Re Carlo III, altro che santo: il vizietto è venuto fuori ed è già scandalo tra la Royal Family

Finalmente è stato scoperto il vizietto di Re Carlo III. Lo teneva nascosto da anni, ma adesso tutto è alla luce del sole.

Sembra ieri che la cara e amata regina Elisabetta è venuta a mancare, invece è già un anno che Re Carlo III è salito al trono sostituendo la madre nel difficile compito di amministrare un nazione come l’Inghilterra.

Sembra proprio che gli sia stato cucito addosso il ruolo del re, nonostante l’ironia che gli era piovuta addosso subito dopo l’incoronazione. Di sicuro non sarà il nuovo Re Sole, considerando che è salito sul trono a più di 70 anni, ma ciò non toglie che per anni ha affiancato la madre e quindi sa bene come ci si comporta sul trono.

Al suo fianco la regina Camilla, poco e mal tollerata dal popolo che la colpevolizza ancora per la morte di Diana. Lei che proprio poco dopo la morte della principessa si è seduta al fianco di Carlo e non sono in pochi ad affermare che si fosse già da prima. Re Carlo III ha un vizietto e essendo noi un popolo di curiosi, andiamo sempre e comunque alla scoperta di quelli che sono gli aspetti da sempre nascosti dei volti celebri e meglio di un re?

Il vizietto di Re Carlo

Negli ultimi mesi le cronache si sono largamente occupate della famiglia reale, in particolare di Re Carlo, e di suo figlio Harry. Come molti sanno il ragazzo ha deciso di allontanarsi da palazzo e come se questo non bastasse ha anche deciso di rinunciare al titolo di principe.

Sembrava che tra i due ci potesse essere un chiarimento, invece si è concluso tutto con un niente di fatto. In fondo bastavano 4 chiacchiere proprio in compagnia del “vizietto” del re, un bicchiere di Martini.

Come James Bond

Gli orari di re Carlo sono scanditi da precisi orari. Alle 20:30 viene servita la cena, ma i valletti conoscono molto bene le abitudini del loro re e quindi prima di servire la cena, viene portato un bicchiere di Martini con olive e limone.

Come James Bond, il Martini è il bicchiere preferito di Re Carlo che lo porta con se anche quando non è a palazzo, insieme a una piccola enoteca personale, per poter gustare dell’ottimo vino in ogni momento di relax e pausa di lavoro.