Per la sezione Fuori Concorso del Festival del Film di Roma, è stato proiettato in anteprima “My Week with Marylin“, il film di Simon Curtis che racconta un mese della vita di Marylin Monroe, la diva più famosa di tutti i tempi. Siamo nel 1956 e iniziano le riprese della commedia “Il principe e la ballerina”, film che decretò il successo di Marylin Monroe come attrice del grande schermo. La donna sexy e fragile vuole diventare una brava attrice e dimostrare al mondo che è in grado di fare anche questo, ma la sua infelicità interiore e il suo costante sentimento di inadeguatezza, la spingono sempre giù, facendola vivere in un costante clima di alti e bassi e di estrema lunaticità.

Per la gente che lavora con lei non è facile portare avanti il film, e la sua situazione sentimentale che sembrava essersi stabilita con il matrimonio con lo scrittore Arthur Miller, subisce continui scossoni. Con questo film Curtis racconta questo breve periodo della vita della star, con gli occhi e le parole di Colin Clark, oggi famoso scrittore ma a quel tempo un giovane innamorato del cinema che sogna di far parte di quel mondo luminoso e sfavillante fatto di divi e felicità. Egli diventa il terzo assistente alla regia di “Il principe e la ballerina” quando Marylin ne è la protagonista e il suo primo impatto con la fabbrica dei sogni è proprio un’amicizia intima e tenera con la diva, che lo prende in simpatia, vittima sempre della sua costante infelicità che non la abbandona, ma piuttosto viene aggravata dall’uso eccessivo di medicinali e alocolici. La notorietà per lei è soffocante e non colma quella profonda solitudine che la accompagna giorno dopo giorno, nonostante il grande affetto di tutto il mondo.

Questo film riesce a dare un ritratto perfetto di Marylin Monroe, mostrando tutti i punti di vista di una donna così importante, al centro di tutto, eppur estremamente fragile e delicata. La sua ingenuità ostentata conquista e la sua sensualità sembra essere unica e colpisce chiunque le capiti accanto. La sua volontà di imparare, di sentirsi migliore e di ricevere complimenti dagli altri, denuncia proprio la sua richiesta di amore, che in realtà nemmeno tre matrimoni e i suoi fan sono riusciti a colmare. Il rapporto che si instaura tra lei e il giovane Colin Clark è un rapporto puro e semplice, quasi come un amore adolescenziale che vive della costante presenza di una persona accanto e un alleato per affrontare la vita di tutti i giorni.

Nel ruolo di Marylin una Michelle Williams straordinaria, vera rivelazione, che riesce a calarsi perfettamente in questo personaggio così particolare e controverso, e realmente esistito. La giovane Williams riesce a sopportare perfettamente l’inevitabile paragone con l’icona del cinema, emozionando e rubando sorrisi a seconda delle varie scene realizzate. In particolare, la sua performance è accompagnata molto bene dal giovane Eddie Redmayne, nei panni di Colin Clark, dallo sguardo espressivo e una freschezza e semplicità di recitazione, adatta al ruolo. L’alchimia tra i due protagonisti regge il film e si completa con la presenza di Kenneth Branagh nei panni di Sir Laurence Olivier, personaggio divertente e brillante e il premio Oscar Judi Dench.

Simon Curtis ha realizzato un film davvero completo, delicato e piacevole da guardare, con una fotografia suggestiva e viva che emoziona già da sola. La storia riguarda solo un mese, eppure sembra raccontare una vita intera, con mille emozioni e contrasti e bella dal punto di vista visivo la scelta di introdurre qualche performance musicale di Marylin nella storia, poichè la musica fu una componente importante della sua vita e carriera. “My Week with Marylin” , ispirato al libro “Io, il principe e la ballerina” di Colin Clark, uscirà nelle sale statunitensi il prossimo 4 Novembre, speriamo di averlo presto anche qui.

 

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