Biondissima, vestiti firmati, sorriso intrigante, occhi furbi e un fascino che sembra non avere tempo, tutte queste caratteristiche appartengono ad una donna che oggi festeggia un compleanno molto importante. Conosciuta dal pubblico di tutto il mondo come la Samantha Jones del magnifico quartetto di Sex and The City, la bella Kim Cattrall il 21 Agosto agosto spegne 60 candeline. Età portata con grande stile e fierezza, la bella Kim, è stata ed è ancora un’icona delle serie tv e del cinema degli anni 2000.
Il personaggio di Samantha, che voi tutti ricorderete, come il più ribelle del gruppo capitanato da Carrie Bradshow (Sarah Jessica Parker), è riuscito ad unire milioni di donne, all’interno di un mondo dominato, solo dai maschi. Merito della sua sfacciataggine nel parlare di sesso senza alcun tipo di tabù, dimostrando che uomini e donne sono uguali in fondo. Sentir parlare di sesso occasionale, avventure e stranezze di ogni genere, a volte anche al limite della decenza, è stata una sorta di liberazione per moltissime donne. Ovviamente non tutte si sono rispecchiate nel personaggio di Samantha, ma sta di fatto che lei è stata la voce di milioni di donne, che fino al giorno prima, non avrebbero avuto neanche il coraggio di pensare cose del genere.
Kim Cattrall dietro quei fantastici abiti firmati dalle prestigiose case di moda di tutto il mondo, in particolar modo italiane, involontariamente o meno, ha dato moltissimo al suo pubblico, in particolar modo a quello femminile. Per queste ragioni e non solo, di seguito troverete alcune curiosità che riguardano la sua vita, fuori e dentro il set.
In realtà è una british girl
Se dovessimo pensare ad una città che la rappresenta, tutti risponderemo New York, ma in realtà le sue origini sono di una contea inglese che si trova a 25 km da Liverpool, precisamente Chesire. Come se non bastasse, ad un certo punto della sua vita, insieme ai genitori Dennis e Shane Cattrall, si è trasferita in Canada, per poi tornare di nuovo in Inghilterra. La domanda sorge spontanea. E l’America?
Prossima fermata: New York
Seguendo il motto, “bisogna sempre inseguire i propri sogni”, la giovane Kim e la sua valigetta a sedici anni decisero di trasferirsi nella Grande Mela, per frequentare l’ American Academy of Dramatic Arts, cominciando da subito a farsi strada nel mondo del cinema, in particolare per gli Universal Studios, partecipando a varie trasmissioni televisive, dai ruoli più disparati. Incontra tra l’altro attori del calibro di Jack Lemmon, che riescono ad arricchire ancor di più il suo bagaglio di esperienze lavorative e personali.
Il primo amore non si scorda mai, il cinema
A partire dal 1982, il nome di Kim Cattrall riesce a farsi largo nel mondo di Hollywood, con ruoli sempre più importanti in pellicole altrettanto famose, ancora ai giorni nostri. Il film cult anni ’80, Porky’s – Questi pazzi pazzi porcelloni, una sorta di fratello maggiore di American Pie e dopo due anni nel primo Scuola di Polizia, riescono a renderla riconoscibile al grande pubblico, che successivamente la ritroverà in Grosso Guaio a Chinatown.
La parte “sex” della serie Sex and the City
Dopo aver guadagnato il rispetto e la stima dagli addetti ai lavori del mondo del cinema, e a teatro con importanti produzioni, la bella Kim riesce a prendere quel famoso treno, che di solito passa solo una volta nella vita. Nel 1997 viene scelta per la parte di Samantha Jones nella serie Sex and the City della HBO, che le cambierà davvero la vita. Lei senza dubbio ha rappresentato la parte “sex” del titolo, grazie al suo temperamento esplosivo e al suo essere una sorta di mantide religiosa, con qualsiasi tipo di uomo. Tale fu il successo delle quattro ragazze di Manhattan, che Samantha, pardon, Kim portò sul grande schermo questo personaggio per ben due volte. Ossessionata dal fatto che gli anni passano anche per lei, non riusciva a trovare una soluzione per fermare l’incedere del tempo e la decadenza del suo corpo, prendendo qualsiasi tipo di vitamine e pillole, alla spasmodica ricerca della ricetta per l’ eterna giovinezza.
Kim è Samantha, anche fuori dal set
Leggendo parte della vita privata di Kim Cattrall, ad onor del vero il personaggio di Samantha Jones non sembra poi così lontano dalla realtà. Forse non parlerà in maniera così audace di argomenti come il sesso, ma l’altalena di uomini, anzi di mariti che ha avuto nella propria vita, diciamo che hanno reso più facile l’alchimia con il personaggio della serie tv. Dal 1977 fino al 2004 si è sposata ben tre volte, per poi finire con il divorziare, altre tre volte, senza mai avere figli.
Il suo tallone d’Achille? L’insonnia cronica
In una recente intervista, la sensuale Kim dichiarò che a causa di un malessere, quale l’insonnia cronica non era più capace di vivere la sua vita a pieno. Restare sveglia senza chiudere un occhio per ben 48 ore, è stata una delle esperienze più destabilizzanti e dolorose per l’attrice britannica, la quale dovette anche rinunciare a dei lavori per colpa di questo disturbo. Definita dalla critica come “la malattia della settimana”, Kim ha dovuto seguire un lungo percorso di terapia, per scavare a fondo e capire le origini di questa insonnia cronica, definita lei stessa come se un gorilla fosse seduto sul petto.
In realtà è una mamma, non biologica
Nonostante i tre matrimoni falliti successivamente, Kim Cattrall non ha avuto alcun figlio da nessuna delle relazioni. Vari possono essere i motivi, del tutto personali e condivisibili o meno, ma fatto sta che nonostante ci sia questo vuoto, è comunque riuscito a colmarlo donando amore ad altre persone. In particolar modo ai tantissimi attori e attrici in erba che vogliono farsi strada nel difficile mondo di Hollywood e alla sua nipotina, che grazie al suo aiuto è riuscita ad entrare all’università di medicina. Per lei, anche questi comportamenti sono gli stessi che farebbe una mamma come tante, con l’unica differenza di non averle generate dal proprio corpo.
Kim Cattrall nei panni di Monica Velour
Seguendo il consiglio datole da Jack Lemmon, di accettare film i cui ruoli la spaventano, pensando di non essere all’altezza, Kim Cattrall decise di accettare il ruolo di una prostituta abbastanza matura, dal nome Monica Velour. Vissuta in assoluta povertà e dedita al mondo del sesso per fare soldi con il corpo, è stato uno dei personaggi che hanno messo in difficoltà la bella attrice, la quale dedicò anima e corpo per questo ruolo, immedesimandosi come mai prima. Tale era il suo attaccamento verso questo ruolo che ingrassò ben dieci kili per avvicinarsi ancora di più al personaggio di Monica.
Maledetto cammello!
Durante le riprese del secondo film di Sex and the City, dove le quattro donne più glam di Manhattan si sono recate a Dubai per una vacanza extra lusso, Kim ha raccontato un episodio divertente per chi lo ascolta ma doloroso per chi l’ha vissuto. Lei e Sarah Jessica Parker, durante una scena dovettero rimanere per ben tredici ore a cavallo di un cammello, provando un dolore atroce alle gambe diventate ormai a forma di arco.
E pensare che neanche voleva essere Samantha!
Forse non tutti sapete che Kim Cattrall inizialmente rifiutò per ben due volte il ruolo di Samantha Jones. Le pressioni da parte del suo agente per farle accettare il ruolo e del produttore della serie Darren Star, che non si era arreso mai nel convincerla ad accettare, convinto al cento per cento che lei fosse la persona giusta per quel ruolo, alla fine bastò una chiacchierata con il fidanzato di quest’ultimo per far crollare Kim, la quale decise di accettare il ruolo della scabrosa e divertente Samantha Jones.