L’attore pagherà un milione di dollari alla MRC, la società di produzione di House of Cards, a fronte delle accuse di molestie sessuali nei confronti di giovani collaboratori
Kevin Spacey è stato escluso dalla stagione finale dell’acclamata House of Cards nel 2017. L’attore rischiava una sentenza da 31 milioni di dollari, dopo che un giudice aveva stabilito che le accuse erano credibili e che la MRC meritava di recuperare i costi sostenuti per aver eliminato la stagione finale e ricominciare senza di lui.
Il pagamento di un milione di dollari
Spacey ha accettato di pagare il milione di dollari in più anni, in rate pari al 10% del suo reddito al netto delle imposte. MRC si è anche assicurata la collaborazione di Spacey nel tentativo di recuperare il saldo dei costi da qualcuno in grado di pagare: la sua compagnia di assicurazione.
Le produzioni ottengono un’assicurazione sul cast per tutelarsi nel caso in cui un attore chiave si ammali e non sia più in grado di recitare. In questo caso, la MRC ha fatto notare che poco dopo che la CNN e altri organi di stampa hanno riportato la notizia della presunta cattiva condotta di Spacey, quest’ultimo si è fatto ricoverare al Meadows, una struttura in Arizona che fornisce cure per la dipendenza dal sesso. L’azienda ha sostenuto che ciò si qualifica come una malattia che fa scattare le polizze.
Il giudice Mark Epstein, inizialmente, ha respinto due volte la causa assicurativa di MRC. La prima nell’aprile 2023 e la seconda in novembre, quando il giudice scrisse che i contratti “non sono stati concepiti per coprire questo tipo di richieste”.
La riduzione della multa
MRC ha poi accettato di ridurre l’importo dovuto da Spacey da 36 milioni di dollari – compresi gli interessi maturati – a 1 milione di dollari. In cambio, Spacey ha accettato di testimoniare nella causa assicurativa, di farsi visitare da medici di entrambe le parti e di fornire le sue cartelle cliniche entro 10 giorni.
Forte di nuove informazioni, il 2 gennaio MRC ha presentato una denuncia modificata, che sostiene che Spacey era in cura per ansia e depressione e che quindi non era disponibile per la produzione.
L’assicuratore sostiene che la posizione di MRC è una “svolta di 180 gradi” rispetto a quanto sostenuto nella causa di arbitrato contro Spacey, in cui la società sosteneva che l0attore era stato allontanato perché aveva violato la politica di molestie sessuali dell’azienda, non perché fosse malato.