Il momento che tanti italiani stavano aspettando è finalmente arrivato! Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, all’interno del discorso che si è tenuto a Palazzo Chigi, tra gli argomenti citati ha posto i riflettori in merito a una situazione che nelle ultime settimane ha destato preoccupazione all’interno di una particolare categoria: i lavoratori dello spettacolo.
Pensando a questo settore, sorge spontaneo pensare esclusivamente agli attori e ai registi, ma la realtà non è questa. Dietro alla macchina di questo mondo che tiene compagnia 365 giorni l’anno, gli spettatori di tutto il mondo, c’è un sistema composto da tanti addetti al dietro le quinte che in questo periodo a causa del coronavirus hanno sofferto più di altri.
Incertezza, smarrimento, confusione ma soprattutto silenzio. Troppo silenzio. Un silenzio, che questa sera ha cessato di fare così tanto rumore, attraverso le parole del premier italiano.
Il discorso del Premier Giuseppe Conte
Conte nel suo discorso ha dichiarato che a partire da lunedì molte attività potranno riprendere a lavorare facendo attenzione a seguire le regole diventate ormai consuetudine: distanza sociale, igienizzare clienti, mascherine, guanti e sanificazione degli ambienti.
Il 18 maggio potranno riaprire negozi al dettaglio, bar e ristoranti, cura della persona, musei, stabilimenti balneari, celebrazioni liturgiche, allenamenti di squadra
La settimana successiva, il 25 maggio potranno tirare su la saracinesca palestre, piscine e centri sportivi.
E per concludere, il 15 giugno toccherà ai teatri, ai cinema, e alle offerte ludiche per bambini tornare a vivere. Una notizia che nonostante manchi esattamente un mese dalla sua possibile attuazione, ha ‘tranquillizzato’ parzialmente le suddette categorie di lavoratori.
Le raccomandazioni del premier Giuseppe Conte agli italiani
Il premier si è dimostrato molto soddisfatto dei risultati ottenuti con la FASE 1, trovando riscontro tra la realtà e le aspettative. Per tale motivo, questa sera ha parlato agli italiani dichiarando pubblicamente le date di riapertura di alcune attività commerciali, duramente colpite in questi mesi di lockdown. È bene specificare altresì, che le raccomandazioni di Conte alla presenza dei giornalisti sono state rivolte principalmente a tutte le Regioni. Saranno gli enti in questione a doversi assumere le responsabilità su ogni fronte. Prima di concludere, ha voluto specificare che se la curva dei contagi dovesse salire nuovamente si tornerà al punto di partenza, chiudendo le strutture e tornando in quarantena,