Moglie e Marito, un gioco di ruoli tra umorismo e tenerezza

E se un giorno ti svegliassi nel corpo dell’altro? Questa è l’idea alla base della sceneggiatura di Moglie e Marito, la nuova commedia italiana diretta da Simone Godano, al cinema dal 12 Aprile 2017 per Warner Bros. Detta così non sembra una storia molto originale poiché abbiamo già visto film sull’argomento in passato, come Nei panni di una Bionda del 1991. Tuttavia Giulia Steigerwalt e Carmen Danza sono riuscite a costruire un film fresco e brillante, che fa sorridere e non scade nel ridicolo, come molti potrebbero immaginare.

Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino sono Sofia e Andrea, una coppia sposata da dieci anni che sta attraversando una brutta crisi che li avvicina ogni giorno di più al divorzio. Andrea è un neurochirurgo impegnato in una ricerca molto importante sul cervello umano con l’amico e collega Michele, interpretato da Valerio Aprea. Una sera porta il lavoro a casa e, durante un esperimento scientifico qualcosa va storto e moglie e marito si risvegliano inspiegabilmente uno nel corpo dell’altro. Ovviamente il problema non è di facile soluzione, quindi entrambi devono vivere alcuni giorni in quello stato, all’interno della famiglia e nei rispettivi ambienti di lavoro. Tenendo presente che Andrea è un medico chirurgo e Sofia una presentatrice tv, potete immaginare gli imprevisti esilaranti che si susseguono sullo schermo.

Una comicità intima e divertente

Il tema del doppio è stato spesso alla base della commedia degli equivoci, e Moglie e Marito funziona in tal senso, con un ritmo dinamico e dei dialoghi frizzanti che strappano diverse risate, nonostante l’inevitabile presenza di cliché. Gioca un ruolo fondamentale la recitazione dei due protagonisti, misurata nella gestualità e nel confronto tra le parti, che permette di non ridurre Sofia e Andrea a semplici macchiette già viste. Il gioco di ruoli è ben orchestrato anche grazie ad un regista attento e democratico, che per essere alle prese con la sua opera prima, si dimostra perfettamente in grado di confezionare un film leggero e divertente, ma anche commovente ed emozionante. Moglie e Marito riesce infatti a rendere sullo schermo una intima comicità che spesso è alla base di quelle commedie intelligenti che sono sempre più rare in Italia.

Tra fantasia e realtà il film ha una sua credibilità, mentre i due protagonisti, dopo aver diviso una vita insieme e con la responsabilità di due figli ancora piccoli, riscoprono il loro amore grazie ad uno scambio di punti di vista. Il maschile e il femminile si scontrano e si incontrano con le loro contraddizioni, i loro pregi e i loro difetti, per un’avventura da ridere che analizza il rapporto di coppia sotto una luce diversa, con umorismo e tenerezza.