Padre a 82 anni, non ci crede nemmeno lui | Fiocco blu per il famoso stilista

Roberto Cavalli- padre- newscinema.it
Diventare papà- newscinema.it

Nuova conquista per il famoso stilista italiano: a 82 anni ha il suo sesto figlio. Non riusciva a crederci nemmeno lui. Ecco chi è.

Diventato padre a 82 anni non è il titolo di un nuovo Guinnes World Record ma una storia vera: a Roberto Alessi, direttore del settimanale Novella 2000, viene confermata la notizia. “Si, sono diventato papà di nuovo, è un maschio”, conferma lo stilista neo papà e sempre ad Alessi rivela il nome del bambino: si chiama Giorgio.

Si aggiunge alla famiglia composta da lui, sua moglie e altri cinque bambini. Lui non riusciva a crederci: diventare papà a 82 anni sicuramente sarà una bella sfida. Ecco chi è lo stilista italiano a cui è nato il suo sesto figlio.

Papà per la sesta volta

Roberto Cavalli- papà- newscinema.it
Roberto Cavalli e Sandra Bergman- newscinema.it

Lo stilista italiano Roberto Cavalli a 82 anni è diventato papà per la sesta volta: il nascituro è un maschio e lui e la nuova compagna, Sandra Bergman di 38 anni, hanno voluto chiamarlo Giorgio.

Lui e la compagna stanno insieme ormai da ben 10 anni: lei è nata nel 1985 in Svezia e ha iniziato subito a lavorare nel campo della moda. A 14 infatti è stata notata da un  noto talent scout di un’agenzia francese che è riuscito a farla eleggere Miss Salming. Da lì il successo fino al titolo più prestigioso nel 2006, quando è stata eletta donna più bella di Svezia. Lei e Roberto Cavalli sono una coppia affiatatissima tanto che nel 2015 lui le ha regalato un’isola: Stora Rullingen in Svezia, dal valore di circa due milioni di euro.

Il legame si rafforza?

Ora il loro legame è più forte che mai grazie alla nascita del piccolo Giorgio, lo scorso 8 marzo che va a completare il quadretto famigliare composto dagli altri cinque figli nati dai matrimoni precedenti dello stilista. Ecco cosa ha detto Roberto Cavalli: “Sandra sta bene, il bambino è nato una settimana fa proprio qui a Firenze, è bellissimo ed è stata una grande emozione vederlo appena nato, una vita che è sbocciata, cresce. L’abbiamo chiamato Giorgio come il nonno, mio padre”. Roberto infatti ha perso suo padre quando aveva soli 4 anni: i nazisti della Wehrmacht avevano preso l’uomo nel 1944 e lo hanno fucilato in Cavriglia, Toscana.

Facciamo i nostri più calorosi auguri alla neo coppia di genitori.