprimente. È stato un lungo processo di sperimentazione e l’obiettivo fin dall’inizio era quello di non essere influenzato da Bernstein, da Morricone o da nessun altro”.

Per un western non convenzionale come I Fratelli Sisters (così non convenzionale da non somigliare quasi mai ad un film di genere) Desplat ha trovato ispirazione musicale nel jazz, nel blues e nello sperimentalismo di John Cage. “Volevo che la musica del film fosse radicata nella metà del ventesimo secolo della musica americana, in particolare nell’esperienza del bassista Charlie Mingus”, ha detto Desplat. “Per questo al centro di tutto c’è il violino elettrico, che aggiunge un suono bizzarro. Le trame musicali sono quasi astratte, spettrali”.