Fear the Walking Dead, Tommaso Arnaldi recensisce la quarta stagione

Per la rubrica Tandem di NewsCinema, l’attore romano Tommaso Arnaldi ha scelto di scrivere la sua opinione su Fear the Walking Dead, la serie spin-off del successo planetario The Walking Dead in onda su FOX. In particolare Arnaldi si è soffermato sulla quarta stagione della serie, creata da Robert Kirkman e Dave Erickson, che segue le vicende di una famiglia allargata alle prese con la fine della civiltà in seguito ad una brutale apocalisse zombie.

Fear the Walking Dead, la quarta stagione secondo Tommaso Arnaldi

Morti viventi, Walkers, Infetti o, più semplicemente: Zombie. La parola tabù che non viene mai nominata nelle serie della AMC torna a essere centrale in questa nuova stagione di FTWD. Dopo tre anni in cui l’unica variante tra questo spin-off e la serie originale è stata l’analisi delle differenze etniche dei vari gruppi, finalmente si arriva a un punto di svolta. Con la fine del conflitto tra Rick e Negan (in The Walking Dead) e il conseguente annuncio dell’abbandono della serie da parte di Andrew Licoln, l’attenzione degli sceneggiatori si sposta sul fratello considerato “più debole”. Cambia la sigla, cambiano i protagonisti e cambia il modo in cui la storia viene raccontata: lo spettatore ha la possibilità di scegliere chi sostenere tra due gruppi di protagonisti completamente diversi.

Una scena della serie tv Fear the Walking Dead

A più di un anno di distanza dall’esplosione della diga che concludeva la terza stagione, ritroviamo Madison (Kim Dickens) a capo di una piccola comunità insediatasi all’interno di un campo da Baseball. La donna ha finalmente deciso cosa fare della sua nuova vita: sarà lei a ricostruire il Santuario (perdonatemi, è stato più forte di me.) dove avrà inizio un nuovo mondo, fatto di accoglienza e speranza… Inutile dire che quest’utopia non durerà a lungo.

Morgan (Lennie James) ha perso di nuovo sé stesso. Dopo aver salutato i compagni di tante avventure, decide di mettersi in marcia, raggiungendo a piedi la costa opposta degli Stati Uniti d’America, dove, inevitabilmente, dovrà affrontare la famiglia Clark, o almeno, quello che ne resta. I due gruppi s’incrociano, ed era ora. Basterebbe quest’anticipazione per mettersi a guardare la season 4 di Fear The Walking Dead ma AMC dimostra di saper leggere, interpretare, e spiazzare i propri telespettatori, come solo una grande azienda sa fare.

Ci sarebbe veramente tanto da dire sulla trama, sulla narrazione che procede su due linee temporali che si differenziano per fotografia, dialoghi e tanto altro, ma ogni parola rischierebbe di rivelare qualcosa e di spegnere un entusiasmo ritrovato dopo tanti anni. Da sottolineare, per concludere il tutto e far venire l’acquolina in bocca, l’introduzione di un nuovo personaggio, forse uno dei più belli all’interno dell’universo “Walking Dead”: cinturone da cowboy, Colt d’argento tirata a lucido e una mira infallibile, fa il suo ingresso in scena il pistolero dal cuore d’oro John Dorie (interpretato da un immenso Garret Dillahunt).

Morsi, fuoco, pallottole e una riflessione sul bene e sul male: Fear The Walking Dead, in questi primi otto episodi, ha superato di gran lunga l’originale.

Il film horror Hybris

Chi è Tommaso Arnaldi

Tommaso Arnaldi lo abbiamo visto al cinema nel film horror made in Italy Hybris, ma anche nella commedia Colpi di Fortuna al fianco di Christian De Sica. Gli appassionati del piccolo schermo lo ricordano come parte del cast della fiction I Liceali, I Cesaroni o Ris Roma 2, mentre per le nuove generazioni che non perdono nemmeno una web series Arnaldi è protagonista di MAMANERO al fianco di Pino Insegno. L’attore, inoltre, è molto attivo a teatro, anche in qualità di sceneggiatore. OPSIS, l’opera che ha scritto recentemente,  è arrivata in semifinale al concorso shortLAB organizzato da Massimiliano Bruno e ha vinto ConCorto 2018.