Dopo aver conquistato pubblico e critica con il suo esordio alla regia, C’è ancora domani, Paola Cortellesi torna da protagonista alla Festa del Cinema di Roma, questa volta in un ruolo del tutto nuovo.
Sarà Paola Cortellesi a presiedere la giuria del Concorso Progressive Cinema, la sezione competitiva principale della manifestazione, giunta quest’anno alla sua ventesima edizione. L’annuncio è stato dato dal Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Salvatore Nastasi, su proposta della Direttrice Artistica Paola Malanga, sottolineando la volontà del festival di affidare questo compito a una figura di grande sensibilità artistica, capacità narrativa e visione contemporanea.
Un ritorno che sa di consacrazione
Cortellesi, da sempre tra i volti più amati del cinema italiano, ha debuttato alla regia nel 2023 con un film che è già entrato nella storia: C’è ancora domani ha aperto proprio la scorsa edizione della Festa e ha ottenuto tre riconoscimenti importanti (Premio Speciale della Giuria, Premio del Pubblico e Menzione Speciale come Miglior Opera Prima), diventando in poco tempo uno dei maggiori successi del box office italiano degli ultimi decenni.
Il film, distribuito anche all’estero, ha saputo unire ironia e denuncia sociale, leggerezza e profondità, guadagnandosi una standing ovation che ha travalicato i confini nazionali. La scelta della Cortellesi come presidente di giuria appare quindi come un riconoscimento non solo del suo talento, ma anche del suo sguardo innovativo sul cinema contemporaneo.
Le parole della presidente
“Sono onorata di essere stata chiamata a presiedere la giuria della Festa del Cinema di Roma”, ha dichiarato Paola Cortellesi. “Un festival che negli anni ha saputo costruire un’identità forte e coinvolgente, diventando un punto di riferimento per il cinema italiano e internazionale e a cui mi lega una profonda gratitudine. Ringrazio Salvatore Nastasi e Paola Malanga per la fiducia: accetto questo incarico con entusiasmo e senso di responsabilità“.
Un’edizione speciale
La ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma si preannuncia come una celebrazione del cinema nelle sue forme più evolute e progressive, proprio come suggerisce il nome del concorso.
Dopo aver avuto negli anni scorsi presidenti del calibro di Marjane Satrapi, Gael García Bernal e Pablo Trapero, il festival accoglie nel ruolo di guida della giuria una personalità che incarna al meglio il fermento artistico italiano.
“È per noi motivo di grande soddisfazione accoglierla nuovamente alla Festa“, ha dichiarato Paola Malanga. “Il suo sguardo attento e profondo è una splendida garanzia per tutti i film che comporranno il Concorso”.
Uno sguardo femminile e contemporaneo
La nomina della Cortellesi conferma anche l’attenzione crescente della Festa del Cinema verso una leadership femminile consapevole e incisiva, capace di leggere il presente con occhi nuovi. (Qui sotto un quadro originale realizzato da MadRog sulla violenza ai danni delle donne che potete acquistare su Etsy cliccando sulla foto)

Una scelta che rafforza il profilo culturale della manifestazione e promette una selezione 2025 ricca di visioni coraggiose e narrazioni originali. NewsCinema continuerà a seguire tutte le novità della XX edizione della Festa del Cinema di Roma, con approfondimenti, recensioni e interviste esclusive. Restate connessi.