Il secondo film tratto dall’omonimo libro È colpa tua? è arrivato su Amazon Prime. Cosa è accaduto all’amore contrastato tra Noah e Nick? Ma soprattutto, è tanto diverso dalla versione letteraria?
Nei giorni scorsi sui social è scoppiata la Culpables mania, legata all’uscita del film È colpa tua tratto dalla trilogia scritta da Mercedes Ron. Tra chi scherzando ha scritto che il vero Natale quest’anno è il 27 dicembre – giorno del rilascio su Amazon Prime – e chi ha fatto il countdown aspettando l’una di notte per vederlo, possiamo dire che il secondo capitolo della saga cult spagnola, è tra i film più visti in Italia nell’ultima settimana.
Dopo il clamoroso successo del primo film, È colpa mia, il pubblico di tutto il mondo aspettava con ansia il ritorno della coppia formata da Noah (Nicole Wallace) e Nick (Gabriel Guevara). La promozione del film con parte del cast e della scrittrice, iniziata da qualche settimana in vari Paesi compresa l’Italia, ha visto solo un grande assente: Gabriel Guevara. La mancata presenza a questi eventi ha fatto preoccupare le fans, consapevoli che tra lui e la protagonista sembra essersi rotto qualcosa.
La loro ‘amicizia speciale’ che tanto aveva fatto sognare le fan di tutto il mondo, ha lasciato spazio a sguardi mancati durante le interviste, il carpet e la consueta foto di rito tra i due protagonisti. Fortuna che questo gossip, legato presumibilmente ad alcune scelte riguardanti la vita privata di Guevara non hanno in alcun modo influito sul grande successo che sta riscuotendo questo film.
La trama del film È colpa tua?
Dopo la morte del padre di Noah, la vita della neo diciottenne procede tra gli ultimi giorni di scuola superiore, i contrasti con la madre e il passionale amore con Nick. Nonostante il forte sentimento che li lega, trovandosi pronti a mettersi contro tutto e contro tutti, in nome della loro relazione, i cinque anni di differenza tra i due, iniziano a farsi sentire.
Mentre Noah è alle prese con l’inizio dell’università, Nick è costantemente impegnato nello stage a San Francisco per l’azienda Leister. Al loro fianco gli immancabili Jenna e Lion, anche loro alle prese con la loro relazione travagliata tra scelte sbagliate e la presenza di Luca, il fratello galeotto del migliore amico di Nick.
La distanza unita alla gelosia e alla mancanza di fiducia, che alberga nell’animo di entrambi inizia a mettere a dura prova il loro amore. Se Nick si trova a collaborare con l’affascinante Sofia, per volere soprattutto della madre di Noah, allo stesso tempo, Noah conosce lo psicologo dell’università, Michael. Ad aggiungere altra benzina sul fuoco, il ritorno di due donne, nella vita di Noah e Nick, che porteranno a galla verità taciute per anni e colpi di scena che andranno a cambiare per sempre il futuro dei due ragazzi.
La recensione del film con Gabriel Guevara e Nicole Wallace
Il film sebbene possa essere rivolto solo a un pubblico giovane, cresciuto a Wattpad e social, in realtà sta ottenendo consensi anche da un pubblico più adulto. L’attesa di oltre un anno, dall’uscita del primo film, ha alimentato sempre di più la febbre da Culpables, tanto che ogni volta che uscivano promo e piccoli edit ufficiali, il tam tam sui social era immediato.
L’attenzione che richiamano gli attori protagonisti sono il motore di questa trilogia, è un dato di fatto. Per quanto la trama possa apparire banale, piena di cliché, con È colpa tua c’è un salto di qualità rispetto al primo film. Le interpretazioni, in particolare quella di Nicole Wallace, è convincente e condivisibile con la storia scritta da Mercedes Ron.
La chimica tra lei e Gabriel Guevara appare sempre più forte, sebbene non manchino le ripicche un po’ adolescenziali. I problemi con i segreti di famiglia che attanagliano la vita di Nick sono il suo tallone d’Achille oltre alla possibilità di perdere Noah, e sono proprio questi due aspetti che lo portano a compiere dei passi falsi.
Se gli e le appassionate della saga cult venduta in tutto il mondo, hanno amato follemente questo secondo film, sicuramente chi lo vede per la prima volta, potrà non provare lo stesso. Punto di forza, la sequenza della gara di automobili clandestina, un must che ritroviamo, molto coinvolgente e ben girata.
Le differenze tra il libro e il film
ATTENZIONE: PERICOLO SPOILER!
Per ogni film che viene tratto da un libro o da una saga letteraria, come in questo caso, è doveroso anche tenere conto delle differenze tra le due versioni. Per questo motivo, chiunque non voglia sapere i cambiamenti più seri, può fermarsi a leggere qui.
Chi ha letto il secondo capitolo della saga di Mercedes Ron e poi ha visto il film, si sarà accorto di qualche elemento diverso. Senza soffermarci sui dettagli, è possibile partire dalla presenza di Michael O’Neil, che rispetto al libro è più limitato. Nick venuto a sapere degli incubi di Noah legati alla morte del padre, la sostiene dicendole che troveranno il miglior psicologo affinché possa scrollarsi di dosso i fantasmi del passato.
A quel punto Noah, dopo aver conosciuto Charlie, conosce il fratello di Michael, che non sembrava interessato a lei e che scopre essere uno psicologo. Questi due aspetti la portano a volersi fidare di lui, parlando dei suoi problemi e tenendo Nick all’oscuro di tutto. Inutile dire che appena lei lo informa, il fidanzato le intima di lasciar perdere e di affidarsi a qualcuno di più professionale e con maggiore esperienza.
Nel libro, il distacco tra Noah e Nick non avviene solo per mancanza di fiducia o gelosia, ma anche per i problemi psicologici della ragazza, che inevitabilmente finiscono con il condizionare anche il loro rapporto. Quando il fidanzato le dice che vuole trovare uno psicologo che possa guarirla, Noah si sente offesa dalle sue parole, perché non è malata ma solo vittima di un passato doloroso.
La presenza di Michael nel libro è ben più importante rispetto al film, perché nel corso dei capitoli, Noah pensa e trova forza nelle parole che il suo giovane psicologo le dice durante le sue sedute. Quando vede Nick vicino a Sofia e si sente minacciata dalla sola presenza, appena resta sola con il fidanzato, nella sua mente riecheggiano le parole di Michael che le dicono che lei è forte, intelligente e che nulla avrebbe potuto abbatterla.
È colpa tua e il finale mancato
Qui arriva la nota dolente. Se un film è tratto da un libro, al di là delle dichiarazioni degli attori, è impossibile non tenere conto della versione originale. Ma andiamo con ordine. Dopo il bacio ripicca di Nick dato a Sofia, il ragazzo scappa dal Gala dei Leister. Noah a quel punto, oltre a trovarsi con il cuore spezzato, viene fomentata da Briar, mostrando delle foto del fidanzato in compagnia di Sofia mentre sono complici, sorridono e brindano durante uno dei loro viaggi di lavoro. Quelle immagini la portano a voler andare via da lì e non riuscendo a contattare Jenna, decide di andare da Charlie, ma trova solo Michael.
Il ragazzo trovandola scossa, si offre subito di prendersi cura di lei. Spento il suo cellulare mentre Nick provava a chiamarla, i due finiscono a letto. Mentre Noah si pente fin da subito di quello che ha fatto, Michael spera in un possibile inizio con lui, ora che Nick è fuori dai giochi. A quel punto, la ragazza con addosso solo la felpa del ragazzo, sotto una pioggia battente, decide di tornare al suo appartamento nel campus ed è qui che trova Nick seduto sui gradini del palazzo, bagnato fradicio e ancora con lo smoking.
Il pentimento per aver baciato Sofia e la paura di aver perso per sempre Noah, lo portano a pregarla di perdonarlo e dare una nuova opportunità al loro amore. Lo sguardo colpevole della ragazza, unito alla felpa maschile e alla chiamata di Michael sul cellulare, portano Nick a capire che tra lei e lo psicologo è successo qualcosa. Questa scoperta fa letteralmente impazzire il rampollo di casa Leister, tanto da portarlo a chiudere la relazione con Noah.
L’epilogo di È colpa tua?
Tenendo conto che non sappiamo se il terzo film inizierà con l’epilogo presente alla fine del secondo libro, è importante ai fini della trama, conoscere anche cosa accade successivamente. Noah si trova in ospedale in attesa di sapere le condizioni di salute di Michael, dopo esser stato vittima dell’attacco furioso di Nick, dopo aver scoperto che era andato a letto con la fidanzata.
Contusioni e costole rotte hanno portato il giovane avvocato ad essere arrestato per aggressione prima che Michael ritirasse la denuncia, dopo l’opera di convincimento fatta da Noah con il benestare di William. Rifiutata ripetutamente nei colloqui in carcere e al telefono, dopo essersi assicurata della libertà dell’ex fidanzato e aver riletto i biglietti nei quali le giurava amore eterno e le aveva scritto la frase “Sarò sempre la tua luce nel buio”, Noah si convince che lei non farà più parte della vita di Nick.