Le trasformazioni più incredibili di Christian Bale al cinema

Quella di Christian Bale nell’ex vicepresidente degli Stati Uniti d’America, l’imbolsito e voluminoso Dick Cheney nel film Vice di Adam McKay, è solo l’ultima di una serie di incredibili trasformazioni fisiche a cui l’attore britannico si è sottoposto per amore del cinema e del suo lavoro di interprete. Per questo suo ultimo ruolo, però, l’approccio dell’attore pare sia stato più “rilassato” rispetto al passato. Il suo metodo? Mangiare molte crostate.

Bale è quindi un attore camaleontico, capace di modellare il proprio corpo anche con pochi mesi di preavviso, attraverso una dedizione estrema al suo mestiere. Di seguito, descriviamo alcuni dei suoi cambiamenti corporei più drastici per ricordare i molti volti di Bale sul grande schermo.

American Psycho (2000)

Il “superuomo” descritto da Bret Easton Ellis nel suo celebre romanzo doveva per forza di cose possedere un corpo perfetto, in grado di far capire anche visivamente allo spettatore quanto il personaggio fosse orgoglioso del suo fisico e della sua apparenza. Per questo ruolo, l’allenamento di Christian Bale fu particolarmente severo, ma il risultato fu evidente. Il suo Patrick Bateman non avrebbe nulla da invidiare ad uno degli spartani di 300 e se lo psicopatico del film di Mary Harron è oggi uno dei personaggi più iconici della storia del cinema lo si deve anche alla presenza scenica dello stesso Bale.

L’uomo senza sonno (2005)

Quando si pensa alle prove attoriali che hanno richiesto più sacrifici ai loro interpreti, la mente non può non andare al film L’uomo senza sonno di Brad Anderson. Per questo racconto cinematografico basato sull’insonnia e sul senso di colpa, Bale ha preso il suo corpo e lo ha di fatto prosciugato. Con una dieta che prevedeva una mela al giorno, acqua, caffè ed un occasionale bicchiere di whisky, secondo quanto riferito dallo stesso attore, Bale è dimagrito di circa 28 kg per il ruolo, finendo per pesare solo 54 kg. Lobiettivo di peso era stato originariamente pensato per un attore molto più basso, ma Christian Bale decise di accettare lo stesso la sfida.

Batman Begins (2005)

A soli sei mesi di distanza dalla fine delle riprese de L’uomo senza sonno (una trasformazione fisica così estrema che lo stesso Bale si era ripromesso che sarebbe stata l’ultima), l’attore britannico si trovò immediatamente alle prese con una nuova prova. Tra addestramento con le armi, Wing Chun Kung Fu ed una misconosciuta arte marziale chiamata Keysi Fighting Method, Bale dovette ingaggiare un personal trainer perché lo aiutasse a guadagnare i 45 kg necessari per il ruolo di Batman attraverso binge-eating e sollevamento pesi. Alla fine del percorso d’allenamento, aveva guadagnato così tanto peso da non entrare nella batsuit. Quindi dovette dimagrire di nuovo.

The Fighter (2010)

Nel 2010, per The Fighter di David O. Russell, l’attore si è sottoposto all’ennesima dieta drastica per assumere le sembianze di una persona affetta da gravi problemi legati alla tossicodipendenza, passando da 86 chili a 66 chili. Per il ruolo Bale seguì un approccio diverso da quello utilizzato ne L’uomo senza sonno, perdendo peso senza concentrarsi troppo sulla fisicità e lasciando che la squadra di truccatori facesse il resto. Fu questa la trasformazione che valse a Bale il suo primo Oscar.

American Hustle (2014)

Nei nove anni trascorsi tra Batman Begins e American Hustle, Bale si trovò a dover continuamente perdere peso per interpretare altri ruoli e doverlo poi riacquistare per il successivo film di Batman. Tuttavia, mettere su peso per interpretare il truffatore Irving Rosenfeld fu una nuova sfida. “Ho mangiato un sacco di ciambelle, un sacco di cheeseburger e qualsiasi cosa su cui potessi mettere le mani. Ho letteralmente mangiato tutto ciò che mi piaceva”, ha detto Bale ad un intervistatore.