Dopo Stefano Bollani ed Hamilton de Holanda torna con due serate gratuite l’Atina Jazz Festival

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Sinergia ed eterogeneità, in un percorso che dalle sonorità profonde del Brasile di Hamilton de Holanda ha saputo abbracciare quelle frizzanti e sospese dei grandi classici del pianista milanese Stefano Bollani,  sono state le grandi protagoniste del prodigioso incontro che ha avuto luogo domenica 22 Luglio nella terza serata dell’Atina Jazz Festival, la straordinaria rassegna musicale tutta dedicata alla scoperta e riscoperta dei protagonisti più interessanti del panorama jazzistico nazionale ed internazionale. Uno spettacolo unico che ha saputo incantare per quasi due ore il caloroso pubblico del festival; un simpatico e più che mai istrionico Bollani, sempre in movimento sul palco, tra percussioni improvvisate e straordinarie esecuzioni,  ha condotto i suoi tanti ed estasiati spettatori alla scoperta di uno dei più importanti musicisti brasiliani del panorama musicale contemporaneo. Hamilton de Holanda instancabile e fenomenale al mandolino ha ripercorso, accompagnato dalla voce di Bollani, uno dei più grandi classici della musicale brasiliana, Tristeza, fino ad arrivare ad omaggiare una delle canzoni napoletane più famose di tutti i tempi, Reginella.

Alla più autentica tradizione popolare dei loro paesi di orgine, i due musicisti hanno saputo unire alcuni grandi e memorabili pezzi della musica classica-jazz contemporanea e non, regalando all’Atina Jazz Festival uno spettacolo raffinato, ma allo stesso tempo gradevole ed accessibile anche a coloro che, digiuni di musica jazz o classica, si trovassero tra il pubblico. La serata è poi proseguita all’interno del palazzo ducale di Atina, dove alcuni dei giovani aderenti al Campus della Musica che si sta tenendo in questi giorni nel piccolo centro del frusinate, hanno intrattenuto, fino a tarda sera, il grande pubblico di Bollani con una serie di simpatiche e raffinate jam session.

Il festival invece, dopo la pausa di questo inizio settimana, riprenderà ospitando, presso il boschetto del parco fluviale di Atina Ponte Melfa Jiulien Calorossi, nella serata gratuita di domani, e Chihiro Yamanaka, pianista tra le più importanti della scena jazz contemporanea, o, come la definisce il New York Times, “una delle pianiste più importanti e geniali del XXI° secolo”, che si presenterà al festival nella serata di giovedì 26 Luglio.

 

Storica in erba e appassionata cinefila, ha fatto della scrittura una passione e qualcosa di più.