Venezia 71°: Catherine Deneuve, Chiara Mastroianni, Charlotte Gainsbourg per 3 Coeurs

Abbiamo seguito la conferenza stampa di 3 Coeurs, intenso dramma di Benoit Jacquot in concorso alla 71° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Interpretato da Catherine Deneuve, Chiara Mastroianni e Charlotte Gainsbourg, 3 Coeurs racconta la storia di Sylvie (Charlotte Gainsbourg) e Sophie (Chiara Mastroianni), due sorelle che finiscono per innamorarsi dello stesso uomo, inizialmente frequentato da Sophie. Il tutto sotto lo sguardo attento di mamma Catherine (Catherine Deneuve). Potete trovare qui sotto le dichiarazioni rilasciate dal regista Benoit Jacquot e dalle interpreti Catherine Deneuve, Chiara Mastroianni e Charlotte Gainsbourg durante la conferenza stampa del film.

Una storia di questo genere poteva essere ambientata anche a Parigi?

Benoit Jacquot: Certo, a Parigi o anche a Venezia. Ma la provincia francese mi è sembrata la soluzione migliore per ambientare il mio film.

Come vi siete preparate ai vostri ruoli?

Catherine Deneuve: Per me è stato facile perché come il mio personaggio cucino spesso. Mi piace cucinare, anche perché non sono costretta a farlo sempre.

Chiara Mastroianni: Anche per me è stato tutto abbastanza semplice. Conoscevo già Charlotte prima di girare il film e il rapporto con lei è stato subito naturale. Non è stata necessaria nessuna preparazione specifica. Ho adorato avere una sorella cinematografica.

Charlotte Gainsbourg: Per me invece è stato abbastanza difficile. Catherine e Chiara avevano ovviamente una forte complicità essendo madre e figlia anche nella realtà. Ho cercato di ricreare quella intimità anche io, ma non è stato facile.

charlUn pubblico che non sia francese può avere difficoltà a comprendere questo film?

Benoit Jacquot: Il film parla di persone che non riescono a uscire da determinati legami amorosi. Inoltre gli italiani hanno un senso pronunciato per l’adulterio anche più dei francesi, perché non dovrebbero capire? Ovviamente scherzo, il film in ogni caso può essere visto ovunque.

Cosa avete amato dei vostri personaggi?

Catherine Deneuve: Il mio personaggio cucina per le sue due figlie e fa cose per loro. Ma la cosa più bella di lei è che nonostante non chieda nulla il suo occhio è sempre vigile e attento.

Chiara Mastroianni: Mi piace che Sophie sia una donna molto timida e preoccupata. Quando le succede qualcosa, anche sotto gli occhi, non la vede.
Charlotte Gainsbourg: Il mio personaggio perde spesso il controllo e questa caratteristica mi ha colpito molto.

Il film ha un finale tragico. Avrebbe voluto un finale diverso?

Benoit Jacquot: La storia ovviamente poteva finire in molti modi diversi, anche con un happy ending da commedia. Personalmente adoro gli happy ending, ma questo film volevo concluderlo in questo modo.

Le madri sono così perspicaci anche nella vita di tutti i giorni?

Catherine Deneuve: Penso di si, anche se non sempre. In ogni caso il rapporto tra una madre e una figlia è intuitivo e profondo e non bisogna neanche parlare per comunicare.

Ha concepito 3 Coeurs come un film di genere?

Ho sviluppato questo film in modo intuitivo, anche se ovviamente è vicino alla tradizione cinematografica del melodramma. Alcuni hanno citato Truffaut. Quello che posso dire è che il film ha un legame innegabile con La signora della porta accanto. Ma non ho pensato ad un regista o ad un genere in particolare mentre lo sviluppavo. Sono aspetti a cui penso a film finito e che ovviamente trovo interessanti.

Cosa pensate della sensibilità di Jacquot nel filmare le donne?

Chiara Mastroianni: Benoit è un regista particolarmente sensibile anche con gli uomini. Personalmente credo sia bravissimo a filmare entrambi.

Catherine Deneuve: Beh, spesso la vita delle donne è fatta per mettere in risalto quella degli uomini. Con Benoit avviene il contrario.

3 Coeurs è in concorso alla 71° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.