Game of Thrones, il sesto libro di George R.R. Martin non è influenzato dalla serie tv

È sempre molto arduo realizzare un soddisfacente adattamento televisivo di un romanzo, poiché questo non risulterà mai essere totalmente fedele alla trama originale. Per Game of Thrones, invece, è accaduto il contrario: l’azione della serie ha superato quella nei libri della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin. Pertanto, ci sorge spontanea una domanda: per la stesura de I venti dell’inverno, sesto libro dell’antologia, Martin avrà seguito il suo istinto o l’impronta data da Game of Thrones? Ecco la risposta dell’autore:

È abbastanza ovvio, perchè è qualcosa che coinvolge un paio di personaggi, uno dei quali è morto nello show, e non nei libri. La serie non potrebbe fare questo, purtroppo, perchè hanno ucciso un personaggio che io non ho ucciso”. Il fatto che Martin non stia scrivendo i suoi libri facendosi influenzare dalle decisioni degli showrunners, David Benioff e D.B. Weiss, è una lieta novella per i fan della saga – questo significa anche che coloro che guarderanno la sesta stagione prima di iniziare il libro non rischieranno grossi spoiler.  Quale sarà il personaggio designato a ritornare dal mondo degli inferi seriale, per ricoprire un ruolo principale nel prossimo romanzo? La scelta probabilmente ricadrà su Shireen, Myrcella o Ser BarristanLa sesta stagione di Game of Thrones andrà in onda il 24 aprile.