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Ma Ma, intervista al regista Julio Medem: “Una reazione collettiva al dolore”

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Al Biografilm Festival 2016 è stato presentato in anteprima il film Ma Ma di Julio Medem, che sarà nelle sale italiane a partire dal 16 giugno. Immagine ufficiale del festival bolognese dedicato ai racconti di vita tra arte, cinema e musica, Ma Ma racconta la storia di Magda, un’ insegnante spagnola interpretata da Penelope Cruz, che scopre di avere un tumore al seno che le cambierà la vita. Il regista di Lucia y el Sexo e Gli amanti del Circolo Polare, porta sul grande schermo un’opera drammatica costruita intorno ad una tragedia al femminile che vuole essere anche un invito alla prevenzione. Nel cast anche Luis Tosar e Asier Etxeandia. Spesso il tema della malattia viene affrontato sul grande schermo, ma la visione di Medem è intima e incentrata sul tema dell’amore e della maternità che si modificano repentinamente di fronte ad un dolore tanto grande. Abbiamo avuto modo di incontrare il regista a Bologna che ci ha raccontato le origini di questo film e i momenti più interessanti della realizzazione. 

Come è nata l’idea per il film raccontando la reazione del corpo e dello spirito alla malattia?

E’ una storia nata circa 10 anni fa, quando mi trovavo nel museo di arte contemporanea di Dusseldorf e ad un certo punto ho visto una scultura di bronzo a grandezza naturale di una donna che ha catturato subito la mia attenzione. Questa donna era sdraiata a terra, sembrava che soffrisse, ma non si capiva se a causa di un forte dolore o perché stava per dare alla luce un bambino. Non l’ho mai capito, ma da lì è nata una certa sensazione e ho deciso di scrivere la sceneggiatura di Ma Ma, tenuta lì nel cassetto. Otto anni dopo, quando Penelope Cruz è tornata in Spagna l’ho contattata. Avevo già provato a parlarle del progetto tre volte negli anni ’90, ma lei non era disponibile. Mi ha chiesto poi se avessi una storia facile da produrre, e Ma Ma le è piaciuta molto.

Come nasce la sceneggiatura?

Sono sempre tematiche che si incrociano, il conscio che incontra il conscio. Parto sempre da intuizioni che cominciano e poi si delineano piano piano fino ad amalgamarsi. La morte e la vita. Questo film nasce da una tragedia, si parla del tumore che io chiamo “il maligno”, ma tutto si risolve come una catarsi davanti all’amore. Quello di Penelope è un personaggio molto vitale che riesce a fare un inno alla vita, con uno spettatore che non soffre vedendo il film e non trasportato dal senso negativo della morte. La Cruz era molto emozionata al primo montaggio e mi ha detto: “spero che le persone tornino a casa con la voglia di abbracciare i loro cari”.

Ma Ma film

Per scrivere il film si è documentato e ha incontrato persone che hanno vissuto l’ esperienza della malattia?

Sono medico, volevo essere psichiatra ma non sono andato avanti. Mio padre è morto di tumore ed essendo medico ho una certa vicinanza con queste tematiche. Con Penelope abbiamo parlato con molti ginecologi e pazienti, in un primo momento insieme e poi lei ha continuato da sola, svolgendo questa fase di approfondimento e parlando con molte persone affette da tumore. Per esempio per la scena della mastectomia che si vede nel film, l’abbiamo girata prima su Penelope ma poi le riprese delle cicatrici e dell’intervento su una donna che realmente ha vissuto questa operazione. Abbiamo preso come riferimento una signora che aveva vissuto una storia molto simile a quella del film e ha scelto di avere un figlio, che poi è stato anche spesso sul set con noi mentre giravamo. Quindi dietro c’è tutta una documentazione clinica, medica e anche umana.

Questo medico nel film si emoziona e manifesta questa emozione, una cosa che nella realtà non si dovrebbe fare tra paziente e medico.

Una forte riflessione sul valore della vita oltre alla documentazione. Molti mi hanno fatto notare che nella realtà i ginecologi non cantano, ma io non volevo fare una rappresentazione troppo dettagliata e realistica o un documentario, ma volevo raccontare la storia di un gruppo umano e di che cosa poteva unire questo gruppo. Ci sono alcuni personaggi nel film che sono delle vittime ma non hanno mai un atteggiamento vittimista. Non ci sono poi antagonisti, ma il vero ed unico antagonista è il tumore perché quello che mi interessava era rappresentare la reazione collettiva di fronte al dolore, diretta dai gesti ed emozioni di Magda che incontra una persona appena conosciuta e la coinvolge in questa reazione con il figlio e Natasha, la bambina che arriverà come catarsi di fronte all’amore. Vedo il mio film divisi in due parti: il primo Ma è il disegno di un destino che può essere recuperato e l’altro è un destino ineluttabile e diventa importante il relativismo della tragedia.

Qui la recensione del film.

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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Svevo Moltrasio: “Mi piacciono i film che lasciano in sospeso” | video intervista a Castiglione del Cinema 2023

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Svevo Moltrasio Gli Ospiti

Svevo Moltrasio a Castiglione del Cinema – Newscinema.it

Svevo Moltrasio, famoso youtuber e regista italiano, ha presentato in anteprima a Castiglione del Cinema 2023 il suo primo film Gli Ospiti. Lo abbiamo intervistato ed ecco cosa ci ha raccontato.

Dopo un percorso produttivo tortuoso e un crowdfunding riuscito, Svevo Moltrasio riesce a portare in sala il suo primo film, gli Ospiti, che arriverà nelle sale il 12 Ottobre 2023. L’anteprima ha avuto a luogo a Castiglione del Lago in occasione della prima edizione della rassegna cinematografica Castiglione del Cinema, a cura del Direttore Artistico Emanuele Rauco.

Il famoso youtuber italiano che ha iniziato la sua avventura sul web raccontato la vita degli italiani in Francia, dopo aver vissuto molti anni a Parigi, è tornato in Italia per provare a rivoluzionare il cinema italiano che spesso non è abbastanza coraggioso da dare fiducia a progetti indipendenti.

La video intervista a Svevo Moltrasio

Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Svevo Moltrasio sulle sponde del Lago Trasimeno subito dopo la proiezione de Gli Ospiti al Nuovo Cinema Caporali, una sala di riferimento per Castiglione del Lago che ha riaperto dopo una ristrutturazione capillare durata anni.

“Ho sempre scritto, diretto e montato da solo fin da quando facevo i corti a vent’anni. Quindi faccio fatica a non farlo, ho bisogno di avere il controllo totale di tutto e finché sono progetti indipendenti ci riesco. Poi la scrittura e il montaggio sono le fasi che preferisco” dice Moltrasio nella video intervista.

Gli Ospiti: di cosa parla

Durante una nottata in un casale nella campagna romana, dieci personaggi, perlopiù amici sui 30 e 40 anni, sono costretti a un confronto a suon di attriti, incomprensioni e sorprese che li metteranno a più riprese uno contro uno, tutti contro uno e uno contro tutti. Un film che ricorda le litigate del cinema di Muccino, o la struttura narrativa di Perfetti Sconosciuti e le commedie alleniane, ma denuncia una forte identità d’autore.

Moltrasio non nasconde le influenze di cineasti che ama da sempre come Woody Allen, Roman Polanski, ma spera di proporre le storie con una cifra stilistica personale. “Questo è un film in cui i personaggi si confrontano costantemente, e ho inserito temi di attualità proprio per rendere tangibile la scrittura di questo gruppo che si muove anche tra gli stereotipi volutamente” ha sottolineato.

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Castiglione del cinema: gli ospiti più attesi della prima edizione | Da Brignano a Paolo Genovese

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Enrico Brignano – Newscinema.it

Si svolgerà dal 28 settembre all’1 ottobre 2023 la prima edizione di Castiglione del cinema, nuovo festival cinematografico sulle sponde del Lago Trasimeno. Ecco gli ospiti più attesi nel bellissimo borgo umbro.

Il panorama dei festival nazionali si amplia ulteriormente con la prima edizione, dal 28 Settembre all’1 ottobre 2023, di Castiglione del Cinema, rassegna dedicata al cinema italiano in uno dei borghi più belli d’Italia sulle sponde del Lago Trasimeno: Castiglione del Lago, in provincia di Perugia.

L’evento, diretto dal giornalista e critico Emanuele Rauco, proporrà proiezioni gratuite, incontri e momenti di confronto. Il 22 Settembre alle 10.00 sarà possibile seguire la conferenza stampa di presentazione in streaming sul canale YouTube MADROG o in presenza al Palazzo della Provincia di Perugia. Scopriamo insieme gli ospiti più attesi.

Jasmine Trinca

L’apprezzata attrice, passata per la prima volta dopo vent’anni di recitazione – aveva iniziato nel 2001 con La stanza del figlio di Nanni Moretti – dietro la macchina da presa, presenterà al pubblico il suo esordio da regista: Marcel!, presentato lo scorso anno al Festival di Cannes nelle Séances spéciales. Un’opera che già dal titolo vuole essere un omaggio al grande attore e mimo francese Marcel Marceau (1923 – 2007), lavorando sul sottilissimo confine tra favola e realtà.

L'attrice e regista Jasmine Trincia

L’attrice e regista Jasmine Trincia

Enrico Brignano

Il travolgente comico romano riceverà a Castiglione del cinema il “premio Vaime”, dedicato al grande giornalista e intellettuale Enrico Vaime, uomo di cultura e spettacolo tra i più brillanti d’Italia, nato a Perugia. Un riconoscimento che andrà quest’anno allo showman, altrettanto pirotecnico nei suoi spettacoli televisivi, teatrali e cinematografici. Brignano presenterà inoltre, insieme al regista Alessandro Pondi e all’attrice Monica Vallerini, il film Una commedia pericolosa, di cui è protagonista.

Paolo Ruffini

Tra gli incontri più attesi, anche quello con Paolo Ruffini, comico, attore e regista livornese, che racconterà al pubblico il suo rapporto con il cinema, innanzitutto da appassionato e cultore, attraverso i suoi film preferiti. A seguire, sarà proiettato il documentario Perdutamente, di cui Ruffini è regista: un toccante doc dedicato alle persone che quotidianamente si perdono cura dei propri cari malati di Alzheimer.

Il comico e regista Paolo Ruffini

Il comico e regista Paolo Ruffini

Laura Delli Colli

Laura Delli Colli, giornalista e scrittrice, nonché presidente del SNGCI (Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani) presenterà il suo libro sull’icona del cinema italiano Monica Vitti, soffermandosi però anche sul ruolo del critico cinematografico oggi e su come il cinema italiano può ritornare centrale anche presso le nuove generazioni. Il focus su Monica Vitti sarà accompagnato dalla proiezione della versione restaurata del capolavoro La ragazza con la pistola di Mario Monicelli.

Paolo Genovese

Il regista di Immaturi, Perfetti Sconosciuti e Supereroi incontrerà gli studenti per raccontare loro il mestiere di regista e di sceneggiatore, soprattutto attraverso la commedia e le sue infinite possibilità narrative.

Paolo Genovese, regista e sceneggiatore (fonte: Ansa)

Paolo Genovese, regista e sceneggiatore (fonte: Ansa)

Gianni Amelio

Fra gli appuntamenti principali, rimandando al sito ufficiale della manifestazione per il programma completo, segnaliamo infine il Premio alla Carriera che verrà consegnato a Gianni Amelio, di cui verrà proposto uno dei suoi film sempre attuali: Lamerica del 1994.

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Castiglione del Cinema 2023: info, news e appuntamenti sulle sponde del Lago Trasimeno

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Ecco cosa c'è da sapere per Castiglione del cinema 2023

Castiglione del Cinema 2023  – Fonte: Instagram – Newscinema.it

Ecco tutto quello che c’è da sapere su Castiglione del Cinema 2023, la rassegna di cui NewsCinema e MadRog saranno Media Partner ufficiali.

Castiglione del Cinema 2023, nella sua prima edizione, è già un evento molto atteso, in quanto il programma è veramente molto ricco. Vogliamo svelarvi tutto quello che c’è da sapere, in modo che non vi perdiate nulla. Dalle info, alle news agli appuntamenti imperdibili.

Il cinema italiano quest’anno ha ricevuto un grosso riscatto, in quanto non solo a Venezia 80 ha dato il meglio di sé, ma adesso anche con una nuova iniziativa, direttamente da uno dei borghi più belli d’Italia, quello di Castiglione del Lago. Ecco cosa dovete sapere.

Castiglione del Cinema 2023: news e info

Dal 28 settembre al 1° ottobre 2023, avrà luogo la prima edizione di Castiglione del Cinema, evento dedicato tutto al cinema italiano, sulle sponde del Lago Trasimeno. Dopo aver subito diversi lavori di restauro, il Nuovo Cinema Caporali, finalmente ha riaperto al pubblico dal 14 settembre e sarà la sede che ospiterà i 4 giorni dell’evento.

Saranno numerosi gli eventi che prenderanno piede a Castiglione del Lago, proiezioni di film, incontri con importanti ospiti del cinema, concerti, masterclass e Q&A con professionisti della settima arte. Il Direttore artistico della rassegna nel cuore dell’Umbria, Emanuele Rauco, già membro attivo dal 2016 della Commissione di selezione della Mostra del Cinema di Venezia e dal 2019 socio della Rete degli Spettatori, è entusiasta di Castiglione del Cinema: “È importante che Castiglione del Lago abbia una sua manifestazione cinematografica duratura nel tempo, per continuare a far scoprire al mondo del cinema le bellezze del Trasimeno, delle sue città e dei suoi borghi…”.

Dai medesimi toni frizzanti, anche la dichiarazione di Luigi Meoni, Presidente dell’Associazione Castiglione del Cinema: “L’idea di Castiglione del Cinema nasce all’indomani della decisione presa dalla Fondazione Ente dello Spettacolo – a cui va il merito, insieme al nostro ringraziamento, di aver portato il mondo del cinema in questi luoghi, facendoli conoscere e apprezzare ai protagonisti che sono stati ospiti negli anni precedenti – di non proseguire questa esperienza a Castiglione del Lago, per cui abbiamo pensato di farla nostra…”.

Castiglione del Cinema 2023: programma

Gli appuntamenti confermati ad oggi, ai quali si potrà assistere in maniera gratuita a Castiglione del Cinema 2023, sono i seguenti:

  • Il regista Gianni Amelio, non solo riceverà il Premio alla Carriera, ma delizierà i suoi ospiti con la proiezione del suo lungometraggio, Lamerica presentato per la prima volta nel 1994;
  • Laura Delli Colli, giornalista, scrittrice e presidente del SNGC, presenterà il suo libro, la cui protagonista è una tra le icone del cinema italiano per antonomasia, Monia Vitti;
  • Si potrà partecipare ad una Masterclass con il regista, Paolo Genovese, già conosciuto per film quali Immaturi, Tutta Colpa di Freud e Perfetti Sconosciuti;
  • Jasmine Trinca e Paolo Ruffini presenteranno i loro rispettivi film, Marcel! e Up&Down – Un film normale;
  • Dal cinema di Ieri, con la proiezione del film, La Ragazza con la Pistola di Mario Monicelli, al cinema di oggi con, Per Niente al Mondo di Ciro D’Emilio;
  • L’apice per quanto riguarda gli approfondimenti su argomenti sociali e culturali, lo si otterrà grazie ad un intero pomeriggio, dedicato ad una tematica molto delicata, cioè tutto quello che riguarda le carceri italiane. Relatori del mondo giuridico e accademico si confronteranno in un interessantissimo dibattito, fino ad arrivare poi alla fine dell’incontro, nel quale verrà proiettato il film, Peso Morto di Francesco Del Grosso. La trama si concerterà su uno dei casi di malagiustizia più grave d’Italia, cioè quella del caso Massaro, detenuto ingiustamente per 21 anni. Il vero sfortunato protagonista della storia, condividerà la sua esperienza con il pubblico.

Il programma potrebbe diventare molto più ricco nei prossimi giorni, per questo vi consigliamo di seguire il 22 settembre alle ore 11:30 la conferenza stampa di presentazione di Castiglione del Cinema 2023, con il programma definitivo che sarà presente in questa prima importante edizione.

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