Alessandro Borghese in pericolo: “Non c’é più niente da fare” | La tragedia in mare viene ripresa dalle telecamere [FOTO]

Tragedia per Alessandro Borghese, non c'è più niente da fare
Alessandro Borghese – “Fonte: Instagram” – Newscinema.it

Non c’è più niente da fare purtroppo, pericolo per Alessandro Borghese, la tragedia in mare viene ripresa dalle telecamere e tutto questo non lascia presagire nulla di buono. Se nessuno interviene in soccorso, non ci sarà un futuro per lui.

Alessandro Borghese è in pericolo, la tragedia in mare è stata ripresa dalle telecamere e purtroppo non c’è più niente da fare. Sono tutti senza parole, in quanto pensare ad un mondo senza Borghese, senza la sua simpatia e i suoi piatti stellati, fa sgretolare il cuoricino dei follower. Sono tutti scioccati da questa situazione.

Nessuno si sarebbe mai potuto aspettare un epilogo così tragico, Alessandro ha una schiera di fan così tanto elevata che lo ama, per non parlare dei suoi familiari, che quando questa notizia è stata pubblicata, ha generato il panico sul web. Sono ore di apprensione queste e nessuno sa cosa aspettarsi veramente da questa terribile situazione.

Alessandro Borghese e il pericolo che sta vivendo

Prima di procedere con la notizia di apertura, vi vogliamo concediamo ancora qualche minuto per riperdervi dallo shock, con questa rivelazione che in pochi forse conoscono. Alessandro Borghese è amato in cucina come in televisione, i telespettatori adorano i suoi piatti e adorano anche i suoi programmi. Uno tra i più gettonati è sicuramente, 4 ristoranti. Per chi non lo conoscesse, in pratica Borghese seleziona 4 ristoranti di una determinata località e li mette a confronto con le specialità della casa. Ogni partecipante dovrà assaggiare e in seguito votare i piatti dell’avversario, la location, i prezzi e così via.

Alla fine, ogni concorrente avrà un punteggio, dettato dalla somma dei voti lasciati dai suoi colleghi, ma soltanto il voto finale di chef Borghese, definirà il vincitore, il quale avrà a disposizione una notevole somma di denaro da investire nel suo locale. Per chi lo segue, saprà sicuramente che Alessandro ha sempre cercato di rendere tutto il più realistico possibile, per questo i partecipanti scelti, vengono informati della loro presenza nella prossima puntata, soltanto due giorni prima dall’arrivo della troupe televisiva. In questo modo, nessuno avrà il tempo di effettuare grossi cambiamenti al ristorante e/o al menù.

Il pericolo che sta vivendo Alessandro Borghese
Granchio blu – “Fonte: Pexels.com” – Newscinema.it

Cosa sta succedendo in mare?

Alessandro Borghese e la sua cucina sono in serio pericolo, se si continua così per lui potrebbe non esserci più nulla da fare. La terribile tragedia in mare è stata ripresa dalle telecamere e la situazione è veramente preoccupante. Anche chef Borghese ha voluto dire la sua, sul problema dell’invasione della nuova specie “aliena”, il granchio blu, approdato (sicuramente non da solo ma portato da qualcuno), nei nostri mari.

Il problema di questa specie invasiva è la sua dieta, in quanto questo granchio si ciba di gamberetti, vongole, cozze e così via, tutti i maggiori punti cardine della cucina italiana, quando si tratta di menù a base di pesce. Inoltre, il granchio blu non ha rivali, nessuno si ciba di lui, quindi l’equilibrio naturale delle cose è stato spezzato, se non si agisce per tempo, vista anche la velocità con cui questa specie si riproduce, potrebbero non rimanere più molluschi nei nostri mari.

Prima che la cucina di Alessandro Borghese possa sparire per sempre, per assenza di ingredienti, lo stesso conduttore ha sostenuto l’idea di molti altri suoi colleghi, in quanto, questo crostaceo può essere cucinato come gli altri: “È un granchio dal guscio molto duro. Non ha tantissima polpa, ma si possono fare degli ottimi crab-cake, dei tortini di granchio che vanno molto nel Maryland…”. In questa maniera, se inserito nel menù, i pescatori sarebbero invogliati a pescare anche questo esemplare, in quanto la domanda aumenterebbe e anche il loro compenso.

Giusto per precisare, noi ci limitiamo a riportare i fatti, non è nostra intenzione scatenare quindi un disastro social da chi non si ciba di specie animali, noi non prendiamo le parti di nessuno, in quanto la libertà di pensiero sta anche nel diritto di decidere, di mangiare quello che si vuole.