Il sostegno di George Clooney e Amal ai bambini migranti

La situazione a livello globale non è delle migliori. Sono in aumento le tensioni a causa dei continui flussi migratori, che stanno spingendo diversi Stati ad attuare politiche contrarie all’accoglienza. Tra questi c’è anche l’Italia, con il ministro Salvini salito agli onori delle cronache per aver impedito alla nave Aquarius, con 629 migranti a bordo, di approdare sulle coste della penisola.

Bambini migranti, George e Amal Clooney donano 100.000 dollari

george clooney

Hanno fatto scalpore anche gli audio e i video che riguardano i bambini separati dai genitori entrati illegalmente negli USA passando per il confine con il Messico. Immagini e riprese che hanno suscitato l’indignazione anche della stessa Melania Trump, che ha sottolineato la crudeltà di questa azione.

Molti personaggi noti del mondo dello spettacolo e del cinema stanno cercando di fare qualcosa di concreto per la difesa dei bambini migranti, anche in risposta alla politica portata avanti dall’amministrazione Trump, osteggiata fin dal principio dal parterre di Hollywood, ma anche dalle tante leghe sportive nazionali.

Da parte della famiglia Clooney un “sostegno generoso”

E’ notizia di ieri che George Clooney e sua moglie Amal hanno deciso di donare 100.000 dollari ad un’associazione che si occupa proprio della difesa dei bambini migranti. A riferirlo è stata proprio la “Young Center for Immigrant Children’s Rights“, che ha parlato di “sostegno generoso” da parte della famiglia Clooney.

Nella nota diffusa dall’associazione è riportato anche un pensiero che il noto attore e sua moglie Amal hanno voluto esprimere a supporto della loro iniziativa. “Ci sarà un momento in cui i bambini ci chiederanno: è vero che il nostro Paese ha davvero tolto dei bambini ai loro genitori per metterli in centri di detenzione? – si legge – E quando risponderemo sì, ci chiederanno cosa abbiamo fatto, cosa abbiamo detto, che posizione abbiamo preso. Non possiamo cambiare la politica di questo governo ma possiamo aiutare a difendere le sue vittime“.